Nichiren Shōshū: differenze tra le versioni

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== Origini ==
La maggior parte delle dottrine su cui si fonda la Nichiren Shōshū deriva da quelle della scuola buddhista giapponese [[Tendai]] e dalla scuola Buddhista cinese di [[Tiantai|Zhiyi]] (T'ien t'ai), anche se con delle interpretazioni che si differenziano notevolmente da quelle originali<ref>«Storicamente parlando, benché fu [[Zhiyi]] che espose per primo la teoria di ''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]'' nel suo trattato ''Mohe Zhiguan'' (Grande Concentrazione e Introspezione), [[Nichiren]] afferma che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne originariamente esposto nel [[Sutra del Loto]] e che [[Zhiyi]] semplicemente lo estrasse dal [[Sutra del Loto]]. Dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] è il principio secondo cui chiunque può raggiungere l'Illuminazione, esso era espresso come il "seme della Buddhità". [[Nichiren]] fondò [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] nell'[[Mappo|Ultimo giorno della Legge]] come il mezzo per interpretare il principio di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]. Inoltre, dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] permette anche agli esseri non-senzienti di raggiungere la Buddhità, venne stabilito come oggetto di culto o mandala. Così, si può comprendere che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne spiegato e insegnato tramite i mezzi dell'oggetto di culto e del titolo (Daimoku) di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]], l'interpretazione originale di Nichiren. Senza bisogno di dirlo, l'interpretazione di Nichiren di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] non è quella di [[Zhiyi]], ma il suo concetto originario, chiamato "ji-no-ichinen-sanzen" (effettivo ichinen-sanzen).» Da: Kanno, Hiroshi. ''The Reception of the Lotus Sutra in Japan''. <span style="text-decoration: underline">The Journal of Oriental Studies</span>. Vol. 10, 2000, 31-46.</ref>.
Il Buddhismo storicamente venne esposto per primo dal [[Buddha]] [[Gautama Buddha|Śakyamuni]] in India. Per cinquant’anni, egli predicò la "Via" per far raggiungere la [[Illuminazione (Buddhismo)|Buddhità]] a tutto il genere umano, indipendentemente dal sesso, livello o rango sociale. Durante gli ultimi otto anni della sua vita, egli insegnò il [[Sutra del Loto]]. Questo è considerato dalla Nichiren Shōshū lo scopo del suo avvento in questo mondo, l’insegnamento preminente che rivela l’esistenza della Legge Mistica, [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] dall’infinito passato, e che apre il vero sentiero per far raggiungere l’[[Illuminazione (Buddhismo)|Illuminazione]] a tutta l’umanità.
inclusa gran parte della sua visione del mondo e del suo razionale per la critica delle scuole buddhiste che non considerano il [[Sutra del Loto]] come l'insegnamento più elevato del [[Buddha]]. Per esempio, la dottrina della Nichiren Shōshū adotta o estende la classificazione di T'ien t'ai dei [[Sutra]] Buddhisti nei cinque periodi di tempo e nelle otto categorie<ref>''goji-hakkyō''</ref>
, la sua teoria dei 3000 mondi che si interpenetrano all'interno di un singolo istante di vita<ref>''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]''</ref>
e la sua visione delle Tre Verità.<ref>''Santai''</ref>
 
A causa di queste similitudini, e per ragioni di spazio, questo articolo si limiterà alla discussione dei come e perché delle dottrine centrali della Nichiren Shōshū: come vede [[Nichiren]] e il suo insegnamento, e perché i suoi credenti praticano la Via da lui insegnata.
Nel [[Sutra del Loto]], [[Gautama Buddha|Śakyamuni]] predisse un’età futura, duemila anni dopo la sua morte, chiamata “l’[[Mappo|Ultimo giorno della Legge]]”, un’età piena di conflitti e malvagità, in cui gli insegnamenti precedenti di [[Gautama Buddha|Śakyamuni]] avrebbero perso il potere della redenzione e non avrebbero più potuto guidare le persone all’[[Illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]]. Inoltre, il Sutra del Loto conteneva una rivelazione, proclamando l’emergenza di un "Vero Buddha originale", il cosiddetto “devoto del Sutra del Loto”, che avrebbe incontrato numerose persecuzioni, e ciò nonostante avrebbe guidato tutti gli esseri viventi all’illuminazione in questo [[Mappo|Ultimo giorno della Legge]] (al posto di [[Gautama Buddha|Śakyamuni]]).
Seguendo quanto aveva profetizzato [[Gautama Buddha|Śakyamuni]], secondo la Nichiren Shōshū [[Nichiren]] apparve nell’[[Mappo|Ultimo Giorno della Legge]], e nella sua vita, piena di innumerevoli persecuzioni, sia grandi sia piccole, si sostiene che egli abbia “vissuto” le predizioni nel [[Sutra del Loto]] tramite le sue stesse azioni.
 
