Discussione:Teoria copernicana: differenze tra le versioni
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::::In secondis non inventiamoci termini o espressioni inesistenti nella letteratura scientifica storica: non esiste una fonte seria che usi l'espressione decentrato per indicare una teoria eliocentrica o cose simili, come non esiste "omocentrico" che ho corretto in antropocentrico nella voce! Le voci non si scrivono come ricerche originali.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 17:40, 9 set 2014 (CEST)
::::: Immagino che intendesse decentrato come "allontanata dal centro" --[[Utente:Emanuele676|Emanuele676]] ([[Discussioni utente:Emanuele676|msg]]) 18:41, 9 set 2014 (CEST)
:::::Ma un minimo di ricerca con Google, prima di scrivere, non ci risparmierebbe tempo a fatica ?
:::::Per la "Rivoluzione copernicana" non ho date precise, ma leggendo la voce {{cita web|url=http://http://www.treccani.it/enciclopedia/rivoluzione-copernicana_%28Dizionario-di-filosofia%29//|titolo=Rivoluzione copernicana, Dizionario di filosofia Treccani}} mi sembra chiaro che si riferisca solo a Copernico e alla sua opera; non ai continuatori ed eredi. Come si trova anche in [[Rivoluzione copernicana]], sempre con riferimento all'uso che del termine ha fatto Kant.
:::::«rivoluzióne scientìfica. Trasformazione, tra 16° e 17° sec., dell'immagine della natura e del cosmo ereditate dall'antichità. Collocata per convenzione tra Le rivoluzioni delle sfere celesti (1543) di N. Copernico e i Principi matematici della filosofia naturale (1687) di I. Newton, è caratterizzata dall'applicazione del calcolo matematico alla fisica e dal ricorso all'indagine sperimentale.» {{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/rivoluzione-scientifica/|titolo=Rivoluzione scientifica, Enciclopedia Treccani}}
:::::«omocentrico. Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto). In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi tutte lo stesso centro (nel centro della Terra) con cui gli antichi, a partire da Eudosso di Cnido, tentarono di spiegare i moti celesti. Nel sistema di Eudosso si avevano 26 sfere: 3 per il Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno). Le stelle si immaginavano fissate su una 27ª sfera cristallina di un certo spessore, che si pensava girare intorno all’asse del mondo con velocità costante. I moti dei 7 corpi erranti (i pianeti, il Sole e la Luna) si ottenevano come risultanti dei movimenti delle loro sfere o., rotanti con velocità diverse attorno ad assi diversi; la più interna portava sull’equatore l’astro considerato. Il sistema di Eudosso fu perfezionato da Callippo, che aggiunse altre 7 sfere, e poi da Aristotele che ne aggiunse ancora 22.» {{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/omocentrico/|titolo=Omocentrico, Enciclopedia Treccani}}
:::::Avevo già suggerito un'alternativa a "decentrata":
:::::«La '''teoria copernicana''' sostiene l'idea di un universo eliocentrico, con il [[Sole]] vicino al centro del sistema solare. La [[Terra]] risulta invece lontana dal centro e soggetta a vari movimenti, tra i quali quello di rivoluzione annua attorno al Sole e di rotazione giornaliera sul proprio asse. Tale sistema fu introdotto da [[Niccolò Copernico]] nel suo libro ''[[De revolutionibus orbium coelestium]]'', uscito nel [[1543]].»
:::::--[[Utente:Gianluca.introzzi|<span style="color:black; font-weight:bold">Gianluca Introzzi</span>]] ([[Discussioni utente:Gianluca.introzzi|<span style="color:black; font-size:130%"> ✉ </span>]]) 19:16, 9 set 2014 (CEST)
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