L'anima che guarisce: differenze tra le versioni

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Sebbene l'argomento della guarigione psichica delle malattie fosse stato affrontato già nell'antichità e nel Medioevo, per Zweig il primo ad aver affrontato questo problema con metodo scientifico fu [[Franz Anton Mesmer]], un medico tedesco che svolse la sua attività tra la fine del [[XVIII secolo|XVIII]] e l'inizio del [[XIX secolo]] nella [[Vienna]] di [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]]. Mesmer, che aveva ottenuto la guarigione di un paziente con l'applicazione di un [[magnete]], utilizzò la nuova terapia con grande successo; accortosi tuttavia che la guarigione avveniva anche senza l'applicazione del magnete, ne attribuì la causa a un [[Franz_Anton_Mesmer#Il_fluido_universale|fluido]] che egli credeva di trasmettere ai pazienti. Sebbene per la maggior parte degli scienziati Mesmer sia ritenuto da allora un ciarlatano, per Zweig Mesmer è uno scienziato serio che ha compreso la forza misteriosa che si nasconde nelle creature viventi; al contrario, ciarlatani sarebbero, oltre che i seguaci di Mesmer, gli [[illuminismo|illuministi]] con la loro visione meccanicistica dell'uomo.
 
Il più secondo saggio, il più lungo dei tre, è dedicato a [[Mary Baker Eddy]], l'[[Stati Uniti d'America|americana]] fondatrice del [[Cristianesimo scientista]]. Tormentata dai postumi di una frattura, ritenuti inguaribili dalla [[Medicina|scienza medica]] dell'epoca, Mary Baker Eddy guarì improvvisamente dalla condizione patologica; si convinse pertanto che la guarigione derivasse non dalla scienza, ma dalla fede. Influenzata dalle teorie di un certo [[Phineas Quimby]], secondo le quali le malattie sarebbero causate da credenze errate mentre uno schema di pensiero corretto permetterebbe la guarigione, Mary Baker Eddy affermò che le malattie sono rappresentazioni mentali erronee dalle quali si guarisce allorché se ne riconosca la natura illusoria. Per la Baker Eddy le malattie, e perfino la morte, non esistono perché l'uomo è fatto a immagine di Dio; compito del terapeuta è pertanto quello di rafforzare la fede. Le teorie della Baker Eddy si diffusero rapidamente e la donna riuscì addirittura a creare in America una [[Cristianesimo scientista|nuova Chiesa]] fondata su questi principi. Nella biografia della Baker Eddy, Zweig non nasconde tuttavia la diffidenza del laico per il fondamento religioso che li sostiene<ref>Roberta Ascarelli, «[http://62.149.226.72/rifondazionepescara/?p=2024 Stefan Zweig]», ''[[il manifesto]]'' del 13 gennaio 2007</ref>.
 
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