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=== Arte negli spazi cittadini ===
All'interno della progettazione del risanamento del centro storico di [[Güglingen]], Heinz Rall inserì l'arte negli spazi cittadini,<ref>{{Cita|Kunst im Stadtraum}}</ref> cui collaborò attivamente e come consulente anche la sua futura moglie [[Ursula Stock]], scultrice e pittrice.
[[File:Gueglingen-weinbrunne.jpg|thumb|upright=1.5|''Weinbrunnen'', di [[Ursula Stock]], [[bronzo]], [[1979]], [[Güglingen]], Deutscher Hof]]
L'architetto Rall per l'allestimento artistico degli spazi cittadini si attenne ai seguenti principi:
* «Un ausilio importante per la significatività di questa città è l'integrazione con l'arte. I lavori di artisti contemporanei, i reperti archeologici ed i prodotti artigianali conferiscono al centro storico il proprio carattere specifico».<ref>{{Cita|Güglingen|p. 5}}</ref>
* La maggior parte degli artisti era stata coinvolta nel progetto già durante la fase iniziale. Al posto di un concetto purista, la pluralità di stili del nostro tempo porta prestigio ed ottiene una vasta gamma di espressioni artistiche.<ref>{{Cita|Rall, 1990|p. 6|Rall, 1990}}</ref>
Il ''Deutscher Hof'', insieme allo ''Herzogskelter''<ref>Letteralmente: il torchio del duca</ref> ed allo ''Zehntscheuer'' vennero restaurati per primi e valorizzati con opere d'arte. Sulla piazza, in onore della [[viticoltura]] locale, venne installata la ''Weinbrunnen'', la [[fontana]] che produce vino ed acqua, creata da [[Ursula Stock]], autrice anche degli affreschi all'interno dello ''Herzogskelter'', sulla cui facciata vennero inseriti rilievi romani. Davanti alla Banca popolare, l'ex fienile, venne collocata la scultura del ''[[Guardiano (diritto)|Guardiano]]'' ([[Media:Gueglingen-waechter-hess.jpg|''Der Wächter'']]) di [[Richard Hess]], mentre la porta d'ingresso della banca venne dotata delle maniglie artistiche in bronzo ''Povero e ricco'' ([[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 007.jpg|''Arm und Reich'']]) create da [[Guido Messer]].
Gli edifici circostanti vennero parimenti rivalutati attraverso l'arte: dai rilievi su facciata degli [[Media:Lee-babel-gueglingen2.jpg|''Embleme'']] di [[Lee Babel]], al [[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 003.jpg|''Lichtkinetische Uhr'']], l'orologio elettronico dagli effetti ottici ed acustici di [[Walter Giers]], alle sculture ''Güglinger Bacchus'' di [[Jürgen Goertz]], [[Media:Öffentliche Kunst in Güglingen, 001.jpg|''Figurengruppe'']] di [[Joachim Schmettau]] e ''Steinzeitung'' dei coniugi [[Kubach-Wilmsen]], oltre ad ulteriori opere di [[Ursula Stock]].
Anche dopo la prima fase del risanamento erano state installate opere d'arte nei luoghi pubblici. In totale vennero collocate oltre quaranta opere.
=== Il ''Römermuseum'' di Güglingen ===
[[File:Güglingen, 001.jpg|thumb|upright=1.0|Il ''Römermuseum'' di Güglingen]]
Dopo il passaggio al terzo [[millennio]] la nuova zona industriale ''Ochsenwiesen/Steinäcker'' conflisse in parte con la straordinaria eredità romana di [[Güglingen]].
==Note==
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