Freddie Mercury: differenze tra le versioni

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[[File:FreddieMercuryNov1978.jpg|thumb|Freddie Mercury, durante un concerto a [[New Haven]] nel novembre 1978.]]
Il primo singolo degli Smile, ''[[Earth (Smile)|Earth/Step On Me]]'', registrato ai [[Trident Studios]] e pubblicato nel maggio 1969 dalla [[Mercury Records]], uscì negli [[Stati Uniti]] senza ottenere tuttavia il successo sperato;<ref name=A10>{{Cita|Riva, 2005|p. 10.}}</ref> per questo motivo, Staffell decise di abbandonare i due compagni.<ref name=G8>{{Cita|Felsani, Primi, 2006|p. 8.}}</ref> Con lo scioglimento di questa band e il contemporaneo fallimento dei progetti musicali del cantante, May, Taylor e Bulsara decisero di formare un nuovo gruppo insieme; nell'aprile [[1970]], su suggerimento di Freddie, scelsero "Queen" come nome della band, cominciando a cercare un bassista.
{{QuoteCitazione|Anni fa ho pensato al nome Queen... È solo un nome, ma è molto regale e sembra splendido. È un nome forte, molto universale e immediato. Aveva un sacco di potenziale visivo ed era aperto ad ogni tipo di interpretazione. Ero certamente consapevole delle connotazioni gay, ma quello era solo uno dei suoi aspetti.|Freddie Mercury<ref>{{Cita web|url=http://www.queenzone.com/biography/queen-biography-for-1970.aspx|titolo=Queen Biography for 1970|editore=Queen Zone|accesso=26 maggio 2011}}</ref>|Years ago I thought up the name Queen... It's just a name, but it's very regal, and it sounds splendid. It's a strong name, very universal and immediate. It had a lot of visual potential and was open to all sorts of interpretations. I was certainly aware of the gay connotations, but that was just one facet of it.|lingua=en|lingua2=it}}
[[File:Hannover7909.jpg|upright|thumb|left|Freddie Mercury in concerto ad [[Hannover]], nel [[1979]].]]
Nello stesso periodo, Farrokh Bulsara cominciò a farsi chiamare Freddie Mercury, decisione presa in seguito alla composizione della canzone ''[[Queen (album)#My Fairy King|My Fairy King]]''.<ref>{{Cita|Sutcliffe, 2006|p. 22.}}</ref> Il 27 giugno [[1970]], anno in cui May presentò a Mercury Mary Austin, con la quale visse per sette anni,<ref name=RUS/> i tre, completati da Mike Grose, si esibirono per la prima volta in pubblico, a [[Truro]], in un concerto di beneficenza per la [[Croce rossa]].<ref name=M9/> La band venne completata nel [[1971]] da [[John Deacon]], anno in cui Mercury e il resto del complesso, con lo scopo di acquisire maggior confidenza con il palcoscenico, affrontò il suo primo tour in [[Cornovaglia]].<ref name=M9/> Nel [[1972]], Mercury, grazie alla sua formazione come grafico, progettò il [[Queen#Lo stemma|logo dei Queen]], basandosi sullo [[stemma reale del Regno Unito]] e includendo nel logo i segni zodiacali dei quattro componenti della band.<ref name=QueenLogo>{{cita web|lingua=en|url=http://www.famouslogos.us/queen-logo|titolo=Queen Logo|editore=Famous Logo|accesso=7 maggio 2011}}</ref> L'anno successivo uscì il primo album della band, ''[[Queen (album)|Queen]]'', con brani registrati in precedenza presso i [[De Lane Lea Studios]]; prima dell'uscita del disco, Mercury pubblicò i singoli ''[[I Can Hear Music]]'' e ''[[Goin' Back]]'', rispettivamente ''[[Cover (musica)|cover]]'' dei brani di [[The Ronettes]] e [[Dusty Springfield]], sotto lo pseudonimo di [[Larry Lurex]].<ref name=M9>{{Cita|Felsani, Primi, 2006|p. 9.}}</ref>
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Freddie rientrò in [[Inghilterra]] ai primi di novembre [[1991]], per stare vicino ai suoi cari.<ref name=DWigg/> Qui venne sottoposto ad alcune [[cure palliative]], con medicinali che arrivavano di nascosto alla Garden Lodge;<ref>{{Cita news|url=http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2009/05/11/esclusivo-parla-peter-freestone-luomo-che-ha-visto-morire-freddie-mercury/|titolo=Parla Peter Freestone, l'uomo che ha visto morire Freddie Mercury|autore=Gianni Poglio|data=11 maggio 2009|pubblicazione=Panorama.it|accesso=6 giugno 2011}}</ref> tuttavia il cantante diventò sempre più debole. Intanto, negli ultimi giorni ci furono gruppi di giornalisti che si insediarono addirittura fuori al portone della villa.<ref name=DWigg/> Il 22 novembre [[1991]], Mercury convocò nella sua casa di [[Earls Court]] il [[manager]] dei Queen [[Jim Beach]] per redigere un comunicato ufficiale, che venne consegnato alla stampa il giorno successivo:<ref name=Cha/><ref name=Bret179>{{Cita|Bret, 1996|p. 179.}}</ref>
[[File:Kensal Green Cemetery view December 2005.jpg|upright=1.4|thumb|left|Il [[Kensal Green Cemetery]], luogo dei funerali di Freddie Mercury.]]
{{QuoteCitazione|...Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell'HIV e di aver contratto l'AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano. Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa terribile malattia...|Freddie Mercury|...I wish to confirm that I have been tested HIV positive and have AIDS. I felt it correct to keep this information private to date to protect the privacy of those around me. However, the time has come now for my friends and fans around the world to know the truth and I hope that everyone will join with me, my doctors, and all those worldwide in the fight against this terrible disease...|lingua=en|lingua2=it}}
 
