Thomas Beecham: differenze tra le versioni

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Nato in una ricca famiglia di industriali, Beecham iniziò la sua carriera di direttore d'orchestra nel 1899. Dal primo decennio del Novecento fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, approfittò dell'ingente patrimonio di famiglia per finanziare l'opera. Organizzò stagioni operistiche presso importanti teatri londinesi (Covent Garden, Drury Lane, His Majesty's Theatre), ingaggiando artisti di fama internazionale e la sua orchestra per proporre al pubblico un vastissimo repertorio. Fra i lavori che introdusse in Inghilterra citiamo ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'', ''[[Salomè (opera)|Salomè]]'' e ''[[Der Rosenkavalier]]'' di [[Richard Strauss]] e [[Frederick Delius]].
 
Assieme al suo più giovane collega [[Malcolm Sargent]], Beecham fondò la [[London Philharmonic Orchestra]], di cui diresse nel 1932 il concerto di debutto presso la Queen's Hall. Negli Anni 40 lavorò per tre anni negli Stati Uniti, dove fu direttore musicale della [[Seattle Symphony Orchestra]] e diresse al [[Metropolitan Opera House]]. Dopo il suo ritorno in Gran Bretagna, fondò nel 1946 la [[Royal Philharmonic Orchestra]], che diresse fino al momento della sua morte.
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Dal 1910, sovvenzionato dal padre, Beecham realizzò la sua ambizione di programmare stagioni liriche alla Royal Opera House di Covent Garden e in altri teatri. In [[età edoardiana]] il panorama musicale dell'opera era dominato dalle figure dei cantanti, mentre ai direttori era riservata scarsa attenzione. Tra il 1910 e il 1939 Beecham si adoperò per dare una svolta alla situazione.
 
Nel 1910 Beecham si occupò della direzione e della produzione di 190 performance presso la Royal Opera House e l'His Majesty's Theatre. I suoi assistenti erano nientemeno che [[Bruno Walter]] e Percy Pitt. Durante l'anno presentò 34 opere, la maggior parte delle quali non erano mai state eseguite prima a Londra. Beecham riconobbe solamente più tardi che nei suoi primi anni le opere che scelse di presentare erano troppo sconosciute per attrarre il pubblico. Durante la stagione del 1910 al His Majesty's, la compagnia rivale Grand Opera Syndacate istituì una propria stagione lirica concorrente a Covent Garden; in totale le rappresentazioni liriche nel 1910 furono 273, molte più di quante gli incassi al botteghino potessero coprire. Delle 34 opere che Beecham mise in scena nel 1910 solo quattro ebbero successo: le nuove opere di [[Richard Strauss]] ''[[Elektra (disambigua)|Elektra]]'' e ''Salomè'', ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di Offenbach e ''[[Die Fledermaus]]'' di Johann Strauss jr.
 
Nel 1911 e nel 1912 la Beecham Symphony Orchestra collaborò con i [[Balletti russi]] sia alla Royal Opera House che alla Kroll Opera House di [[Berlino]], sotto le bacchette di Beecham e [[Pierre Monteux]], il direttore principale di Diaghilev. Beecham fu molto ammirato per aver sostituito Monteux, dietro avviso di due giorni e senza alcuna prova, nella direzione della complicatissima ''Petrushka ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. A Berlino, Beecham e la sua orchestra riscossero quello che Beecham definì un "discreto interesse": la stampa di Berlino accolse l'orchestra come una delle migliori al mondo. Il principale settimanale musicale berlinese, ''Die Signale'', si pronunciò con parole entusiastiche in particolar modo sulla ricchezza di timbro di violini e legni e sulla delicatezza degli ottoni.