Isaac Newton: differenze tra le versioni

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Noto soprattutto per il suo contributo alla [[meccanica classica]] — molti hanno presente l'aneddoto di ''"Newton e la mela"'' — Isaac Newton contribuì in maniera fondamentale a più di una branca del sapere.
Pubblicò i ''[[Philosophiae Naturalis Principia Mathematica]]'' nel [[1687]], opera nella quale descrisse la [[Forza di gravità#La legge di gravitazione universale|legge di gravitazione universale]] e, attraverso le sue [[Dinamica (fisica)|leggi del moto]], stabilì i fondamenti per la [[meccanica classica]]. Newton inoltre condivise con [[Gottfried Wilhelm von Leibniz|Gottfried Wilhelm Leibniz]] la paternità dello sviluppo del [[calcolo differenziale]] o infinitesimale.
 
Newton fu il primo a dimostrare che le leggi della natura governano il movimento della [[Terra]] e degli altri corpi celesti. Egli contribuì alla [[Rivoluzione scientifica]] e al progresso della [[teoria eliocentrica]]. A Newton si deve anche la sistematizzazione matematica delle [[leggi di Keplero]] sul movimento dei pianeti. Oltre a dedurle matematicamente dalla soluzione del [[problema della dinamica]] applicata alla [[Forza di gravità]] ([[problema dei due corpi]]) ovvero dalle omonime ''equazioni di Newton'', egli generalizzò queste leggi intuendo che le [[Orbita (astronomia)|orbite]] (come quelle delle [[cometa|comete]]) potevano essere non solo [[ellisse|ellittiche]], ma anche [[iperbole (geometria)|iperboliche]] e [[parabola (geometria)|paraboliche]].