Letteratura greca alto imperiale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Nowiki inseriti da dispositivo mobile
Riga 116:
 
Ricordiamo anche [[Claudio Eliano]] (170 - 235 ca.) di [[Preneste]], il quale riuscì ad impadronirsi della lingua greca in modo impeccabile, esercitando poi retorica a Roma. Le sue sono opere compilatorie, che non si avvalgono di osservazioni autoptiche, né di un'accurata scelta delle fonti, né di criteri di selezione. Raccoglitore di dati, per lo più a carattere aneddotico, inverosimile quando non paradossale, Eliano si colloca nell'alveo della paradossografia, mosso più che da interessi scientifici o storiografici, dall'attenzione per il meraviglioso e l'insolito.<ref name="Montanari609"/> Altri due personaggi di primo piano sono:
*[[Plutarco]] di [[Cheronea]] (45 - 125 ca.) con una raccolta miscellanea di 78 scritti sotto il titolo di ''[[Moralia]]'' (che trattano di temi etici, pedagogici, politici, di filosofia e religione, di scienze naturali, fino all'erudizione antiquaria e alla retorica) e 23 coppie di ''[[Vite parallele]]'' che accostano le biografie di personaggi greci a quelle di romani, con un breve confronto finale;.<ref name="Montanari610">Franco Montanari, ''La letteratura greca in età imperiale'', p. 610.</ref>
*[[Luciano di Samosata]] (120 - 180 ca.) risulta un osservatore curioso, penetrante ed ironico del suo tempo. Assorbì la cultura greca così in profondità da diventare uno dei maggiori esponenti del suo tempo.<ref>Franco Montanari, ''La letteratura greca in età imperiale'', pp. 610-611.</ref> La produzione letteraria di Luciano spazia su generi ed argomenti tra loro molto differenti, ma con una costante di fondo: la critica e la satira nei confronti delle scuole ufficiali. La sua fama è però soprattutto legata ai dialoghi, alcuni dei quali sono raggruppati in modo da formare delle serie organiche (i ''[[Dialoghi degli dei]]'', i ''[[Dialoghi marini]]'', i ''[[Dialoghi dei morti (Luciano)|Dialoghi dei morti]]'', i ''[[Dialoghi delle cortigiane]]''), mentre il gruppo più importante è costituito dai dialoghi di contenuto morale, filosofico e religioso, caratterizzati da una vis satirica e polemica, acre soprattutto verso i [[cinico|cinici]], e da una evidente simpatia verso [[Epicuro]]: tra questi, si segnalano ''Menippo o la necromanzia'', ''Icaromenippo'', ''Caronte'', ''Zeus confutato'', ''Zeus tragedo'', ''[[Prometeo o il Caucaso]]'', l'<nowiki></nowiki>''Assemblea degli dei'', ''Due volte accusato'', la ''Vendite delle vite all'asta'' e l'''[[Alessandro o il falso profeta]]'', ''[[Demonatte (filosofo)|La vita di Demonatte]]'', ''[[Peregrino Proteo|La morte di Peregrino]]''.
 
=== Poesia ===