Slammiversary XII: differenze tra le versioni

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Nell'edizione di [[Impact Wrestling]] dell'8 maggio, il [[TNA World Heavyweight Championship|TNA World Heavyweight Champion]] [[Jeremy Fritz|Eric Young]] e [[Robert Roode|Bobby Roode]] si accordano per un rematch, salvo poi ricevere il rifiuto del Director of Operations [[Alvin Burke, Jr.|MVP]], che promette a Young un avversario per Slammiversary. Più tardi quella sera MVP attacca Young, rivelandosi come lo sfidante di Slammiversary e compiendo allo stesso tempo un [[turn (wrestling)|turn]] [[heel (wrestling)|heel]]. La settimana successiva Young sfida MVP in un match, ma quest'ultimo si fa squalificare quando [[Kenny Layne|Kenny King]] attacca il campione. [[Franklin Lashley|Bobby Lashley]], che inizialmente sembrava essere intervenuto in soccorso di Young, colpisce questi con una [[Spear]], alleandosi così con MVP e King. Il 22 maggio questa nuova fazione spiega che se MVP avesse vinto il TNA World Heavyweight Championship avrebbe avuto il completo controllo sulla federazione. Intanto il gruppo comincia a prendersela anche con wrestler come [[Dan Solwold|Austin Aries]] e i Wolves ([[Davey Richards]] e [[Eddie Edwards (wrestler)|Eddie Edwards]]). Il 29 maggio MVP e soci attaccano [[Mark LoMonaco|Bully Ray]], con Young, Aries e i Wolves che accorrono in aiuto di quest'ultimo. Viene così sancito un six man tag team match tra MVP, Lashley e King contro i Wolves ed Aries, mentre nel main event Bully Ray è costretto ad affrontare l'amico Eric Young con [[Michael Hutter|Ethan Carter III]] come arbitro speciale. Il primo match viene vinto dal team di MVP, mentre il main event finisce in no contest quando Ray colpisce EC3 con un Big Boot. Dopo il match MVP, Lashley e King intervengono per attaccare Ray e Young, ma in loro soccorso interviene il rientrante [[Joe Seanoa|Samoa Joe]]. Il 5 giugno Young, Ray, Joe e Aries sconfiggono MVP, Lashley, King e EC3 in un eight man tag team first blood match. Viene in seguito deciso che Austin Aries e Samoa Joe affronteranno rispettivamente Kenny King e Bobby Lashley a Slammiversary.
 
A [[TNA Sacrifice 2014|Sacrifice 2014]], [[Dixie Carter-Salinas|Dixie Carter]], travestita da operatore della produzione, interferisce nel tables match tra Bully Ray e Bobby Roode, facendo perdere il primo. Nella puntata di Impact Wrestling del 1°º maggio Ray giura vendetta contro la Carter, promettendo di schinatarla contro un tavolo. Proprio mentre egli era in procinto di mettere in atto la propria vendetta, MVP interviene cacciando dall'arena sia Ray che Dixie. Nelle settimane successive Ray si reca a [[Nashville]] invadendo il quartier generale della TNA e la casa della Carter. Il 22 maggio mentre EC3 e Dixie Carter discutono con MVP delle sue azioni, vengono interrotti da Ray. Questi viene messo KO e schiantato contro un tavolo per mano di EC3, sancendo così il match per Slammiversary.
 
Il 1°º maggio, poco dopo essere sfuggito ad uno scontro contro [[Chris Parks|Abyss]], [[Nick Aldis|Magnus]] si prepara a lasciare l'arena quando incontra [[Tom Latimer|Bram]], un suo amico d'infanzia, deciso a far riscoprire a Magnus il modo di vivere violento e spietato che conducevano in gioventù. Il 5 giugno Magnus perde contro [[Jeff Hardy|Willow]] per squalifica quando Bram attacca quest'ultimo. Dopo settimane di tentennamenti, il 5 giugno Willow batte Bram per squalifica quando Magnus attacca l'alter ego di Jeff Hardy con un [[piede di porco]].
 
Il 1°º maggio [[James Cox|James Storm]] attacca inavvertitamente [[Ken Anderson (wrestler)|Mr. Anderson]] mentre questi era impegnato in un match contro [[Chad Lail|Gunner]], costandogli la possibilità di competere per il tiolo del mondo. La stessa sera Anderson rende pan per focaccia a Storm, attaccandolo durante il suo match contro Willow. Il 22 maggio Anderson sfida Storm ad una gara di bevute, barando, dal momento che le sue birre erano analcoliche, mentre quelle di Storm erano vere, finendo la gara in rissa.
 
Viene annunciato che i figli di [[Kevin Von Erich]], Ross e Marshall, combatteranno il loro primo match televisivo contro degli avversari ancora da decidere.