Seconda guerra sino-giapponese: differenze tra le versioni

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=== La seconda guerra mondiale ===
L'[[attacco a Pearl Harbor]] del dicembre 1941, che coinvolse gli USA nel conflitto mondiale, modificò anche la situazione del conflitto cinese facendolo diventare parte del conflitto generale. Il governo della Cina Nazionalista, che fino a quel momento aveva evitato di dichiarare apertamente guerra al Giappone per non vedersi chiusi del tutto gli aiuti dagli USA (in base alla politica di neutralità), formalizzò lo stato di guerra a partire dall'8 dicembre, il giorno dopo l'attacco. La prospettiva cambiava completamente e da una strategia di sopravvivenza si passò ad una strategia che operava per una vittoria definitiva.
 
L'esercito nazionalista ricevette consistenti aiuti sotto forma di materiale e personale per l'addestramento delle truppe e poté, in alcuni casi passare all'offensiva. Forze cinesi presero parte alla [[campagna della Birmania]]. Nel 1942 Chiang Kai-shek venne riconosciuto come comandante in capo delle forze alleate in Cina affiancato, per un certo tempo, dal comandante delle forze statunitensi nel teatro di guerra Cina, Birmania, India, [[Joseph Stilwell]] nel ruolo di capo dello stato maggiore. Le relazioni tra Stilwell e Chiang si deteriorarono velocemente a causa dell'inefficienza e della corruzione che affliggevano il governo cinese.
Il governo della Cina Nazionalista, che fino a quel momento aveva evitato di dichiarare apertamente guerra al Giappone per non vedersi chiusi del tutto gli aiuti dagli USA (in base alla politica di neutralità), formalizzò lo stato di guerra a partire dall'8 dicembre, il giorno dopo l'attacco. La prospettiva cambiava completamente e da una strategia di sopravvivenza si passò ad una strategia che operava per una vittoria definitiva.
 
Stilwell criticò aspramente la condotta cinese della guerra sia sui [[mass media|media]] sia presso il presidente USA [[Franklin Delano Roosevelt]] ma la sua speranza di ottenere il comando supremo delle truppe cinesi trovò la ferma opposizione di Chiang Kai-shek. Il generale cinese era esitante, anche a causa delle gravissime perdite già subite dalla Cina, ad impegnare maggiormente le proprie forze in un conflitto che, al momento, non sembrava indicare chiaramente chi sarebbe stato il vincitore. Gli alleati persero rapidamente quindi la fiducia nella capacità cinese di condurre operazioni offensive in Asia e preferirono opporsi al Giappone impiegando una strategia di confronto ''isola per isola'' nell'[[Oceano Pacifico]].
L'esercito nazionalista ricevette consistenti aiuti sotto forma di materiale e personale per l'addestramento delle truppe e poté, in alcuni casi passare all'offensiva. Forze cinesi presero parte alla [[campagna della Birmania]].
 
Nel 1942 Chiang Kai-shek venne riconosciuto come comandante in capo delle forze alleate in Cina
affiancato, per un certo tempo, dal comandante delle forze statunitensi nel teatro di guerra Cina, Birmania, India, [[Joseph Stilwell]] nel ruolo di capo dello stato maggiore. Le relazioni tra Stilwell e Chiang si deteriorarono velocemente a causa dell'inefficienza e della corruzione che affliggevano il governo cinese. Stilwell criticò aspramente la condotta cinese della guerra sia sui [[mass media|media]] sia presso il presidente USA [[Franklin Delano Roosevelt]] ma la sua speranza di ottenere il comando supremo delle truppe cinesi trovò la ferma opposizione di Chiang Kai-shek.
 
Il generale cinese era esitante, anche a causa delle gravissime perdite già subite dalla Cina, ad impegnare maggiormente le proprie forze in un conflitto che, al momento, non sembrava indicare chiaramente chi sarebbe stato il vincitore. Gli alleati persero rapidamente quindi la fiducia nella capacità cinese di condurre operazioni offensive in Asia e preferirono opporsi al Giappone impiegando una strategia di confronto ''isola per isola'' nell'[[Oceano Pacifico]].
 
Lo scontro di interessi tra Cina, USA e Regno Unito emerse chiaramente durante la guerra nel Pacifico. Il premier inglese [[Winston Churchill]] si dimostrò riluttante ad inviare nuove truppe in [[Indocina]] nel tentativo di riaprire la [[strada della Birmania]] ossia un corridoio attraverso l'Indocina appunto per far affluire rifornimenti alla Cina i cui porti principali erano tutti in mano giapponese. Oltre alla prevedibile ostilità cinese verso la politica del premier britannico, [[Europe first]], anche le richieste di ulteriore impegno militare cinese nella zona della Birmania vennero viste come un tentativo di usare la potenza cinese per difendere l'impero coloniale inglese nel sud est asiatico e proteggere l'[[India]] da un possibile attacco giapponese.
 
Chiang Kai-shek era invece convinto che la Cina avrebbe dovuto usare le sue truppe per proteggere le basi dei bombardieri statunitensi situate nel nordest del suo territorio, una strategia questa supportata anche da [[Claire Chennault]]. Un ulteriore motivo di attrito tra Cina e Regno Unito fu l'appoggio cinese all'indipendenza dell'India, posizione rimarcata in un incontro tra Chiang Kai-shek e il [[Mahatma Gandhi]] nel 1942. L'interesse statunitense per il teatro cinese era principalmente nella consapevolezza dell'alto numero di truppe giapponesi che questo impegnava e dalla possibilità di posizionare in territorio cinese basi aeree. Nel [[1944]], quando già la situazione del Giappone aveva cominciato a deteriorarsi, questi lanciò una vasta operazione, [[operazione Ichigo]], per attaccare appunto le basi aeree che avevano cominciato ad essere operative.
 
L'interesse statunitense per il teatro cinese era principalmente nella consapevolezza dell'alto numero di truppe giapponesi che questo impegnava e dalla possibilità di posizionare in territorio cinese basi aeree.
 
Nel [[1944]], quando già la situazione del Giappone aveva cominciato a deteriorarsi, questi lanciò una vasta operazione, [[operazione Ichigo]], per attaccare appunto le basi aeree che avevano cominciato ad essere operative. Questa operazione portò all'occupazione del [[Hunan]], del [[Henan]] e dello [[Guangxi]].
 
Nell'ultima fase della guerra il Giappone prese in considerazione di ritirare parte delle truppe schierate in Cina per affrontare gli USA, ma l'unico effetto di questo intendimento fu lo spostamento dell'armata del Guandong, operazione che finì per facilitare l'avanzata delle truppe dell'[[Unione Sovietica]] dopo la sua entrata in guerra contro il Giappone l'8 agosto [[1945]].
 
Questa operazione portò all'occupazione del [[Hunan]], del [[Henan]] e dello [[Guangxi]]. Nell'ultima fase della guerra il Giappone prese in considerazione di ritirare parte delle truppe schierate in Cina per affrontare gli USA, ma l'unico effetto di questo intendimento fu lo spostamento dell'armata del Guandong, operazione che finì per facilitare l'avanzata delle truppe dell'[[Unione Sovietica]] dopo la sua entrata in guerra contro il Giappone l'8 agosto [[1945]]. Nel 1945 venne messo a punto un piano congiunto tra Cina ed USA per liberare del tutto il territorio occupato dal Giappone, ma l'intervento dell'Unione Sovietica ([[Guerra sovietico-giapponese (1945)|Operazione tempesta d'Agosto]]) e la resa del Giappone con la conseguente fine della guerra non permisero di renderlo operativo.
 
=== La fine della guerra ===