Heinz Rall: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Insieme alla sorella maggiore era figlio di Christian Heinrich Rall ([[1888]]–[[1967]]) e Marie Hermine Rall nata Hildebrandt ([[1880]]–[[1955]]). Frequentò il liceo Schickhardt a [[Stoccarda]] e riuscì a diplomarsi
[[File:Heinz Rall, 029.jpg|thumb|upright=1.0|left|Heinz Rall (a sinistra) e Hans Röper, [[2004]]]] Dopo un periodo di addestramento, dal [[1942]] fino al termine della [[seconda guerra mondiale]] fu [[Aviatore|pilota]] dell'[[Luftwaffe (Wehrmacht)|aviazione militare tedesca]].<ref>{{Cita|Rall, 2004|p. 1|Rall, 2004}}</ref> I propri ricordi di guerra, insieme a quelli del suo compagno di scuola Hans Röper che gli era stato assegnato come navigatore, trovarono espressione nel volume ''Vorgestern über dem tunesischen Bergland abgeschossen''<ref>{{Cita|Rall, 2004||Rall, 2004}}</ref> Dopo la guerra Rall tornò a vivere a [[Stoccarda]]. Dal [[1947]] al [[1953]] studiò architettura presso la Technische Hochschule locale insieme a Hans Röper, laureandosi come [[architetto]], mentre l'amico divenne [[ingegnere]]. I loro docenti furono gli architetti ed [[Accademia|accademici]] [[Hans Volkart]] ([[1895]]-[[1965]]) e [[Rolf Gutbrod]] ([[1910]]-[[1999]]). Dal [[1950]], mentre ancora studiavano, i due compagni lavorarono nello studio di Volkart, in cui Rall collaborò alla progettazione della scuola elementare di [[Marbach am Neckar]].
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== ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'' ==
Nel [[1981]] l'[[architetto]] Rall fondò l'associazione amici dell'arte ''Bürgerstiftung Kunst für Güglingen'', ossia l' "Istituzione civica artistica per [[Güglingen]]". Il [[Sindaco#
Heinz Rall fu socio anche del ''Bund Deutscher Architekten (BDA)'',<ref>{{Cita|BDA}}</ref> l'Associazione degli Architetti Tedeschi, della ''Kunststiftung Baden-Württemberg'', Fondazione dell'Arte del [[Baden-Württemberg]], che vide nascere, e membro della presidenza del ''Verein für Kirche und Kunst'', l'Associazione per la Chiesa e l'Arte, fin dal [[1962]].<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 7|Rall, 2001}}</ref>
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[[File:Heinz Rall, 025.jpg|thumb|upright=0.8|Pianta della chiesa evangelica di Cristo, [[Sindelfingen]]; progettata da Heinz Rall e Hans Röper, [[1959]]]]
[[File:Heinz Rall, 027.jpg|thumb|upright=0.8|left|Chiesa evangelica di Cristo, [[Sindelfingen]]; Heinz Rall e Hans Röper, [[1959]]]]
Dopo la costruzione di alcuni edifici civili, fra cui il palazzetto per manifestazioni culturali a [[Marbach am Neckar]] ([[1956]]-[[1957]]), lo studio Rall e Röper nel [[1956]] vinse l'appalto per l'edificazione della chiesa evangelica di Cristo di [[Sindelfingen]], che venne inaugurata nel [[1959]]. Attraverso questa chiesa l'architetto Rall poté realizzare per la prima volta «ogni idea di base che aveva formulato per l'edilizia sacra attuale».<ref>{{Cita|Balzer, 2009|p. 10|Balzer, 2009}}</ref> Lo scheletro della costruzione in calcestruzzo, dotato di uno spazio centrale [[Pentagono|pentagonale]] sovrastato dalla copertura a [[Rombo (geometria)|rombi]]<ref>Il termine tecnico utilizzato nella pagina tradotta è ''Faltdach''