=== Visione della vita e degli insegnamenti di Nichiren ===
== Diffusione e sede ==
La Nichiren Shōshū sostiene che nel rivelare e propagare i suoi insegnamenti, [[Nichiren]] stava realizzando la missione del suo avvento secondo la profezia fatta dal [[Buddha]] storico [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] ([[Siddhartha Gautama]]; 563? – 483? <small>p.e.v.</small>). [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] predisse che il "[[Buddha eterno|Vero Buddha]]"<ref>in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Kuon Ganjo no go-hombutsu''</ref>
sarebbe apparso nel "quinto periodo di cinquecento anni dopo la morte di [[Gautama Buddha|Śakyamuni]]", agli inizi di un'età malvagia chiamata ''[[Mappō]]'', e avrebbe diffuso l'estremo insegnamento Buddhista (di ''Honmon,'' o "vero" insegnamento) per permettere alle persone di quell'epoca di raggiungere l'[[bodhi|illuminazione]], dato che da quel momento in poi i suoi insegnamenti (di ''Shakumon'', o insegnamento "provvisorio") avrebbero perso il loro potere.
 
In questo modo, la Nichiren Shōshū sostiene che [[Nichiren]] sia il ''Vero Buddha'' e che il [[Dharma]], o Legge Mistica (in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Myōhō''; ''mistica'' nel senso di ''profonda'', ''sublime'', o ''impenetrabile''), sia l'estremo insegnamento del [[Buddha eterno|Vero Buddha]]. Il fatto che la Nichiren Shōshū riconosca [[Nichiren]] come [[Buddha eterno|Vero Buddha]] è la ragione per cui si riferisce a lui come ''Nichiren Daishōnin'' (il "Grande Saggio" Nichiren), e non semplicemente come ''Nichiren Shōnin'' (il "Saggio" Nichiren), appellativo usato da altre scuole Nichiren, la maggior parte delle quali ritiene che [[Nichiren]] sia stato solamente un grande prete o un santo.
 
La '''scuola corretta di Nichiren''' (questa è la traduzione italiana del nome Nichiren Shōshū) è una setta buddhistaShoshu che afferma di essere l'unica a seguire fedelmente da oltre 750 anni l'insegnamento di [[Nichiren]]. La correttezza dell'insegnamento di [[Nichiren]], fondatore e maestro della scuola, viene garantita da una trasmissione diretta da maestro a discepolo, tramandata per iscritto dallo stesso [[Nichiren]] al suo primo successore [[Nikko (prete)|Nikkō]], da questi a Nichimoku, poi a Nichido, Nichigyo e via via nei secoli fino all'attuale 68° Sommo Patriarca, Nichinyo Shōnin.
 
== '''Diffusione e sede =='''
La Nichiren Shōshū ha aderenti in tutto il mondo, con le maggiori concentrazioni in [[Indonesia]] e [[Giappone]], nonché a [[Taiwan]], [[Corea del Sud]], America settentrionale, centrale e meridionale, [[Filippine]], [[Europa]] e [[Ghana]].
 
La Nichiren Shōshū ha aderenti in tutto il mondo, con le maggiori concentrazioni in [[Indonesia]]Giappone eed [[GiapponeIndonesia]], nonché a [[Taiwan]], [[Corea del Sud]], America settentrionale, centrale e meridionale, [[Filippine]], [[Europa]] e [[Ghana]].
La Nichiren Shōshū è una delle scuole più diffuse del [[Buddhismo Nichiren|Buddhismo di Nichiren]].
 
Il [[Taiseki-ji]] è la sede dell'amministrazione principale della scuola e base di tutte le sue diramazioni in Giappone e nel resto del mondo. Fondato nell'ottobre del 1290 dal secondo Sommo Patriarca Byakuren Ajari [[Nikko (prete)|Nikkō]], il [[Taiseki-ji]] (in [[lingua italiana|italiano]]: "Tempio della Grande Roccia") deriva il proprio nome dal terreno su cui fu costruito, ''O-ishigahara'' (Campo della Grossa Pietra). Tale pietra venne usata dal Patriarca [[Nikko (prete)|Nikkō]] come basamento per predicare ai suoi discepoli, e viene tuttora custodita accanto al tempio ''Honkyobo''. Proprietario dell'area era il credente Nanjo Shichirojiro Tokimitsu, che era all'epoca Signore della Provincia di Fuji Ueno.
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Lo studio religioso è generalmente seguito dai preti, con riunioni a cadenza almeno mensile, sebbene nelle diverse congregazioni laiche l'organizzazione sia differente da regione a regione e da tempio a tempio.
 
