Mario Ballocco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
corr. varie.
BetaBot (discussione | contributi)
m Bot: Sistemo note con collegamenti esterni senza titolo (documentazione)
Riga 26:
==Il design e la cromatologia==
Ballocco curò a [[Milano]] esposizioni di design ed estetica industriale e una mostra sulla storia della fotografia (rispettivamente nel 1952 e nel 1953 alla Fiera). Del 1958 è invece la “1ª mostra del colore”, allestita al [[Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci]].
Ballocco è anche l’inventore della “[[cromatologia]]”, metodo interdisciplinare per la soluzione di “problemi visivi di interesse collettivo”: dal colore delle autoambulanze a quello dei quaderni per gli alunni delle scuole. Suo obiettivo era sconfiggere la monotonia “che ci fa nascere con il bianco, vivere con il grigio e morire con il nero”. All’inizio degli anni Settanta Ballocco introdusse la cromatologia come materia di studio all’Accademia di Brera, e successivamente tenne corsi anche all'Accademia Carrara di Bergamo e al Politecnico di Milano<ref>[http://www.archiviomarioballocco.org Archivio Mario Ballocco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==La Biennale di Venezia==
Riga 33:
==Principali mostre postume==
* ''Mario Ballocco. Odissea dell’homo sapiens'', [[MACRO]] Museo d’Arte contemporanea Roma, Roma, 2010-2011.
* ''All’Origine della forma. Mario Ballocco - [[Alberto Burri]] - [[Giuseppe Capogrossi]] - [[Ettore Colla]]'', [[Museo della Permanente]], Milano, 2012-2013<ref>[http://www.lapermanente.it/category/eventi/eventi-passati/ Archivio Eventi | Società per la Belle Arti ed Esposizione Permanente<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* ''Ballocco - Munari. Opere dalla Collezione Prestini'', Osservatorio d’Opera, [[Brescia]], 2013.