Dal [[1959]] al [[1977]] l'architetto Rall (prima insieme all'amico Röper, in seguito con lo studio ''Rall e Partner'') progettò ventidue chiese evangeliche, specialmente nel [[Württemberg]], alternate a collaborazioni di altro genere. A [[Güglingen]] e [[Leutkirch im Allgäu|Leutkirch]] vennero ristrutturate chiese già esistenti, che per il resto erano nuove costruzioni. Per due ulteriori progetti di centri socioculturali, rispettivamente l' ''Evangelisches Gemeindezentrum Brücke'' a [[Schwäbisch Gmünd]] e l' ''Evangelische Thomaskirche'' ad [[Osnabrück]], Rall realizzò soltanto il lotto dei lavori. Ai progetti di architettura sacra collaborarono di volta in volta Helmut Wurm, Bernhard Münch, Fritz Wilhelm, Christian Deplewski, G. Doose, Erwin Riexinger, Hardo Achterberg, G. Fischer, Horst Fischer, Gerhard F. Holzheid e Mathias Kotz.<ref name=Rall2001>.</ref>
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L'[[architetto]] Rall dedicò particolare attenzione all'[[illuminazione]], soffusa ma di grande effetto, per conferire allo spazio della chiesa un'atmosfera solenne, che favorisse il raccoglimento ed il senso di protezione. Per la costruzione delle sue chiese predilesse, accanto all'irrinunciabile [[calcestruzzo]], materiali naturali come l'[[ardesia]], la [[Pietra (classificazione commerciale)|pietra]] naturale, il [[laterizio]] ed il [[legno]].<ref name=Besemer>.</ref>
All'[[architetto]] Rall stava molto a cuore la connessione fra chiesa ed arte. Coinvolse 24 artisti contemporanei<ref>La cifra sale a 60 se si aggiungono gli artisti del ''Güglinger Palmtuchs''. {{Cita|Rall, 2001|p. 127|Rall, 2001}}</ref>
Heinz Rall è considerato uno degli importanti esponenti di [[architettura]] sacra della [[Germania]] sudoccidentale, come dimostrano le numerose recensioni di letteratura specializzata sulle sue chiese. Nell'esposizione ''Edifici in Germania (Bauen in Deutschland) [[1945]]-[[1962]]'', che ebbe luogo ad [[Amburgo]] nel [[1963]] grazie alla ''Associazione degli Architetti tedeschi (Bund Deutscher Architekten - BDA)'', la sua chiesa ''Paul-Gerhardt-Kirche'' a [[Böblingen]] venne presentata come una delle nove chiese rappresentative del [[dopoguerra]].<ref name=Simon>{{Cita|Simon}}</ref>
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Werner Marquardt, il parroco della ''Mauritiuskirche'', chiesa da ristrutturare come molti edifici di [[Güglingen]], rimase talmente impressionato dalla costruzione nel [[1965]] dell' ''Andreä-Kirche'' di [[Göppingen]]-Jebenhausen ad opera di Heinz Rall, da richiedere assolutamente l'intervento dell'architetto per il risanamento del centro storico di Güglingen.<ref name=Besemer>.</ref> Rall accettò l'incarico. Nel [[1974]], durante un incontro in loco con il parroco Marquardt, il sindaco Manfred Volk ed il conservatore dei beni architettonici Bodo Cichy, l'[[architetto]] apprese l'intenzione della [[Banca popolare]] di [[Güglingen]] di abbattere il fatiscente ''Zehntscheuer'' ([[Fienile]] della [[decima]]) per edificare al suo posto un moderno edificio per la [[banca]]. Rall elaborò una proposta alternativa per la ristrutturazione dell'edificio [[Medioevo|medioevale]] ai fini della conservazione del patrimonio storico. La Banca popolare accettò la proposta ed il fienile venne completamente rinnovato ed adattato alle esigenze dell'[[Banca|istituto di credito]].<ref>{{Cita|Güglingen|p. 11}}</ref>
Con la ristrutturazione nel [[1976]] dello ''Zehntscheuer'' iniziò la prima fase del risanamento del centro storico, decretato dal [[Sindaco#
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File:Heinz Rall, 020.jpg|Progetto di risanamento del centro storico di [[Güglingen]] dell'[[architetto]] Heinz Rall, [[1976]].