A poco più di 24 ore dal comunicato, Mercury morì alle 18:48 del 24 novembre [[1991]] all'età di 45 anni; la causa ufficiale del decesso fu una [[broncopolmonite]] aggravata da complicazioni dovute all'AIDS.<ref name=DWigg/><ref name=BBC24N>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/november/24/newsid_2546000/2546945.stm|titolo=On This Day - 24 november - 1991: Giant of rock dies|editore=BBC|lingua=en|accesso=6 maggio 2011}}</ref> I funerali, che si svolsero al [[Kensal Green Cemetery]], furono celebrati da un sacerdote [[Zoroastrismo|zoroastriano]];<ref>{{Cita web|url=http://mr-mercury.co.uk/nov_28_91_mirror_freddie.htm|titolo=Freddie, I'll Love You Always|data=28 novembre 1991|editore=Daily Mirror|accesso=6 maggio 2011}}</ref> secondo le sue ultime volontà, Mercury fu [[cremazione|cremato]] e le sue ceneri affidate a Mary Austin, sparse poi probabilmente nei pressi del [[Lago di Ginevra]].<ref name=DWigg/><ref>Tra gli altri luoghi in cui le ceneri possono essere state sparse vi sono Zanzibar, sua isola natale, e [[South London]]. {{Cita web|url=http://www.findadeath.com/Deceased/m/Freddie%20Mercury/freddie_mercury.htm|titolo=Freddie Mercury|editore=Find a Death|accesso=6 maggio 2011}}</ref> Tra i 35 presenti alla cerimonia, oltre ai familiari anche i suoi compagni [[John Deacon]], [[Brian May]] e [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]], il suo compagno Jim Hutton e i cantanti [[Elton John]], [[Michael Jackson]] e [[David Bowie]].<ref name=Omaggio>{{Cita web|url=http://www.queenheaven.it/queen-archives/interviste/1658-omaggio-a-freddie-mercury-24-11-1991-24-11-2007|titolo=Omaggio a Freddie Mercury 24.11.1991 – 24.11.2007|editore=Queen Heaven|accesso=6 maggio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mr-mercury.co.uk/sun_28_11_91.htm|titolo=Elton's Sad Farewell|editore=The Sun|lingua=en|data=28 novembre 1991|accesso=6 maggio 2011}}</ref> Nel suo testamento, il cantante affidò la metà esatta del suo patrimonio, pari a circa dieci milioni di [[sterlina britannica|sterline]], a Mary Austin, mentre il resto del patrimonio fu diviso tra i genitori e la sorella Kashmira Bulsara-Cook.<ref name=MA8>{{Cita web|url=http://www.queenheaven.it/queen-archives/interviste/286-mary-austin-la-mia-vita-con-freddie-mercury-2|titolo=Mary Austin – la mia vita con Freddie Mercury - P. 8|editore=Queen Heaven|accesso=6 maggio 2011}}</ref> Inoltre, lasciò £ {{formatnum:500000}} al cuoco Joe Fanelli, £ {{formatnum:500000}} all'assistente personale e amico Peter Freestone, £ {{formatnum:100000}} all'autista Terry Giddings e £ {{formatnum:500000}} a Jim Hutton; a quest'ultimo, suo amante negli anni ottanta, comprò un appezzamento di terreno a [[Carlow]], sua città natale in [[Irlanda]], sul quale fece costruire una casa, dove si trasferì nel [[1995]], dimorandovi fino alla sua morte, avvenuta nel [[2010]].<ref name=MorteH>{{cita news|lingua=en|url=http://www.pinknews.co.uk/2010/01/08/freddie-mercurys-partner-dies/|titolo=Freddie Mercury's partner dies|editore=PinkNews.co.uk|autore=Staff Writer|data=8 gennaio 2010|accesso=23 gennaio 2010}}</ref><ref name=IMary>{{cita pubblicazione|cognome=Wigg|nome=David|data=22 gennaio 2000|titolo=Mercury Left Me His Millions|rivista=Daily Mail Weekend|url=http://www.freddie.ru/e/archives/daily_mail/|lingua=inglese|accesso=17 luglio 2009}}</ref>
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Dopo aver superato il lutto della scomparsa del cantante, nel febbraio [[1992]] i rimanenti componenti dei Queen annunciarono, durante i [[BRIT Awards]], il desiderio di organizzare un grande evento per rendere omaggio alla vita e alla carriera del cantante. Il [[Freddie Mercury Tribute Concert]] si tenne il 20 aprile [[1992]] al [[Wembley Stadium (1923)|Wembley Stadium]] di [[Londra]] e vide la presenza di numerosi artisti internazionali come [[Tony Iommi]], [[Metallica]], [[Guns N' Roses]], [[David Bowie]], [[Roger Daltrey]], [[Robert Plant]], [[George Michael]], [[Zucchero (cantante)|Zucchero]], [[Elton John]], [[Lisa Stansfield]], [[Annie Lennox]], [[Liza Minnelli]], [[Extreme]] e [[Def Leppard]];<ref>{{Cita|Felsani, Primi, 2006|pp. 26-27.}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.queenconcerts.com/detail/live/1129/brian-may-roger-taylor-john-deacon-live-20-04-1992-wembley-stadium-london-uk-freddie-mercury-tribute.html|titolo=20.04.1992 - Guest appearance: Brian May + Roger Taylor + John Deacon live in Wembley Stadium, London, UK (Freddie Mercury Tribute)|editore=Queen Concerts|accesso=5 maggio 2011}}</ref> i {{formatnum:72000}} biglietti per questo evento terminarono in meno di sei ore, venendo inoltre visto in televisione da oltre un miliardo di persone.<ref name=G27>{{Cita|Felsani, Primi, 2006|p. 27.}}</ref> Il concerto, oltre che per l'eccezionalità dell'evento musicale, si segnalò per l'aver richiamato il mondo sul dramma dell'AIDS;<ref name=QueenOndaRock/> i proventi dell'evento furono devoluti in [[beneficenza]] per dare vita all'associazione [[The Mercury Phoenix Trust]].<ref name=MTV/>
 
