Atomi per la pace: differenze tra le versioni

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'''"Atomi per la pace"''' (inglese, ''Atoms for peace'') è il titolo dato alla prima Conferenza tenutasi a [[Ginevra]] dall'8 al 20 agosto [[1955]], con la quale convenzionalmente si fa iniziare lo sviluppo delle tecnologie per lo sfruttamento dell'[[energia nucleare]], e in particolare la [[fusione nucleare]].
[[File:Atoms_for_Peace_stampAtoms for Peace stamp.jpg|thumb|Francobollo commemorativo del programma "Atoms for peace" del presidente Eisenhower, emesso nel 1955]]
 
==Gli antecedenti della conferenza==
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===La fine della guerra e le conseguenze dell'uso della bomba atomica (1945-1949)===
 
È innegabile che l'inizio di un'idea di sfruttamento pacifico dell'energia nucleare sia una conseguenza dello sgancio della [[bomba atomica]] a [[Bombardamento_atomico_di_Hiroshima_e_NagasakiBombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki|Hiroshima e Nagasaki]] nell'agosto del [[1945]]. Già il 15 novembre del [[1945]] il presidente [[Harry Truman|Truman]] e i primi ministri inglese [[Clement Attlee|Attlee]] e canadese [[Mackenzie King]] si incontrarono a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], firmando una dichiarazione trilaterale sull'energia atomica. In particolare si impegnarono a
{{Citazione|[...] procedere con la diffusione di documentazione scientifica a fini pacifici con qualsiasi Paese interessato a uno scambio reciproco.<ref>{{en}} BECHHOEFER, B.G., Postwar Negotiations for Arms Control, The Brookings Institution, Washington, DC (1961), p.33.</ref>}}
Poco dopo, il 27 dicembre [[1945]], un accordo firmato a [[Mosca (Russia)|Mosca]] con l'[[Unione Sovietica]] portò alla nascita della Commissione delle Nazioni Unite per l'Energia Atomica (UNAEC). L'atto più noto di questa Commissione fu il [[piano Baruch]], che prende il nome dal delegato americano [[Bernard Baruch]]. Questi propose il 13 giugno [[1946]] un ambizioso progetto<ref>{{en}} SIMPSON, J., HOWLETT, D., ''The Baruch Plan'', PPNN Briefing Book, Volume II
(Treaties, Agreements and other Relevant Documents, 2nd edn), The Mountbatten Centre for International Studies, Department of Politics, University of Southampton, Southampton (1993) N-1 to N-5.</ref>, che prevedeva la creazione dell'Autorità Internazionale per lo Sviluppo Atomico (IADA), che avrebbe avuto
{{Citazione|un controllo di tipo manageriale di tutte le attività riguardanti l'energia atomica, potenzialmente pericolose per la sicurezza mondiale.}}
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Come conseguenza delle dichiarazione di Perón, il presidente [[Harry Truman|Truman]] spinse il [[fisico]] [[Lyman Spitzer]] a realizzare il primo dispositivo per il confinamento di un [[plasma (fisica)|plasma]] per la [[fusione nucleare]], lo ''[[stellarator]]'': nella sua versione originale, il dispositivo appariva come un tubo piegato a forma di 8. Dopo avere discusso il progetto nella Commissione americana per l'Energia Atomica (AEC), Spitzer fondò il 7 luglio 1951 il [[Progetto Matterhorn B|Progetto Matterhorn]], a [[Princeton]] nel [[New Jersey]]: il Progetto Matterhorn fu il primo nucleo del [[Princeton Plasma Physics Laboratory|Princeton Plasma Physics Laboratory (PPPL)]].
 
