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==Storia==
===Inizi===
Formatisi verso la fine degli anni settanta come ''Guerrilla's Band'' a scuola a [[Torino]] all'inizio suonavano free jazz e rock progressivo di stampo canterburiano. Il nucleo iniziale era composto da [[Stefano Giaccone]] al sax (occasionalmente anche cantante e chitarrista), Massimo D'Ambrosio al basso, Marco Ciari alla batteria e [[Vanni Picciuolo]] alla chitarra con l'ausilio di Lux, cantante dei Deafeater. Così formati pubblicano un singolo su cassetta con due brani ''No future'' e Last Blues nel 1981. No soddisfatti del risultato convincono [[Lalli (cantautrice)|Lalli]] già cantante dei Luna Nera ad entrare nel gruppo.<ref>{{Cita|Ondarock}}</ref> Diventano i Franti nel [[1982]], prendendo il nome dal protagonista eponimo di ''[[Cuore (romanzo)|Cuore]]'' di [[Edmondo De Amicis]].<ref name=Arcana/> Quello che tira i sassi ai vetri e ride quando muore il re (''Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del Re. E Franti rise'').
Formatisi a Torino come ''Guerrilla's Band'' nella seconda metà degli anni settanta all'inizio suonavano free jazz e rock progressivo di stampo canterburiano. Il nucleo iniziale era composto dai compagni di scuola [[Stefano Giaccone]] al sax (occasionalmente anche cantante e chitarrista), Massimo D'Ambrosio al basso, Marco Ciari alla batteria e [[Vanni Picciuolo]] alla chitarra con l'ausilio di Lux, cantante dei Deafeater. Così formati pubblicano un singolo su cassetta con due brani ''No future'' e Last Blues nel 1981.
===Franti===
Formatisi verso la fine degli anni settanta come ''Guerrilla's Band'' a scuola a [[Torino]] all'inizio suonavano free jazz e rock progressivo di stampo canterburiano. Il nucleo iniziale era composto da [[Stefano Giaccone]] al sax (occasionalmente anche cantante e chitarrista), Massimo D'Ambrosio al basso, Marco Ciari alla batteria e [[Vanni Picciuolo]] alla chitarra con l'ausilio di Lux, cantante dei Deafeater. Così formati pubblicano un singolo su cassetta con due brani ''No future'' e Last Blues nel 1981. NoNon soddisfatti del risultato convincono [[Lalli (cantautrice)|Lalli]] già cantante dei Luna Nera ad entrare nel gruppo.<ref>{{Cita|Ondarock}}</ref> Diventano i Franti nel [[1982]], prendendo il nome dal protagonista eponimo di ''[[Cuore (romanzo)|Cuore]]'' di [[Edmondo De Amicis]].<ref name=Arcana/> Quello che tira i sassi ai vetri e ride quando muore il re (''Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del Re. E Franti rise'').
 
Fulcro della band sono stati [[Stefano Giaccone]] ([[sax]], [[chitarra]], [[Voce (musica)|voce]]), [[Vanni Picciuolo]] ([[chitarra]]) e [[Lalli (cantautrice)|Lalli]] ([[Voce (musica)|voce]]) anche più che un gruppo si è trattato di un collettivo aperto a molti musicisti.<ref name=Arcana/>
 
Fin dall'inizio adottano una politica di [[Autogestione dei lavoratori|autogestione]] e autoproduzione quando in [[Italia]] non erano in molti a farlo. UnDopo il primo tape con due brani, poiesce un'altra cassetta, ''Luna Nera'', in 500 copie, ristampata successivamente in vinile.
 
Nella primavera del [[1984]] fondano assieme al gruppo [[Kina]] l'etichetta Blu Bus con la quale pubblicano lo split album a metà con i concittadini [[Contrazione (gruppo musicale)|Contrazione]], gruppo hardcore punk. Nel lavoro il gruppo unisce elementi punk, folk, jazz e blues sostenuti dalla sofferta voce della cantante [[Lalli (cantante)|Lalli]]. <ref name=Arcana/>
 
L'anno successivo dopo la cassetta ''Schizzi di sangue'' il gruppo pubblica su vinile ''Luna nera''. Il 1986 è l'anno del loro lavoro più significativo ''[[Il giardino delle quindici pietre]]'', dove vengono amalgamentiamalgamati elementi rock, folk, jazz e neii testi rimandirimandano alle lotte degli anni sessanta e settanta. <ref name=Arcana/>
 
Visto anche le mutate condizioni politiche e sociali i componenti del gruppo decidono di cambiare e considerano il progetto terminato, dando inizio a nuovi progetti separati e pubblicano un cofanetto antologico ''Non classificato''.