Il 16 novembre [[1992]], a quasi un anno dalla morte, uscì ''[[The Freddie Mercury Album]]'' (''[[The Great Pretender (album)|The Great Pretender]]'' negli Stati Uniti), una raccolta delle più celebri canzoni da solista.<ref name=BF/> È invece dell'anno seguente ''[[Remixes (Freddie Mercury)|Remixes]]'', una compilation di sei pezzi originali remixati da altri artisti.<ref>{{Cita web|url=http://www.discogs.com/release/155129|titolo=Freddie Mercury – Remixes|editore=Discogs|accesso=30 maggio 2011}}</ref> Il 7 novembre [[1995]] venne invece pubblicato l'album ''[[Made in Heaven]]'', destinato ad essere l'album dei Queen più venduto in Gran Bretagna;<ref name=BF/> il disco contiene le ultime tracce vocali di Mercury, registrate poco prima di morire, come ''[[A Winter's Tale]]'', ''[[You Don't Fool Me]]'' e ''[[Made in Heaven#Mother Love|Mother Love]]'', ultima traccia da lui incisa, che pare il cantante sia stato costretto a registrare da seduto a causa delle condizioni che gli aveva recato la sua malattia.<ref name=G28>{{Cita|Felsani, Primi, 2006|p. 28.}}</ref> Agli inizi degli [[anni 2000]] venne pubblicato ''[[Freddie Mercury Solo Collection]]'', la più vasta raccolta di materiale in sua memoria; un ''box-set'' contenente dieci [[Compact disc|CD]] con sessioni di brani mai pubblicati ufficialmente e due [[DVD]]: ''[[Freddie Mercury, the Untold Story|The Untold Story]]'' e ''The Video Collection''.<ref>{{Cita web|urlchttp://www.queenfreddie.com/freddie-mercury-biografia.html|titolo=Freddie Mercury Solo Collection|editore=Queen Freddie|accesso=6 maggio 2011}}</ref> Il 5 settembre [[2006]], in concomitanza del suo 60º compleanno, fu messo in commercio ''[[Lover of Life, Singer of Songs: The Very Best of Freddie Mercury Solo]]'', comprendente due CD e due [[DVD]];<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/r853578|autore=James Christopher Monger|titolo=Lover of Life, Singer of Songs|editore=All Music Guide|accesso=6 maggio 2011}}</ref> a tale progetto si aggiunse il libro ''Freddie Mercury: A Life, In His Own Words'', dove, attraverso interviste e comunicati, Freddie racconta di sé e della sua vita.<ref>{{Cita web|url=http://www.queenitalia.it/Riconoscimenti/fmercury_book.htm|titolo=Freddie Mercury. Parole e pensieri |editore=Queen Italia|accesso=6 maggio 2011}}</ref>
 
