Sudan del Sud: differenze tra le versioni
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Il Sudan del Sud ha una popolazione di circa 8 milioni di persone, che vivono soprattutto nelle aree rurali dove praticano un'economia di sussistenza. Questa regione è stata influenzata negativamente dalla guerra: la mancanza di sviluppo delle [[infrastrutture]] e la distruzione di quelle esistenti hanno impedito lo sviluppo e l'arricchimento della regione e lo hanno fatto diventare un luogo ricco di dolore e sofferenza. A causa delle varie guerre civili e degli impatti ad esse connessi, più di 2 milioni di persone sono morte e più di 4 milioni sono divenuti rifugiati.
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Nel Sudan del Sud sono presenti molte popolazioni e sono parlate molte più lingue che nel Sudan. I [[Dinca]] (popolazione stimata attorno al milione) sono la più grande tribù sub-sahariana del Sudan del Sud. Inoltre, in questa regione vivono gli [[Shilluk]], i [[Nuer]], gli [[Acholi]] e i [[Lotuhu]].
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{{vedi anche|Chiesa cattolica nel Sudan del Sud}}
La maggior parte degli abitanti di questo paese hanno conservato i loro credi tradizionali ([[Animismo|religioni animiste]]), ma una considerevole minoranza degli abitanti è rappresentata dai [[Cristianesimo|cristiani]]<ref>Kaufmann, E.P. ''Rethinking ethnicity: majority groups and dominant minorities''. Routledge, 2004, p. 45.</ref><ref>Minahan, J. ''Encyclopedia of the Stateless Nations: S-Z''. Greenwood Press, 2002, p. 1786.</ref><ref>Arnold, G., «Book Review: Douglas H. Johnson, The Root Causes of Sudan's Civil Wars», ''African Journal of Political Science'' Vol. 8, No. 1, 2003, p. 147.</ref>.
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Fra le lingue non indigene parlate nel Sudan del Sud la principale è senz'altro l'[[lingua inglese|inglese]], che ha ''[[status]]'' di [[lingua ufficiale]]. In virtù della lunga unione politica con il [[Sudan]], è inoltre parlato l'[[lingua araba|arabo]] (sia l'arabo standard che le varianti [[arabo del Ciad|ciadiana]] e [[arabo sudanese|sudanese]]), che funge in alcune situazioni da ''[[lingua franca]]''.
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=== Politica estera ===▼
[[File:CountriesRecognizingSouthSudan.svg|thumb|upright=1.4|Verde: nazioni che riconoscono il Sudan del Sud.]]▼
{{vedi anche|Relazioni internazionali del Sudan del Sud}}▼
Diversi stati hanno annunciato di voler riconoscere l'indipendenza del Sudan del Sud. Il [[Sudan]] ha dichiarato il proprio intento di aprire un'[[ambasciata]] a [[Giuba (Sudan del Sud)|Giuba]]<ref name="Embassy">[http://allafrica.com/stories/201103211204.html "Khartoum Opens Embassy in Juba as South Approaches Separation"] AllAfrica.com 19 marzo 2011.</ref> insieme ad alcuni paesi limitrofi, come [[Uganda]] e [[Kenya]]. L'[[Egitto]] ha annunciato l'intenzione di essere la seconda nazione a riconoscerne la piena indipendenza, ed intende convertire il proprio consolato nella nuova capitale in una rappresentanza diplomatica<ref name="Egypt">[http://www.jpost.com/Headlines/Article.aspx?id=214036 "Egypt says will recognize new South Sudan state"] ''[[The Jerusalem Post]]'' 27 marzo 2011</ref>. Il [[Regno Unito]] ha pianificato di aprire un'ambasciata nel Sudan del Sud<ref>[http://www.bbc.co.uk/news/uk-13356048 "UK plans to open five new foreign embassies"] ''BBC News'' 11 maggio 2011</ref>, allo stesso modo di altri nove stati membri dell'[[Unione europea]]. Tutti e cinque i membri permanenti del [[Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite]] hanno confermato il proprio riconoscimento della nazione africana.▼
Il 14 luglio [[2011]] il Sudan del Sud è diventato il 193º Paese ad entrare a far parte delle [[Nazioni Unite]]<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/14/onu-da-oggi-anche-il-sud-sudan-siede-al-palazzo-di-vetro/145286/ Onu, da oggi anche il Sud Sudan siede al Palazzo di Vetro]</ref>.▼
[[File:Salva Kiir Mayardit.jpg|thumb|left|[[Salva Kiir Mayardit]], primo presidente eletto del Sudan del Sud.]]
Prima dell'indipendenza ufficiale, oltre alla ''Costituzione provvisoria della Repubblica del Sudan'',<ref>{{Cita web|url=http://www.sudan-embassy.de/c_Sudan.pdf|titolo=Interim National Constitution of the Republic of Sudan, 2005}}</ref> la ''Costituzione provvisoria del Sudan del Sud'' (del [[2005]]) è stata la legge fondamentale del Paese<ref>{{Cita web|url=http://gurtong.brandx.eu/LinkClick.aspx?fileticket=1atewJwi6UU%3d&tabid=341|titolo=Interim Constitution of Southern Sudan of 2005}}</ref>. Le due Costituzioni sono state approvate in conseguenza della [[Accordo di Naivasha|Pace di Naivasha]].
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|'''Totale [[Alto Nilo (provincia)|Alto Nilo]]'''||'''{{TA|236 208}}'''||'''{{TA|2 908 756}}'''||'''34'''||||
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== Politica ==
▲=== Politica estera ===
▲[[File:CountriesRecognizingSouthSudan.svg|thumb|upright=1.4|Verde: nazioni che riconoscono il Sudan del Sud.]]
