...And Then There Were Three...: differenze tra le versioni

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L'album è il primo dopo l'uscita dal gruppo del chitarrista [[Steve Hackett]], e vede perciò per la prima volta i Genesis nella formazione a tre ([[Tony Banks]], [[Phil Collins]] e [[Mike Rutherford]]) che, per quanto riguarda gli album in studio, resterà immutata sino al [[1997]].
 
Il titolo del disco è ripreso da un verso della filastrocca per bambini ''[[Dieci piccoli indiani (romanzo)|Ten Little Indians]]'' (Dieci piccoli indiani) nellai quale il numero deicui protagonisti si riducediminuiscono ad ogni strofa, finché non ne resta nessuno: ''Four little indians up on a spree, / One got fuddled and then there were three...'' ("quattro indianini a far bisboccia / uno si sbronzò e allora ne rimasero tre..."); evidente il riferimento autoironico ai Genesis che, dopo [[Peter Gabriel]] nel 1975, hanno ora perduto "un altro pezzo" (Hackett) rimanendo appunto in tre.
 
Diversamente dal 1975, anzi proprio forti dell'esperienza positiva di ''[[A Trick of the Tail]]'', i membri rimasti scartarono quasi immediatamente l'idea di impiegare un altro chitarrista in studio<ref name="BOX">Interviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVD ''[[Genesis 1976-1982]]''</ref>, da un lato prevedendo inevitabili difficoltà nell'integrare un nuovo elemento stabile in fase compositiva, dall'altro considerando che molte composizioni collettive precedenti erano nate proprio dall'interazione fra loro tre e, pertanto, il trio costituiva una squadra più che collaudata da quel punto di vista.<ref name="BOX" />