Clet Abraham: differenze tra le versioni
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==''Street art''==
Clet Abraham non è propriamente un artista di strada, ma ha recentemente sentito la necessità di un'espressione artistica applicata alla vita quotidiana. Il suo interesse è attualmente focalizzato sulla realizzazione d'interventi urbani (''[[Street art]]''). A [[Firenze]]<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/foto_del_giorno/2010/14-luglio-2010/gesu-cartello-1703376465078.shtml corrierefiorentino]</ref>, [[Bologna]]<ref>[http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/foto_del_giorno/index_20100903.shtml corrieredibologna]</ref>, [[Roma]]<ref>[http://www.reportonline.it/2011012044186/cultura/la-street-art-di-clet-abraham.html]</ref>, [[Torino]], [[Milano]], [[Lucca]], [[Palermo]], [[Terni]],<ref>[http://tuttoggi.info/terni-arrivano-gli-stickers-di-clet-abraham-grazie-a-ig_terni-foto/221393/ Terni, arrivano gli stickers di Clet Abraham grazie a #ig_terni / Foto | Tuttoggi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> [[Londra]], [[Valencia]]<ref>
Nel mese di ottobre 2010, con l'intento di invitare l'istituzione culturale fiorentina a sopportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, viene installato un autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di [[Palazzo Vecchio]], a pochi centimetri da un'opera di [[Pontormo]].<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/10/news/autoritratto_al_posto_del_bronzino-7913752/ Mette l'autoritratto al posto del Bronzino i custodi se ne accorgono il giorno dopo - Firenze - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Common Man by Clet Abrahams, Florence.jpg|thumb|''L<nowiki>'</nowiki>uomo comune''. Ponte alla Grazie, Firenze.]]
==''Street art'' o ''Art Public''?==
Il suo più clamoroso intervento urbano ha avuto luogo nella notte del 19-20 gennaio 2011. Mentre nello [[Studiolo di Francesco I]], veniva accolto il teschio di diamanti di [[Damien Hirst]], Clet installava su di uno sperone del [[Ponte alle Grazie]] il suo tipico "piccolo uomo nero", cioè l'uomo comune, con un piede sul ponte ancorato al ponte e l'altro lanciato nel vuoto<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2011/28-gennaio-2011/addio-omino-sospeso-clet--181352386244.shtml Addio all'omino sospeso di Clet - Corriere Fiorentino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il motivo è stato quello di fornire un'alternativa popolare al cranio della pop star del brit-arte del valore di 100 milioni di euro, cosicché anche gli "uomini comuni" potessero beneficiare dell'arte.
Per il critico italiano Francesco Bonami, organizzatore dell'esposizione Hirst a [[Palazzo Vecchio]], questa scultura che corre nel vuoto sarebbe la perfetta rappresentazione della caduta e della stagnazione culturale in [[Toscana]]. Di tutta risposta, il comune di [[Signa]] ha commissionato a Clet l'installazione della scultura, collocando la stessa sulle acque del [[Signa#Il Parco dei Renai|Parco dei Renai]].
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