Apocalisse (personaggio): differenze tra le versioni

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== Biografia del personaggio ==
 
Nato nel [[3000 a.C.]] nell'antico [[Egitto]], da bambino Apocalisse fu lasciato a morire nel deserto dai suoi genitori. Baal, che era allora un predatore di tombe, lo ritrovò. Pensando che sarebbe stato potente lo allevò, chiamandolo En Sabah Nur ("Il Primo" in [[egiziano]]). Crescendo divenne sempre più forte, fisicamente e intellettualmente, e a causa del suo aspetto (iniziò ad avere la pelle bianca e le labbra viola, rivelando di essere un [[mutante (Marvel Comics)|mutante]]) fu discriminato dai suoi compagni. L'unico a credere in lui era Baal. Quando il generale [[Ramesse II|Ozymandias]] attaccò il loro accampamento gli unici a sopravvivere furono En Sabah Nur e Baal. Alla morte di Baal, egli seppe che doveva uccidere Rama-tut ( in realtà [[ Kang il conquistatore]]), il nuovo faraone, e si nascose da lui come [[schiavo]]. Conobbe Nephri, la sorella di Ozymandias, della quale si innamorò, ma non riuscì mai ad averla a causa della sua fisionomia mutante.
 
En affrontò poi i [[Fantastici Quattro]]. Durante lo scontro, Nephri fu morsa da un [[serpente]]. En tentò di aiutarla, ma lei lo respinse. Allora, En scatenò i suoi poteri mutanti e fece fuggir via i [[Fantastici Quattro]]. Anni più tardi, egli rincontrò Nephri in punto di morte. In seguito, lasciò l'Egitto.