Ecoturismo: differenze tra le versioni
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Problematiche
Un'importante punto di criticità dell'ecoturismo come del turismo in genere è quello dell'elevato costo ambientale dei viaggi viaggi aerei verso molte delle destinazioni in altri continenti (Asia, Africa, America Latina). Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, il trasporto aereo produce l'1,4% delle emissioni mondiali di CO2 ed è destinato a crescere. Secondo l'associazione internazionale dei trasporti, secondo cui un aereo emette 360 tonnellate di CO2 in 600 minuti sulla tratta Roma-New York, o 42 tonnellate di CO2 nei 70 minuti di un semplice Roma-Venezia. Il costo medio per la neutralizzazione di emissioni di gas serra, secondo le stime di AzzeroCo2, è di circa 25 euro per tonnellata di anidride carbonica.
Esempio
Nel Gennaio 2003 venne aperta al pubblico la destinazione ecoturistica della comunità di Chambok, situata nel confine nord-est del Parco Nazionale di Kiriom ad ovest di Phnom Penh Sviluppata da Mlup Baitong, un’associazione ambientalista Cambogiana e dai membri della comunità locale, la destinazione offre dei percorsi naturalistici lungo il Parco esplorando la cultura indigena e la diversità di flora e fauna insieme ad una spettacolare cascata di 40 metri. Il progetto è stato concepito per incoraggiare la comunità locale ad adottare un approccio sostenibile all’uso delle risorse naturali e per la conservazione del prezioso patrimonio naturalistico del Parco Nazionale e delle aree circostanti. Una grossa parte dell'economia del villaggio è sempre dipesa dalla produzione di cabone e dall'estrazione del legno. Questo ha portato nel tempo la distruzione del Parco Nazionale, ed in particolare la deforestazione, l’impoverimento del suolo e gli incendi. Oltre a questo, gli animali del Parco sono stati cacciati in maniera indiscriminata dagli abitanti del villaggio compromettendone la sopravivenza. Sin dall’inizio del progetto, Mlup Baitong ha iniziato a presentare le minacce all’ambiente aumentando la consapevolezza della comunità locale del rischio al quale si esponeva il loro futuro con uso non sostenibile delle risorse Alla luce di questo, Mlup ha assistito gli abitanti del villaggio ad individuare forme alternative di reddito. Attraverso un progetto di ecoturismo. Le attività definite insieme agli abitanti del villaggio riguardano escursioni, tour guidati, visite alle caverne di pipistrelli, artigianato locale, ricettività locale, noleggio di mountain-bike e spettacoli di danze tradizionali. Solamente nei primi 6 mesi di attività il ricavo è stato di 2122 $ provenienti da un totale di 4295 visitatori. L’intero ricavo viene destinato alle 250 famiglie del villaggio. Un numero pari a 15.000 di visitatori all’anno è sufficiente per garantire il benessere dell’intera comunità rispettando la capacità di carico ambientale del sito.
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