Lorenzo Baratter: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Risiede a [[Pomarolo]]. Conseguita la maturità presso il Liceo scientifico “Antonio Rosmini” di Rovereto, si è laureato in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, con il massimo dei voti, con votazione pari a 110 e lode, discutendo un'importante tesi sugli IMI (Internati Militari Italiani, 1943-1945.
 
Nelle ultime elezioni provinciali, il 27 ottobre 2013 è stato eletto nel Consiglio della [[Provincia Autonoma di Trento]] (e quindi, ''ope legis'', è anche membro del Consiglio della Regione [[Trentino Alto-Adige]]), per la lista del PATT ([[Partito Autonomista Trentino Tirolese]]), del quale è capogruppo. È attualmente membro della Quinta Commissione legislativa del Consiglio provinciale.
 
== Incarichi ==
Lorenzo Baratter è stato incaricato coordinatore del progetto provinciale per il Centenario della Grande Guerra (1914-2014), dall’Assessorato alla Cultura della [[Provincia autonoma di Trento]] allorché era retto da Franco Panizza prestigioso esponente del PATT, poi eletto al Senato della Repubblica. Sempre indicato da quell'Assessorato, dal settembre 2011 al settembre 2013 Baratter è stato presidente del ''Museo degli usi e costumi della gente trentina'' di San Michele all’Adige. E’ stato quindi coordinatore del progetto provinciale per il Centenario della Grande Guerra (1914-2014), presso il medesimo l’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento. Dal 2009 al 2013 ha fatto parte dei Comitati operanti nell'ambito di quell'Assessorato. Dal 2007 è anche direttore del Centro documentazione Luserna onlus, fondazione per la quale ha curato, in particolare, sette eventi espositivi, supportati dal contributo dell'ente Provincia, quattro dei quali dedicati al tema della prima guerra mondiale:
* 2012-2013. Galizia 1914. I soldati tirolesi e trentini sul fronte orientale nella prima guerra mondiale.
* 2011. Un anno sull’Altipiano;
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* 2006. La Grande Guerra e l’offensiva di primavera del 1916;
 
Presso il Centro Documentazione Luserna è stato incaricato di provvedere alla digitalizzazione e catalogazione del materiale archivistico iconografico e documentario ivi conservato, inerente prevalentemente il primo conflitto mondiale. Dal 2009 al 2013 ha fatto parte del Comitato provinciale per i Beni Culturali, del Sottocomitato Beni Monumentali e storico-artistici e del Sottocomitato Beni Librari e Archivistici.
Dal gennaio 2010 all'ottobre 2011 è stato incaricato della direzione del Kulturinstitut Lusérn–Istituto Cimbro, Ente della [[Provincia Autonoma di Trento]] che si occupa della valorizzazione e della salvaguardia della lingua e della cultura della minoranza linguistica cimbra