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Grazie al risanamento, un'altra zona del centro cittadino avrebbe potuto essere rivalutata, avrebbe ricevuto un nuovo impulso e «riconquistato l'originaria importanza di sito commerciale e residenziale».<ref>{{Cita|Güglingen|p. 13}}</ref> L'antica ''Amtshaus''<ref>Letteralmente: "casa dello Stato".</ref> sulla piazza del mercato venne ristrutturata e trasformata in palazzo comunale, ampliata attraverso l'aggiunta di un edificio. Le strutture adiacenti alla piazza del mercato vennero rimodernate e ristrutturate come abitazioni. Lungo la strada ''Kleingartacher Straße'', diretta verso il centro cittadino, vennero costruiti il centro per anziani ''Gartacher Hof'' e spazi per uffici e per abitazioni. La scuola ''Realschule'' venne ampliata attraverso un [[avancorpo]] per [[Classe (scuola)|classi]] specializzate e l'antico ristorante ''Adler'' trasformato in ''Adlereck''.<ref>Letteralmente: da "aquila" ad "angolo dell'aquila".</ref>
Per intero l'[[architetto]] Rall, il «[[Mentoring|mentore]] e creatore della prima ora», <ref>{{Cita|Güglingen|p. 15}}</ref> «plasmò lo sviluppo e l'aspetto di [[Güglingen]] in modo determinante»,<ref name=Besemer>.</ref> come osservò retrospettivamente il [[Sindaco#
=== Arte negli spazi cittadini ===
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eredità romana di [[Güglingen]]. Il gran numero di reperti ritrovati nei vicini scavi archeologici doveva essere esposto presso un museo. Si scelse di collocare il ''Römermuseum'', ossia il museo romano, presso il vecchio palazzo comunale, che prima avrebbe tuttavia dovuto essere adeguatamente ristrutturato e risanato. L'[[architetto]] Rall nel [[2005]] mise gratuitamente a disposizione i progetti per la ristrutturazione e provvedé con una generosa donazione finalizzata allo scopo, quale incentivo economico.
I lavori di ristrutturazione vennero fatti iniziare un anno dopo la morte di Heinz Rall, nel [[
Il museo, allestito in base al moderno punto di vista didattico, divenne un'attrattiva culturale della città, insieme all'area all'aperto del [[mitreo]] presso il luogo del primo ritrovamento archeologico.<ref>{{Cita|De Gennaro}}</ref>
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* {{Cita libro|titolo =Lebensbaum. Abgezweigt + aufgepfropft. 1988–2008|autore =Ursula Stock|wkautore =Ursula Stock|altri =foto di Heinz Rall|editore =Ursula Stock|città =Güglingen|anno =2008|lingua = {{de}}|ISBN = {{NoISBN}}|OCLC=|cid=Stock, 2008}}
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
=== Vita ed opere ===
* {{Cita news|lingua = {{de}}|autore = Michael Ohnewald|url = http://content.stuttgarter-zeitung.de/stz/page/1136683_0_9223_-der-architekt-mit-dem-mut-zur-groesse.html|titolo = Der Architekt Mit dem Mut zur Größe|pubblicazione = Stuttgarter-Zeitung.de|città = Stuttgart||data = 11 aprile 2006|accesso = 8 aprile 2014|cid=Ohnewald}}
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* {{Cita web|url =http://www.buergerstiftung-kunst-gueglingen.de/BS%20Kunst%20Rundgang.htm|titolo=Kunst im Stadtraum von Güglingen|autore = |wkautore = |sito =buergerstiftung-kunst-gueglingen.de|editore =|data = |lingua ={{de}}|formato = |pagina = |pagine = |cid =Kunst im Stadtraum|citazione = |accesso =21 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto =no}}
== Voci correlate ==
* [[Ursula Stock]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Heinz Rall}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url =http://www.buergerstiftung-kunst-gueglingen.de/|titolo=Bürgerstiftung Kunst für Güglingen|autore = |wkautore = |sito =buergerstiftung-kunst-gueglingen.de|editore =|data = |lingua ={{de}}|formato = |pagina = |pagine = |cid =Bürgerstiftung Kunst für Güglingen|citazione = |accesso =24 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto =no}}
* {{Cita web|url =http://www.bda-bund.de/home.html|titolo=BDA|autore = |wkautore = |sito =bda-bund.de|editore =|data = |lingua ={{de}}|formato = |pagina = |pagine = |cid =BDA|citazione = |accesso =25 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto =no}}
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