Massimo Vignelli: differenze tra le versioni

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Vignelli rimane a Chicago per due anni, durante i quali ha l'opportunità di conoscere importanti nomi dell'architettura internazionale, uno fra tutti [[Mies van der Rohe]].
Nel 1960 Vignelli è costretto a rientrare in Italia a causa della scadenza del suo [[visto]]. In questo periodo Vignelli riceve diversi incarichi da illustri compagnie come [[Olivetti]], [[Pirelli (azienda)|Pirelli]] e [[Xerox]], Sansoni, ed altri editori. Vignelli descrive questi anni come gli anni nei quali il suo personale approccio al design iniziò a manifestarsi.
 
== Unimark International ==
 
Nel frattempo i coniugi Vignelli danno vita, a [[Milano]], al loro primo studio di design, dove lavoreranno fino al [[1964]]. Alla fine del [[1964]], Vignelli si trasferisce definitivamente negli [[Stati Uniti]]. In questo periodo inizia a prendere forma l'idea di uno studio internazionale, idea che diverrà realtà sotto il nome di Unimark International, fondato dai soci: Massimo Vignelli, [[Ralph Eckerstrom]], [[Bob Noorda]], Jay Doblin, James Fogelman, Wally Gutches, e Larry Klein.
Unimark crebbe in fretta e divenne presto uno degli studi di design più importanti al mondo, con sedi a [[Chicago]], [[New York]], [[Denver]], [[Cleveland]], [[Detroit]], [[San Francisco]], [[Milano]], [[Londra]], [[Copenhagen]], [[Johannesburg]] e [[Melbourne]]. Vignelli si occupa del coordinamento dei diversi uffici, ed in questo periodo viaggia molto fra un paese e l'altro per gestire e dare delle linee guida alle varie sedi, in modo da stabilire un linguaggio comune.
 
== Vignelli Associates ==
 
Dopo cinque anni, Vignelli lascia Unimark e nel [[1971]], assieme alla moglie Lella, fonda a [[New York]] la [[Vignelli Associates]]. Da allora, attraverso la [[Vignelli Associates]], Vignelli ha lavorato ad una grande quantità di progetti per importanti industrie statunitensi (ad esempio [[Knoll]], cliente principale della Vignelli Associates, [[American Airlines]], [[IBM]]) ed europee (ad esempio Benetton, Ducati, Poltrona Frau, Artemide). Nel 1972 ha creato la [[mappa della metropolitana di New York]]<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Michaerl Beirut|url=http://observatory.designobserver.com/feature/mr-vignellis-map/2647/|titolo=Mr. Vignelli's Map|editore=Designer Observer|data=14 settembre 2010|accesso=28 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita video|lingua=en|url=http://www.helveticafilm.com/vignellimap.html|titolo=Massimo Vignelli explains his 1972 NYC Subway Map|editore=HelveticaFilm.com|accesso=28 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita immagine|http://www.nycsubway.org/img/maps/system_1972.jpg|didascalia=Mappa della metropolitana di New York|fonteorigine=nycsubway.org|accesso=28 maggio 2014}}</ref> e ha collaborato con [[Bob Noorda]] per la realizzazione della segnaletica.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Pagan kennedy|url=http://www.nytimes.com/2012/12/09/magazine/who-made-that-subway-signage.html?_r=0|titolo=Who Made That Subway Signage?|pubblicazione=[[New York Times]]|data=7 dicembre 2012|accesso=28 maggio 2014}}</ref>