Castello di Montalto in Chianti: differenze tra le versioni

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==Storia==
===Prime notizie===
La torre fu probabilmente eretta dai [[Longobardi]] nel VI o VII secolo, ma la parte principale del castello fu costruita verso la fine del primo millennio dai discendenti di [[Winigi]], primo conte salico di Siena sotto i [[Franchi]] nel IX secolo, e di suo figlio Berardo dal quale la zona della Berardenga prende il nome. Troviamo frequenti riferimenti alla famiglia dei Berardeschi (discendenti di Berardo) nei vari documenti relativi a Montalto e alla zona circostante, e in particolare al vicino [[Monastero di San Salvatore (Badia Monastero)|monastero di San Salvatore a Fontebona]] che fu fondato da Winigi nel nell'867 e in seguito ampliato dai suoi figli Ranieri e Berardo.<ref>E. Casanova (a cura di), “Il cartulario della Berardenga”, 1927, anno 867, LIII, e anno 1003, II.]</ref>.
 
La notizia più antica che abbiamo sul castello risale all’XI secolo<ref>E. Casanova (a cura di), “Il cartulario della Berardenga”, 1927 (anno 1090, DXIII). Il documento registra la vendita nel 1090 di un appezzamento di terreno con vigna posto al di sotto del castello ''(subtus castro de Monte Alto)'', da parte di Berardo IV figlio di Ildebrando verso Enizello figlio di Ubaldino.</ref>, e suggerisce che a quel punto Montalto era già una comunità ben stabilita. Un censimento del 1202<ref>“Il Caleffo vecchio del comune di Siena”, a cura di G. Cecchini, I-II, Firenze 1932-1934</ref> conta più di 40 famiglie abitanti in quella corte (la quale includeva non solo il castello ma anche i terreni che vi appartenevano); ma numerosi documenti rogati a Montalto in un lasso di tempo di oltre un secolo, dal 1104 al 1212<ref>E. CASANOVA, op. cit.</ref>, registrano inizialmente donazioni e in seguito vendite di beni fondiari ad altri (incluso il Monastero), forse segnali di difficoltà economiche per i Berardeschi signori di Montalto, indotti ad alienare beni per ottenere denaro liquido.