Polizeiregiment "Bozen": differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 140:
Nonostante il reggimento non avesse preso parte alla rappresaglia, nel rapporto della delegazione italiana alla Conferenza di Pace di Parigi del 1946<ref name=participation/>, lo stesso che imputava ai militari altoatesini il rastrellamento del ghetto, si legge: «Fu un'unità del reggimento "Bozen" che diede luogo alla sfrenata rappresaglia contro 320 ostaggi civili trucidati alle Fosse Ardeatine vicino a Roma il 24 marzo 1944»<ref>{{cita|Baratter 2005|p. 200|harv=s}}.</ref>.
Negli anni novanta, nel corso del processo agli ufficiali delle SS [[Karl Hass]] ed [[Erich Priebke]], subordinati di Kappler e tra gli organizzatori dell'eccidio, il rifiuto di Dobbrick di far eseguire la rappresaglia ai suoi uomini, giudicato da Kappler pretestuoso, insieme al successivo «autentico rimbalzo di responsabilità che si verificò tra i vari Comandi militari tedeschi», è stato considerato la prova che la legittimità dell'ordine apparve dubbia ad alcuni tra gli stessi militari tedeschi. Quindi, secondo la corte, gli imputati lo eseguirono «non perché convinti della sua legittimità, ovvero perché non consapevoli della sua manifesta criminosità, ma solo perché preferirono anteporre il proprio personale interesse all'esecuzione di centinaia di innocenti»<ref>[http://www.difesa.it/GiustiziaMilitare/RassegnaGM/Processi/Priebke_Erich/Pagine/
È stato ipotizzato che dietro il mancato coinvolgimento del "Bozen" nell'eccidio vi fosse la volontà del Gauleiter Franz Hofer di evitare che i «suoi uomini sudtirolesi» si macchiassero di un crimine tale da aggravare le sue responsabilità, compromettendo le sue speranze di conservare il governo della regione in seguito a una futura trattativa di pace con gli Alleati<ref>{{cita|Zanette 2011|p. 30|harv=s}}.</ref>. Hofer credeva infatti di poter sopravvivere politicamente alla sconfitta della Germania nazista, creando con il favore degli Alleati – con i quali era in contatto tramite il colonnello delle SS [[Eugen Dollmann]] – una repubblica tirolese indipendente che avrebbe messo fine alle pretese austriache e italiane sulla regione e sarebbe servita agli americani come baluardo verso l'Est<ref>{{cita|Baratter 2005|p. 292|harv=s}}.</ref>.
|