== Dottrine e pratiche ==
La maggior parte delle dottrine su cui si fonda la Nichiren Shōshū deriva da quelle della scuola buddhista giapponese [[Tendai]] e dalla scuola Buddhista cinese di [[Tiantai|Zhiyi]] (T'ien t'ai), anche se con delle interpretazioni che si differenziano notevolmente da quelle originali<ref>«Storicamente parlando, benché fu [[Zhiyi]] che espose per primo la teoria di ''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]'' nel suo trattato ''Mohe Zhiguan'' (Grande Concentrazione e Introspezione), [[Nichiren]] afferma che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne originariamente esposto nel [[Sutra del Loto]] e che [[Zhiyi]] semplicemente lo estrasse dal [[Sutra del Loto]]. Dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] è il principio secondo cui chiunque può raggiungere l'Illuminazione, esso era espresso come il "seme della Buddhità". [[Nichiren]] fondò [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] nell'[[Mappo|Ultimo giorno della Legge]] come il mezzo per interpretare il principio di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]. Inoltre, dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] permette anche agli esseri non-senzienti di raggiungere la Buddhità, venne stabilito come oggetto di culto o mandala. Così, si può comprendere che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne spiegato e insegnato tramite i mezzi dell'oggetto di culto e del titolo (Daimoku) di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]], l'interpretazione originale di Nichiren. Senza bisogno di dirlo, l'interpretazione di Nichiren di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] non è quella di [[Zhiyi]], ma il suo concetto originario, chiamato "ji-no-ichinen-sanzen" (effettivo ichinen-sanzen).» Da: Kanno, Hiroshi. ''The Reception of the Lotus Sutra in Japan''. <span style="text-decoration: underline">The Journal of Oriental Studies</span>. Vol. 10, 2000, 31-46.</ref>.
inclusa gran parte della sua visione del mondo e del suo razionale per la critica delle scuole buddhiste che non considerano il [[Sutra del Loto]] come l'insegnamento più elevato del [[Buddha]]. Per esempio, la dottrina della Nichiren Shōshū adotta o estende la classificazione di T'ien t'ai dei [[Sutra]] Buddhisti nei cinque periodi di tempo e nelle otto categorie<ref>''goji-hakkyō''</ref>
, la sua teoria dei 3000 mondi che si interpenetrano all'interno di un singolo istante di vita<ref>''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]''</ref>
e la sua visione delle Tre Verità.<ref>''Santai''</ref>
 
A causa di queste similitudini, e per ragioni di spazio, questo articolo si limiterà alla discussione dei come e perché delle dottrine centrali della Nichiren Shōshū: come vede [[Nichiren]] e il suo insegnamento, e perché i suoi credenti praticano la Via da lui insegnata.
 
=== Visione della vita e degli insegnamenti di Nichiren ===
La Nichiren Shōshū sostiene che nel rivelare e propagare i suoi insegnamenti, [[Nichiren]] stava realizzando la missione del suo avvento secondo la profezia fatta dal [[Buddha]] storico [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] ([[Siddhartha Gautama]]; 563? – 483? <small>p.e.v.</small>). [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] predisse che il "[[Buddha eterno|Vero Buddha]]"<ref>in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Kuon Ganjo no go-hombutsu''</ref>
sarebbe apparso nel "quinto periodo di cinquecento anni dopo la morte di [[Gautama Buddha|Śakyamuni]]", agli inizi di un'età malvagia chiamata ''[[Mappō]]'', e avrebbe diffuso l'estremo insegnamento Buddhista (di ''Honmon,'' o "vero" insegnamento) per permettere alle persone di quell'epoca di raggiungere l'[[bodhi|illuminazione]], dato che da quel momento in poi i suoi insegnamenti (di ''Shakumon'', o insegnamento "provvisorio") avrebbero perso il loro potere.
 
In questo modo, la Nichiren Shōshū sostiene che [[Nichiren]] sia il ''Vero Buddha'' e che il [[Dharma]], o Legge Mistica (in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Myōhō''; ''mistica'' nel senso di ''profonda'', ''sublime'', o ''impenetrabile''), sia l'estremo insegnamento del [[Buddha eterno|Vero Buddha]]. Il fatto che la Nichiren Shōshū riconosca [[Nichiren]] come [[Buddha eterno|Vero Buddha]] è la ragione per cui si riferisce a lui come ''Nichiren Daishōnin'' (il "Grande Saggio" Nichiren), e non semplicemente come ''Nichiren Shōnin'' (il "Saggio" Nichiren), appellativo usato da altre scuole Nichiren, la maggior parte delle quali ritiene che [[Nichiren]] sia stato solamente un grande prete o un santo.
 