Allo stesso tempo, il fisico russo [[Igor' Vasil'evič Kurčatov|Igor' Kurčatov]] seppe delle dichiarazioni di Perón, e le comunicò immediatamente, in modo da convocare un consiglio scientifico con cui discutere della cosa: si decise che a capo del programma di ricerca fosse posto il famoso fisico russo [[Lev Arcimovič]]. Il 5 maggio 1951 [[Stalin]] firmava ufficialmente l'inizio del programma di ricerca sovietico sulla fusione nucleare<ref> {{en}} V. D. Shafranov, [http://fire.pppl.gov/rf_shafranov.pdf ''On the history of the research into controlled thermonuclear fusion''], Physics - Uspekhi (Accademia Russa delle Scienze), '''44 (8)''', 835 (2001).</ref>. In questo programma confluirono idee già sviluppate in precedenza, come quella di un reattore a confinamento magnetico, elaborata già nell'ottobre [[1950]] dai fisici [[Andrej Sacharov]] e [[Igor' Evgen'evič Tamm|Igor' Tamm]]. Questa idea sarebbe diventata presto realtà, e al reattore sperimentale a confinamento magnetico sarebbe stato dato il nome di [[Tokamak]] nel [[1957]].
 
È un paradosso della storia che la configurazione che a tutt'oggi viene considerata come la più promettente per la fusione termonucleare controllata ([[ITER]] per esempio è un [[Tokamak]]) rimase sconosciuta in Occidente dalla sua ideazione (1950) fino alla Seconda conferenza di Ginevra (1958), quando la ricerca in ambito fusione nucleare venne desecretata. Nello stesso periodo, infatti, in USA si perseguiva la linea dello stellarator.
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Nel clima generale di distensione successivo alla Conferenza di Ginevra del 1955, ci furono notevoli passi in avanti verso una condivisione delle ricerche nucleari: particolarmente indicativa fu la visita, nel [[1956]], di una delegazione sovietica guidata da [[Nikita Khruščёv]], [[Nikolai Bulganin]] e l'accademico [[Igor Kurchatov]], nel [[Regno Unito]]. Questa visita fu il primo vero passo sulla via della cooperazione internazionale in ambito di [[fusione nucleare|fusione nucleare controllata]]<ref>V. D. Shafranov, [http://fire.pppl.gov/rf_shafranov.pdf ''On the history of the research into controlled thermonuclear fusion''], p.841</ref>. Kurchatov il 25 aprile 1956 tenne un memorabile seminario nei laboratori di [http://www.ukaea.org.uk/sites/harwell_site.htm Harwell], in cui riassumeva i risultati ottenuti in Unione Sovietica sugli esperimenti di plasmi impulsati (quelli che ora sono noti come ''[[pinches]]'')<ref>{{en}} Più dettagli sulla visita della delegazione russa ad Harwell si trovano [http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05.html sul sito dell'EFDA], dove è disponibile (in inglese) il testo completo del [http://www.jet.efda.org/pages/content/news/2005/yop/apr05english.pdf seminario di Kurchatov].</ref>.
 
Nell'aprile 1956 la prima delegazione occidentale visitò l'[http://www.kiae.ru/ Istituto Kurchatov]: erano dei membri dell'Accademia Svedese della Scienze. In risposta, [[1970#Premi_NobelPremi Nobel|Hannes Alfvén]] invitò i fisici russi [[L A Artsimovich]] e [[I N Golovin]] alla conferenza di [[astrofisica]] che si tenne a [[Stoccolma]] nell'ottobre 1956. Artsimovich e Golovin tennero seminari sulla ricerca sui ''pinches'' e i ''[[tokamak]]'', e conobbero [[Lyman Spitzer]] e [[R Pease]], che guidava allora il programma britannico sulla fusione nucleare.
 
Nel giugno [[1957]] un gran numero di articoli correlati con la ricerca sulla fusione nucleare furono presentati alla Conferenza di [[Venezia]], intitolata "Fenomeni di ionizzazione nei gas", anche se la ricerca nucleare non veniva esplicitamente menzionata. La Conferenza di Venezia è notevole per il numero impressionante di articoli che diventeranno fondamentali nell'ambito della fusione nucleare e la [[fisica del plasma|fisica del plasmi]], da parte di fisici famosi come [[Marshall Rosenbluth]] e [[Vladimir Shafranov]].