▲{{vedi anche|Relazioni internazionali del Sudan del Sud}}
▲Diversi stati hanno annunciato di voler riconoscere l'indipendenza del Sudan del Sud. Il [[Sudan]] ha dichiarato il proprio intento di aprire un'[[ambasciata]] a [[Giuba (Sudan del Sud)|Giuba]]<ref name="Embassy">[http://allafrica.com/stories/201103211204.html "Khartoum Opens Embassy in Juba as South Approaches Separation"] AllAfrica.com 19 marzo 2011.</ref> insieme ad alcuni paesi limitrofi, come [[Uganda]] e [[Kenya]]. L'[[Egitto]] ha annunciato l'intenzione di essere la seconda nazione a riconoscerne la piena indipendenza, ed intende convertire il proprio consolato nella nuova capitale in una rappresentanza diplomatica<ref name="Egypt">[http://www.jpost.com/Headlines/Article.aspx?id=214036 "Egypt says will recognize new South Sudan state"] ''[[The Jerusalem Post]]'' 27 marzo 2011</ref>. Il [[Regno Unito]] ha pianificato di aprire un'ambasciata nel Sudan del Sud<ref>[http://www.bbc.co.uk/news/uk-13356048 "UK plans to open five new foreign embassies"] ''BBC News'' 11 maggio 2011</ref>, allo stesso modo di altri nove stati membri dell'[[Unione europea]]. Tutti e cinque i membri permanenti del [[Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite]] hanno confermato il proprio riconoscimento della nazione africana.
▲Il 14 luglio [[2011]] il Sudan del Sud è diventato il 193º Paese ad entrare a far parte delle [[Nazioni Unite]]<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/14/onu-da-oggi-anche-il-sud-sudan-siede-al-palazzo-di-vetro/145286/ Onu, da oggi anche il Sud Sudan siede al Palazzo di Vetro]</ref>.
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L'economia del Sudan del Sud è una delle più deboli del mondo. Carente di infrastrutture, la regione ha anche il più alto tasso di mortalità materna e [[analfabetismo]] femminile. Il mercato si basa sull'esportazione di [[legname]] verso l'estero, lo sfruttamento delle risorse minerarie come [[petrolio]], [[ferro]], [[rame]], [[cromo]], [[zinco]], [[tungsteno]], [[mica]], [[argento]] e [[oro]], la produzione di [[energia idroelettrica]] e l'[[agricoltura]], prevalentemente di sussistenza, e l'allevamento. Il [[Stati per PIL (PPA) pro capite|PIL]] del Sudan del Sud è l' unico degli stati [[Africa|africani]] che va peggiorando, la causa è principalmente è la guerra civile scoppiata poco dopo l' indipendenza.▼
=== Strade ===▼
=== Trasporti ===
▲==== Strade ====
Le strade in Sud Sudan sono quasi completamente sterrate. È in corso un'opera di ammodernamento delle stesse che ha visto l'inaugurazione della prima strada asfaltata che collega la capitale [[Juba]] a [[Nimule]], al confine con l'[[Uganda]].
==== Ferrovie ====
[[File:Railways in Southern Sudan.svg|thumb|150x150px|Mappa delle linee ferroviarie in [[Sudan]] e Sudan del Sud.]]
''totale:''
''scartamento ridotto:''
Il Sud Sudan possiede 248 chilometri di ferrovia a binario unico a [[scartamento ridotto]] che collega Babonosa con [[Wau]], costruita tra il 1959 ed il 1962. La linea è stata danneggiata durante la guerra civile e in alcuni punti anche minata. Attualmente è stata completamente ripristinata grazie ai fondi provenienti dalle [[Nazioni Unite]].
====== Prospettive future ======
Ci sono dei progetti che prevedono di collegare Wau con Juba e la capitale con la rete ferroviaria del [[Kenya]] e dell'[[Uganda]].<ref>http://www.goss-brussels.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2964:east_africa:_great_opportunities_await_sudan-uganda_route&catid=34:news&Itemid=70</ref>
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Esistono molti altri aeroporti nel Sudan del Sud, la maggior parte dei quali è però nulla più che una pista d'atterraggio non asfaltata.
▲== Economia ==
▲L'economia del Sudan del Sud è una delle più deboli del mondo. Carente di infrastrutture, la regione ha anche il più alto tasso di mortalità materna e [[analfabetismo]] femminile. Il mercato si basa sull'esportazione di [[legname]] verso l'estero, lo sfruttamento delle risorse minerarie come [[petrolio]], [[ferro]], [[rame]], [[cromo]], [[zinco]], [[tungsteno]], [[mica]], [[argento]] e [[oro]], la produzione di [[energia idroelettrica]] e l'[[agricoltura]], prevalentemente di sussistenza, e l'allevamento. Il [[Stati per PIL (PPA) pro capite|PIL]] del Sudan del Sud è l' unico degli stati [[Africa|africani]] che va peggiorando, la causa è principalmente è la guerra civile scoppiata poco dopo l' indipendenza.
== Sport ==
In ambito sportivo, il Sudan del Sud è stato rappresentato per la prima volta ai [[Giochi olimpici]] dal [[Maratona (atletica leggera)|maratoneta]] [[Guor Marial]], in occasione dei [[Giochi della XXX Olimpiade]] di [[Londra]]. Non essendovi ancora un comitato olimpico costituito, Marial ha partecipato in qualità di [[Atleti Olimpici Indipendenti|Atleta Olimpico Indipendente]], sotto [[bandiera olimpica]]<ref>{{cita web|url=http://www.olympic.org/news/ioc-executive-board-meets-ahead-of-london-games/168640|titolo=IOC Executive Board meets ahead of London Games|lingua=en|editore=olympic.org|accesso=21 luglio 2012}}</ref>.
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