La '''scuola corretta di Nichiren''' (questa è la traduzione italiana del nome Nichiren Shōshū) è una setta buddhista che afferma di essere l'unica a seguire fedelmente da oltre 750 anni l'insegnamento di [[Nichiren]]. La correttezza dell'insegnamento di [[Nichiren]], fondatore e maestro della scuola, viene garantita da una trasmissione diretta da maestro a discepolo, tramandata per iscritto dallo stesso [[Nichiren]] al suo primo successore [[Nikko (prete)|Nikkō]], da questi a Nichimoku, poi a Nichido, Nichigyo e via via nei secoli fino all'attuale 68° Sommo Patriarca, Nichinyo Shōnin.
 
Questa trasmissione diretta genera il lignaggio della successione dato dall'eredità della linfa vitale dell'insegnamento buddhista essenziale.
Ancora oggi, a seguito di ripetute e per molti versi mistiche cerimonie, in gran parte trasmesse oralmente solo dal Sommo Patriarca al suo diretto successore, vengono effettuate continue verifiche delle dottrine e degli insegnamenti, in modo da evitare la minima deviazione dalla corretta Via indicata dal fondatore [[Nichiren]].
 
Coloro che arrecano modifiche all'insegnamento corretto del Maestro, e si arrogano il diritto di esercitare guide spirituali ai fini di accrescere il proprio potere personale, rischiando di perdere la Via per l'[[illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]], e vengono avvisati tramite una severa ammonizione, anche in forma scritta. Questa, che in [[lingua italiana|italiano]] è stata spesso tradotta impropriamente con il termine "scomunica", vuole segnalare al soggetto in questione che si sta allontanando pericolosamente dall'insegnamento corretto del Buddha, e che le conseguenze delle sue azioni (che seguono anch'esse la legge di causa-effetto) ricadranno su chi ha posto quest'azione e su chiunque devierà dall'insegnamento corretto seguendo questa interpretazione errata.
 
Queste operazioni di segnalazione degli errori, ripetutamente svolte dallo stesso [[Nichiren]] durante tutta la sua vita, tanto che gli valsero due esili e una condanna a morte, e in seguito continuate nei secoli dai successivi Sommi Patriarchi della Nichiren Shōshū sottomettendo a governanti e fedeli continue indicazioni su come mantenere la giustizia e rivelare la verità, rappresentano secondo le dottrine della scuola la principale necessità attuale, in un'epoca in cui gli scritti del Buddha sono stati copiati male e interpretati a proprio uso e consumo, e si è perso il significato profondo e originale dei suoi insegnamenti.
 
=== Oggetto di culto ===
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{{quote|Questo è [il momento] in cui i [[Bodhisattva]] della Terra appariranno in questo paese e instaureranno il supremo oggetto di venerazione sulla terra che rappresenta il [[Gautama Buddha|Buddha Śākyamuni]] dell'insegnamento essenziale assieme al Vero [[Buddha]].<ref>''Major Writings of Nichiren Daishonin'', vol. 1, p. 81</ref>}}
 
I praticanti del [[Buddhismodella Nichiren|Buddhismo di Nichiren]]Shoshu recitano ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]'' al [[Gohonzon]], riproduzione del Dai-Gohonzon a cui viene infusa la spiritualità della vita stessa del [[Buddha]], e che viene custodito nelle loro case. Ciò viene fatto tutti i giorni almeno due volte al giorno in una cerimonia chiamata [[Gongyō]] che prevede la recitazione delle sezioni centrali del secondo e sedicesimo capitolo del [[Sutra del Loto]], assieme alla recitazione di ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]''.
 
Malgrado i pensieri e i ricordi tendano ad offuscare la natura di [[Buddha]] mentre si celebra il [[Gongyō]], ciò nonostante concentrandosi sul [[Gohonzon]] e recitando con sincerità ''Nam'' ''''Myōhō Renge Kyō'''', i praticanti fondono la propria Buddhità innata con la condizione vitale del [[Buddha]] originale. In tal modo e in quel momento, i seguaci di [[Nichiren]] raggiungono l'[[Illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]] nella propria forma presente e nell'esistenza attuale, senza dover superare vite precedenti di pratica.