Claudio Massimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Nowiki inseriti da dispositivo mobile
Riga 42:
 
;''[[Apologia (Apuleio)|Apologia]]''
Nell<nowiki>'</nowiki>''[[Apologia (Apuleio)|Apologia]]'', [[Apuleio]], autore de ''[[Le metamorfosi (Apuleio)|Le metamorfosi]]'', l'unico esempio di romanzo romano, dove tenta di difendersi contro l'accusa di magia, facendo appello al giudice che egli identifica come Claudio Massimo. Secondo Apuleio, Massimo era un uomo pio che evitò ogni ostentazione di ricchezza e che era intimamente legato alle opere di [[Platone]] e [[Aristotele]]. Apuleio fa anche riferimento alla severità della filosofia di vita del suo giudice, attribuibile allo [[stoicismo]].<ref>[[Apuleio]], [http://classics.mit.edu/Apuleius/apol.html ''Apologia''], I, 19.</ref> Anche se si intuisce che Apuleio stia chiaramente cercando di adulare il suo giudice, almeno alcune delle sue considerazioni erano probabilmente vere, visto che poi fu assolto.
 
==Note==