Leadership: differenze tra le versioni

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Quando si parla di leadership ci si rende conto che spesso l'influenza scaturita dai grandi leader non deriva dal diretto contatto con esso, ma avviene attraverso alcuni intermediari. È necessario dunque porre una chiara distinzione tra leadership diretta, che comprende le relazioni e le interazioni fra un leader riconosciuto e i suoi immediati collaboratori e la leadership indiretta detta anche leadership 'a distanza', che consiste nell'influenza di un leader riconosciuto su persone che non sono subordinate direttamente a lui/lei.
 
== Leadership trasformativa ==
Il concetto di leadership è estremamente vasto ed è per questo che in letteratura si parla, oltre che di diverse categorie di leadership, anche di diverse tipologie. Una di queste è la leadership trasformativa<ref>Giovanna D'Alessio, Il potere di cambiare, Rizzoli Etas, 2013, pag. 261-270</ref>, che, oltre ad essere descritta come un insieme di caratteristiche precise, prevede intrinsecamente un certo livello di maturazione psicologica. Infatti è caratterizzata dalla centralità dei concetti di consapevolezza e di responsabilità. Può essere sintetizzata come il saper essere consapevoli e responsabili dell’impatto che si ha sul mondo e dell’impatto che il mondo ha su di noi. Qui con il termine consapevolezza si intende il prodotto  del percorso di apprendimento di un leader su quattro elementi in particolare. Il primo è l’''elemento transattivo'', grazie al quale è possibile definire gli obiettivi e le azioni per raggiungerli. Questo elemento è riconducibile a diverse competenze: di tipo strategico, di orientamento al risultato, motivazionali (nei confronti dei collaboratori) e di delega. Il secondo è l’ ''elemento di autoriflessione'', fondamentale per lo sviluppo di una consapevolezza in grado di gestire in modo armonico il rapporto tra mondo interiore e mondo esterno. Questo elemento permette di analizzare i propri schemi di comportamenti e giudicare di volta in volta se siano funzionali o meno. Il terzo è l’''elemento trascendente'', ossia la capacità di entrare in contatto con informazioni non riconducibili a processi di pensiero razionali ma ad intuizioni ed alla vitalità soggettiva. Il quarto è l’''elemento del fare la differenza'', che comporta la capacità di produrre idee creative ed utili alla comunità. Da questi elementi è possibile inferire caratteristiche e qualità del leader trasformativo: autoconsapevolezza, adattività, coraggio, umiltà, vulnerabilità, empatia, consapevolezza sistemica.
==Note==
<references/>
 
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