== Stile e influenze musicali ==
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Mercury dimostrò sin da bambino particolare interesse per la musica e crebbe ascoltando le sonorità orientali della cantante [[Lata Mangeshkar]], che conobbe durante il suo soggiorno in India.<ref>{{Cita|Bret, 1996|p. 7.}}</ref>
Dopo lo spostamento a Londra, iniziò a conoscere la musica dei maggiori artisti del periodo;<ref name=BF/> tra i suoi cantanti preferiti vi erano [[Jimi Hendrix]],<ref>{{Cita|Hodkinson, 2004|p. 67.}}</ref> [[John Lennon]],<ref name=AM/> [[Robert Plant]]<ref>{{Cita|Hodkinson, 2004|p. 127}}</ref> e [[Elvis Presley]],<ref name=AM/> apprezzando inoltre [[Jim Croce]] ed [[Eric Clapton]].<ref name=AM/><ref>{{Cita|Hodkinson, 2004|p. 48.}}</ref> Di Hendrix, Mercury disse durante un'intervista:<ref>{{Cita news|url=http://www.queenarchives.com/index.php?title=Freddie_Mercury_-_04-XX-1975_-_Circus_Magazine|titolo=Queen's Freddie Mercury Shopping For An Image In London|data=4 ottobre 1975|lingua=en|pubblicazione=Circus Magazine|autore=Scott Cohen|accesso=6 maggio 2011}}</ref>
{{QuoteCitazione|Jimi Hendrix è molto importante. È il mio idolo. In qualche modo, riassume, con la sua performance dal vivo, tutti gli aspetti del lavoro di una rock star. Non si può paragonare a nessuno. O hai la magia o non ce l'hai. Nessuno può eguagliarlo. Nessuno può prendere il suo posto.|Freddie Mercury|Jimi Hendrix is very important. He's my idol. He sort of epitomizes, from his presentation onstage, the whole works of a rock star. There's no way you can compare him. You either have the magic or you don't. There's no way you can work up to it. There's nobody who can take his place.|lingua=en|lingua2=it}}
Mercury era inoltre attratto dalla cantante e attrice [[Liza Minnelli]],<ref>{{Cita|Hodkinson, 2004|p. 144.}}</ref> dichiarando in un'intervista: "Una delle mie prime influenze artistiche fu ''[[Cabaret (film)|Cabaret]]''. Adoro Liza Minnelli, il modo in cui interpreta i suoi brani è pura energia".<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Rush|nome=Don|data=17 marzo 1979|titolo=Queen's Freddie Mercury|lingua=inglese|rivista=Circus Magazine|url=http://www.reocities.com/SunsetStrip/Stadium/5025/CIRCUS.html|accesso=29 giugno 2009}}</ref> Elvis Presley rappresentò un esempio per Mercury, al quale rese omaggio con ''[[Crazy Little Thing Called Love]]'', una canzone scritta in stile [[rockabilly]]; durante i concerti, spesso la band inglese era solita suonare brani di Presley, come ''[[Jailhouse Rock (singolo)|Jailhouse Rock]]'' e ''[[(You're So Square) Baby I Don't Care]]''.<ref name=AM/> Tra i gruppi musicali, venne fortemente influenzato da [[Led Zeppelin]], [[The Beatles]], [[Rolling Stones]], [[Black Sabbath]] e [[The Who]].<ref name=AM/><ref>{{cita news|cognome=Davis|nome=Andy|data=marzo 1996|titolo=Queen Before Queen|rivista=Record Collector Magazine|volume=3|pagina=2|numero=199|url=http://www.freddie.ru/e/archives/qbq/1.html|lingua=en|accesso=22 giugno 2009|cid=Andy Davis}}</ref> Lo stile glam di Mercury, ed in generale dei Queen, fatto di abiti bizzarri ed eccentrici, occhi truccati e unghie laccate, nacque alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], ed ebbe come primi esponenti [[David Bowie]] e [[T. Rex (gruppo musicale)|T. Rex]], artisti ai quali facevano riferimento i quattro musicisti anche da un punto di vista musicale.<ref>{{Cita|Brooks–Lupton, 2009|p. 21.}}</ref>
 
