Macrocranion: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{O|animali|mese=agosto 2014}} {{Tassobox |nome=''Macrocranion'' Riga 57: ==Classificazione== Il genere ''Macrocranion ''venne descritto per la prima volta nel [[1949]] da Weitzel, sulla base di resti fossili ritrovati in [[Germania nazista|Germania]], nel ben noto giacimento di [[Messelite|Messel]]. La [[specie tipo]], ''M. tupaiodon'', è ben conosciuta grazie a numerosi esemplari completi. In seguito, al genere ''Macrocranion ''vennero attribuite numerose altre specie; le più antiche sono ''M. vandebroeki'' del [[Belgioioso|Belgio]], risalente al limite tra [[Paleocene]] ed Eocene, e ''M. junnei'' dell’Eocene inferiore del [[Wyoming]] (Smith et al., 2002). Tra le altre specie note, oltre alla già citata ''M. tenerum'' (anch’essa proveniente da Messel), si ricordano ''M. germonpreae, M. nitens'' e ''M. robinsoni''. [[File:Macrocranion (Entomolestes) nitens.tif|thumb ''Macrocranion ''fa parte di una famiglia di insettivori primitivi noti come anfilemuridi ([[Amphilemuridae]]), affini agli attuali ricci. ''Macrocranion'', in particolare, sembrerebbe essere stato una forma più piccola e snella rispetto ad altre forme come ''[[Pholidocercus]]'', anch’esso proveniente da Messel. ==Paleobiologia== Gli eccezionali fossili di Messel conservano non solo gli scheletri di ''Macrocranion'', ma anche le parti molli e il contenuto dello [[stomaco]]. Esemplari di ''M. tupaiodon'' indicano che questo animale aveva mangiato [[pesce]] poco prima della sua morte. Altri fossili di ''M. tenerum'', invece, suggeriscono che si cibasse di [[formiche]] e che fosse quindi insettivoro. Quest’ultima specie poteva affidarsi alla difesa data dagli aculei, ma le lunghe zampe indicano che poteva correre molto velocemente per sottrarsi ai predatori. Anche le altre specie di ''Macrocranion ''erano dotate di lunghe zampe posteriori, che fanno pensare a un sistema di difesa basato sulla corsa e sul salto. È probabile che ''Macrocranion ''fosse un animale notturno, che scavava di notte nel terreno alla ricerca di cibo. Udito, tatto e olfatto dovevano essere ben sviluppati, mentre la vista era ridotta. [[File:Macrocranion tupaiodon 7.JPG|thumb ==Bibliografia== *Maier, W. (1977). "Macrocranion tupaiodon Weitzel, 1949, - ein igelartiger Insektivor aus dem Eozän von Messel und seine Beziehungen zum Ursprung der Primaten". Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research 15 (4): 311–318. doi:10.1111/j.1439-0469.1977.tb00544.x. | |||