Stormy Six: differenze tra le versioni
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[[File:StormyAlVolo.jpg|thumb|upright=1.6|Gli Stormy Six nel 1982. Da sinistra: Giorgio Albani, Pino Martini, Franco Fabbri, Umberto Fiori, Salvatore Garau, Tommaso Leddi.]]
Il settimo album, ''[[Macchina maccheronica]]'' ([[1980]]), vince il premio della critica discografica tedesca come miglior album rock dell'anno, relegando al secondo posto i [[The Police|Police]]. Ancora oggi è considerato uno dei prodotti più rappresentativi del [[Rock In Opposition]] inteso come genere. La partecipazione alla registrazione e ad alcuni concerti di [[Georgie Born]], violoncellista degli [[Henry Cow]], è un altro segno dell'internazionalizzazione degli Stormy Six, che porta anche all'adozione temporanea del nome [[Macchina Maccheronica]] per lo stesso gruppo. La presenza degli Stormy Six/Macchina Maccheronica al ''Festival della canzone politica'' di Berlino Est, nel [[1979]] e nel [[1980]], crea anche un "caso" politico in Germania Est: i musicisti e gli intellettuali dell'opposizione al governo della [[Repubblica Democratica Tedesca|RDT]] vedono con favore il successo del gruppo italiano, così diverso dalla canzone politica "ufficiale" sostenuta dal
L'ultimo album prodotto in studio durante gli anni dell'attività professionale e continuativa degli Stormy Six è ''[[Al volo]]'' ([[1982]]), nel quale il gruppo lavora in quintetto dopo aver rinunciato (almeno in quell'occasione) al ruolo del solista virtuoso, in varie formazioni precedenti interpretato da [[Carlo De Martini]], [[Renato Rivolta]], [[Leonardo Schiavone]], [[Stefano Barbaglia]]. Nel settembre del [[1982]], dopo aver partecipato per la quarta volta alla Rassegna del [[Club Tenco]], e dopo il fallimento di un'iniziativa volta alla creazione di una rete distributiva comune per le etichette indipendenti, gli Stormy Six decidono di rinunciare all'attività professionale.
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