Lancia (arma): differenze tra le versioni

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L'[[esercito macedone]] di [[Filippo II di Macedonia]] ed [[Alessandro Magno]] ([[IV secolo a.C.]]) assommò tutte le forme di lancia disponibili nell'areale mediterraneo. Gli opliti scelti del Re, gli [[ipaspisti]], erano armati di lunghe ''dory''; i [[pezeteri]] della [[falange macedone]] erano armati con la '''''[[sarissa]]''''' (evoluzione della ''dory'' lunga 6 metri); i peltasti erano armati di giavellotti; i cavalieri ''[[hetairoi]]'' erano armati di ''xiston''. Le vittoriose campagne di Alessandro Magno in [[Asia Minore]], [[Egitto]], [[Persia]] ed [[India]] garantirono poi la diffusione del modello militare macedone e delle sue armi ben al di là dei confini della [[Grecia]].
 
===[[Roma Antica]]===
{{Vedi anche|Civiltà romana|esercito romano}}
L'[[esercito romano]], al tempo della [[repubblica romana]], complici i contatti con gli [[Etruschi]] e con la [[Magna Grecia]] era in buona sostanza molto simile ad un qualsiasi altro esercito ellenico, per ciò che concerne l'armamento. La prima linea della [[legione romana|legione]] repubblicana era così composta dagli ''[[hastati]]'' armati con l''''''[[hasta]]''''', sorta di variante romana della ''dory'' greca.