Discussione:Italiani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 932:
:::Vabbè, non ci riesco (a fartelo capire). Vado a fare altro, buon lavoro comunque. --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 01:36, 9 giu 2014 (CEST)
Grazie e buon lavoro anche a te!--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 01:39, 9 giu 2014 (CEST)
Come promesso mi sono registrato, solo con un pò di ritardo, perché non riuscivo a trovare del tempo libero. Allora, se posso, esprimo due personali pareri su tutta la questione, uno sulla discussione che sta avvenendo ed uno sull'argomento in generale. Premesso che è vero, noto che quasi tutti gli utenti rimangono un pò troppo delle loro posizioni, mi permetto di dire una cosa all'utente markos, nella speranza che possa non offendersi (il mio intento non è quello). Da esterno che legge la conversazione, ti dico che lo spettacolo che appare è quello che ricorda la storiella dove si parla di quell'uomo che cerca le chiavi di casa sotto un lampione, e quando un altro uomo gli si avvicina e gli chiede "Sei sicuro di aver perso qui le chiavi?" lui risponde "No, ma qui ci vedo". Con la faccenda della percentuale mi sembra (e posso sbagliarmi) che tu ti sia un pò troppo incaponito su una faccenda da nulla, quando invece di roba da commentare ce ne era tanta. Le domande che stai facendo sull'argomento, che mi sembrano così arzigogolate da apparire almeno confusionali, sembrano (e te lo dico di nuovo da persona che legge) volte un pò a distogliere volutamente l'attenzione da altri argomenti. E questo fa male alla discussione, almeno credo io. Non mi esprimo sul merito della percentuale perché non voglio fomentare altre discussioni, però ti dico che avrei qualche difficoltà nel risponderti perché mi riesce difficile setacciare i tuoi interrogativi e trovarvi una risposta che possa soddisfarti. Se tutti, tu e gli altri utenti, cercaste di rimanere meno delle vostre posizioni e più su spazi condivisi, forse la discussione sarebbe terminata mesi fa. Spero tu non ti sia offeso. Passando oltre, vi esprimo la mia personale opinione sull'argomento. E' vero, l'Italia presenta molte differenziazioni regionali, e tutti noi ne siamo a conoscenza. Spesso anche il modo di pensare è diverso, e lascia attoniti guardare un proprio connazionale pensare e ragionare in modo diverso dal tuo. Ma le differenze regionali, compresi i dialetti ed i metodi d'approccio (al lavoro, alla vita sociale ed a tutto il resto), possono bastare a distruggerci come identità etnica? Penso di no! A me piace molto l'incipit della pagina, dove si pone l'accento sulle due grandi eredità del nostro popolo, ovvero quella romana e quella greca, perché ci fa capire da dove veniamo e ci dà un passato comune. E mi piace molto anche la proposta dell'utente Justinianus, dove si dice che le varie culture preromane, da quella etrusca fino a quella greca, sono state sintetizzate nella cultura latina, la nostra alma mater. E' a parer mio il modo di esprimere uniformità e comunanza in una diversificazione culturale importante. La mia opinione è favorevole alla proposta Justinianus-Gore --[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 11:09, 9 giu 2014 (CEST)
|