Nel corso della sua carriera, Mercury, come cantante di un gruppo musicale, ha toccato varie forme di musica [[rock]] già consolidate nel panorama musicale, come il [[progressive rock|progressive]], l'[[Art rock|art]] e il [[glam rock]], attingendo tuttavia ad numerosi altri [[generi musicali]], passando dall'[[hard rock|hard]] al [[pop rock]], dall'[[arena rock]] all'[[heavy metal]], dal [[rock and roll]] al [[rock psichedelico]].<ref name=BF/><ref name=QueenAllMusic>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/queen-p5205|titolo=Queen|editore=All Music|accesso=4 maggio 2011}}</ref> Sperimentò anche sonorità lontane dalla sua radice musicale, come [[blues]], [[dance rock]], [[gospel]], [[ragtime]], [[funk]], [[folk]], [[musica classica]] e, più raramente, [[punk rock]], [[vaudeville]], [[rock sinfonico]], [[rockabilly]], [[dixieland (musica)|dixieland]] e [[Calypso (genere musicale)|calypso]].<ref name=BF/><ref name=QueenOndaRock/><ref name=QueenAllMusic/> Per quanto riguarda invece la carriera solista di Mercury, ''[[Mr. Bad Guy]]'' è caratterizzato maggiormente, rispetto agli album dei Queen, da sonorità [[Musica pop|pop]], [[Disco music|disco]] e [[Musica dance|dance]], con un vasto utilizzo del [[sintetizzatore]].<ref name=BadGuy/> L'album ''[[Barcelona (album)|Barcelona]]'' invece risentì notevolmente della collaborazione con [[Montserrat Caballé]], in quanto vi sono numerosi elementi caratteristici dell'[[operatic pop]], del [[opera rock]] e della stessa [[opera]].<ref name=Barcelona9>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/barcelona-r58394|lingua=en|titolo=Barcelona|editore=All Music Guide|accesso=6 maggio 2011}}</ref>
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[[Dave Grohl]] e [[Taylor Hawkins]], due membri dei [[Foo Fighters]], hanno più volte sottolineato il loro apprezzamento per la musica dei Queen e, in particolare, per il loro frontman, dicendo nel [[2001]], in occasione dell'inserimento dei Queen nella [[Rock and Roll Hall of Fame]];<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.tv.com/dave-grohl/person/23908/trivia.html|titolo=Dave Grohl Trivia and Quotes|editore=Tv.com|accesso=5 maggio 2011}}</ref>
{{QuoteCitazione|Freddie Mercury è uno dei più grandi frontman di tutti i tempi. Unire migliaia e migliaia di persone con la tua musica, non è facile.|Dave Grohl|Freddie Mercury has to be one of the greatest frontmen of all time. Making thousands and thousands of people connect with your music, it's not easy.|lingua=en|lingua2=it}}
 
