Kappa boys: differenze tra le versioni

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== Storia ==
I Kappa boys iniziano la loro avventura nel mondo dell'editoria alla fine degli anni ottanta, quando, poco più che maggiorenni, fondano la [[fanzine]] pioneristica ''[[Mangazine]]'' e tentano di avviare i primi contatti con case editrici italiane per pubblicare fumetti di origine giapponese<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/34432-animeclickit-intervista-i-kappa-di-ronin-mangakappa-edizioni|titolo=AnimeClick.it intervista i Kappa di Ronin Manga/Kappa Edizioni|editore=[[AnimeClick.it]]|data=15 aprile 2013|accesso=30 giugno 2014|cid=Kappa 2013}}</ref>. Il gruppo ottiene l'interessamento della [[Granata Press]], per la quale curano un parco editoriale manga, primo nel suo genere in Italia, e pubblicano il volume ''[[Anime, guida al cinema d'animazione giapponese]]''<ref name="storia"/>, in collaborazione con Sabrina Tunesi. In questi anni il loro nome è legato principalmente a quello della loro rivista e i quattro si fanno chiamare '''Staff di Mangazine'''<ref name="20anni">{{cita web|url=http://www.mangaforever.net/67307/venti-anni-coi-kappa-festeggiamenti-e-offerte|titolo=20 ANNI COI KAPPA! Da “Mangazine” al “Castello Errante di Howl”|editore=Mangaforever.net|data=10 luglio 2012|accesso=30 giugno 2014}}</ref>.
 
Nel 1992 il gruppo viene contattato da [[Star Comics]], allora emergente casa editrice, in cerca di consulenza per inaugurare una nuova linea editoriale dedicata ai manga<ref name="storia"/>. Il quartetto si struttura allora come agenzia di service editoriale "Kappa" e assume il nome di '''Kappa boys'''<ref>{{cita web|url=http://www.nanoda.com/intervista-2010-ai-kappa-boys-ronin-manga-e-kappa-edizioni/|titolo=Intervista 2010 ai Kappa Boys – Ronin Manga & Kappa Edizioni|editore=Nanoda.com|data=18 dicembre 2010|accesso=30 giugno 2014}}</ref><ref name="20anni"/>. I Kappa boys organizzano quindi il settore manga della Star Comics, fondando la rivista ''[[Kappa Magazine]]'' e gestendo fino al 2008 tutto l'apparato redazionale della casa editrice: dalla scelta dei titoli e degli autori, alle traduzioni, fino alla strutturazione degli albi<ref name="storia"/>. Il felice sodalizio con la Star Comics permette l'introduzione di generi innovativi nel panorama fumettistico italiano e consente un elevato grado di sperimentazione, suggellato ad esempio dall'uscita, nel 1995, di ''[[Dragon Ball]]'', il primo manga edito in Italia a conservare il senso di lettura orientale<ref name="storia"/>. Nel 1995, intanto, il gruppo fonda la propria casa editrice, la [[Kappa Edizioni]], con la quale avvia dei progetti indipendenti<ref>{{cita web|url=http://www.kappaedizioni.it/intro.php|titolo=Kappa Edizioni|editore=[[Kappa Edizioni]]|accesso=30 giugno 2014}}</ref>.