Campionato mondiale di calcio 1978: differenze tra le versioni

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== L'organizzazione dei campionati mondiali da parte del regime militare ==
Gli eventi del 24 marzo 1976 cambiarono completamente la situazione politica argentina e influirono in modo decisivo sull'organizzazione e lo svolgimento dei mondiali del 1978. L'assunzione del potere da parte della giunta militare e l'instaurazione di un terroristico regime basato sulla repressione, la detenzione in strutture segrete, la tortura e l'eliminazione fisica dei presunti oppositori politici, ebbe profonde ripercussioni in tutti i campi della vita sociale argentina e provocò una rivalutazione generale del programma organizzativo dei campionati del mondo. In un primo momento il presidente del CEA (il "Consiglio dell'Imprenditoria Argentina") [[José Alfredo Martínez de Hoz]], che era stato incaricato di studiare una riforma economica di tipo liberista, e lo stesso presidente della giunta militare, il generale [[Jorge Videla]], poco informato di calcio, non sembrarono intenzionati a investire grandi mezzi finanziari nei mondiali. Fu l'ammiraglio [[Emilio Massera]] che al contrario evidenziò l'importanza politico-propagandistica che avrebbe potuto avere per il regime militare lo svolgimento regolare e ordinato dei campionati in Argentina<ref>P. Llonto, ''I mondiali della vergogna'', pp. 30-31.</ref>.
 
== Qualificazioni ==