=== Esibizioni dal vivo ===
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Nel corso della carriera il cantante di Stone Town tenne 707 concerti con i Queen, la maggior parte negli [[Stati Uniti d'America]] e nel [[Regno Unito]], 4 con gli [[Ibex (gruppo musicale)|Ibex]], 5 con i [[Wreckage (gruppo musicale)|Wreckage]] e tre con i [[Sour Milk Sea (gruppo musicale)|Sour Milk Sea]], oltre ad alcuni con i [[The Hectics]].<ref name=QuCo/> [[David Bowie]], al [[Freddie Mercury Tribute Concert]], descrisse il cantante come "un uomo capace di tenere il pubblico nel palmo della propria mano".<ref>{{cita news|cognome=Ressner|nome=Jeffrey|data=gennaio 1992|titolo=Queen singer is rock's first major AIDS casualty|rivista=Rolling Stone Magazine|url=|volume=621|lingua=en|accesso=6 luglio 2009}}</ref> L'esibizione dei Queen al [[Live Aid]] del [[1985]], che vide il gruppo esibirsi allo stadio di Wembley davanti a {{formatnum:72000}} persone, è stata giudicata da un gruppo di esperti, ma anche dagli artisti presenti e dal pubblico, come la migliore esibizione dal vivo nella storia della musica rock;<ref name=G22/> tali risultati furono trasmessi da un programma [[Televisione|televisivo]] britannico, intitolato ''The World's Greatest Gigs''.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4420308.stm|titolo=Queen win greatest live gig poll|pubblicazione=[[BBC]]|data=9 novembre 2005|accesso=6 luglio 2009}}</ref>
{{QuoteCitazione|Quelli che fanno le classifiche dei più grandi frontmen del rock e assegnano le prime posizioni a [[Mick Jagger]], [[Robert Plant]] e altri sono colpevoli di una terribile dimenticanza. Freddie, come dimostrato dalla sua performance dionisiaca al [[Live Aid]], è senza dubbio il più divino tra tutti loro.|[[John Harris (critico)|John Harris]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.guardian.co.uk/music/2005/jan/14/2|titolo=The sins of St Freddie|pubblicazione=Guardian.co.uk|autore=John Harris|data=14 gennaio 2005|accesso=6 maggio 2011}}</ref>|Those who compile lists of Great Rock Frontmen and award the top spots to Mick Jagger, Robert Plant et al are guilty of a terrible oversight. Freddie, as evidenced by his Dionysian Live Aid performance, was easily the most godlike of them all.|lingua=en|lingua2=it}}
 
== Tributi e popolarità ==
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* {{en}} [http://www.queenonline.com/ Queenonline.com], sito ufficiale dei Queen
* {{Imdb|nome|id=0006198}}
 
 
{{Freddie Mercury}}
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{{Portale|biografie|Queen|rock progressivo}}
{{vetrina|6|luglio|2011|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Freddie_Mercury|arg=musica}}
 
{{Link V|ast}}
 
{{Link V|az}}
 
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[[Categoria:Freddie Mercury| ]]
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