Discussione:Teoria copernicana: differenze tra le versioni

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:::::Non dimenticare che per tutto ciò che dici è necessario che citi le [[WP:FA|fonti attendibili]] che lo affermino, può essere un manuale, un saggio, un libro di università, una ricerca, un documentario autorevole, ecc.... --[[Utente:Lucas|<span style="color:black; font-weight:bold">Lucas</span>]] [[Discussioni utente:Lucas|<span style="color:black; font-size:122%"> ✉ </span>]] 23:51, 9 set 2014 (CEST)
::::::Su "geocentricio" e "omocentrico" concordo con Gianluca. Anch'io ne avevo frainteso il significato, per cui potrebbe essere utile aggiungere una voce da linkare, o almeno una nota che ne spieghi il significato '''''<span style="font-size:medium;font-family:Comic Sans MS">[[Utente:Jalo|<span style="color:#BB0011">J</span>]][[Discussioni utente:Jalo|<span style="font-size:small;color:#DD2233">alo</span>]]</span>''''' 09:19, 10 set 2014 (CEST)
 
In questo momento non riesco a trovare il tempo per contribuire attivamente alla discussione sulla voce, ma dato che sono stati richiesti dei pareri ([[Wikipedia:Richieste_di_pareri/Voci#Scienze_matematiche.2C_fisiche_e_naturali|qui]]) esprimo un parere molto sommario, non so se sarà utile:
* la voce è ora estremamente ampia ed approfondita, direi soprattutto grazie all'apporto di [[Utente:Gianluca.introzzi|Gianluca Introzzi]]. Il tag C all'inizio deve essere rimosso al più presto (non senza aver discusso a fondo come si sta facendo, beninteso) perché è in patente contrasto con la qualità complessiva della voce.
* Quando un utente con competenze "accademiche" su un argomento si mette ad ampliare a fondo una voce di WP, bisogna avere la massima attenzione al concetto di "ricerca originale". Attenzione, intendo, sia da parte del contributore "esperto" che degli interlocutori. Un'esposizione curata e non superficiale, che ''non può che essere opera creativa'' di uno o più contributori - se no è una scopiazzatura - è massimamente benvenuta, e non mi sembra inutile sottolinearlo. Allo stesso tempo, quando un "esperto" si mette a contribuire a WP, può succedere che per un primo periodo, preso dall'entusiasmo e dalla consapevolezza delle proprie conoscenze, trascuri un po' la necessità di riferirsi puntualmente alle fonti. Detto questo, imho qui si tratta semplicemente di discutere pianamente, punto per punto, se ci sono dei paragrafi che sembrano riflettere un'elaborazione personale del contributore che non trova riscontro nelle fonti. Invece, dare un "giudizio sommario" sul contributo complessivo di una persona, senza specificare ''puntualmente'' quali parti sembrano frutto di ricerca originale, a me pare il modo più efficace per far scappare a gambe levate i contributori più esperti nel ramo (ancorché meno esperti delle procedure di WP).
# Finora, per quello che vedo, si è discusso più che altro dell'incipit. Ma l'incipit ha lo scopo fondamentale di ''introdurre'' l'argomento in modo immediatamente comprensibile al maggior numero possibile di lettori. In questo senso, discutere se si debba scrivere "teoria" o "ipotesi" nell'incipit, se la rivoluzione Copernicana finisca o no nel 1687, o usare termini come "Terra decentrata", a me sembra del tutto fuori luogo. Che cosa vuol dire, per chi non conosce già l'argomento, "ipotesi antica"? L'incipit, insomma, non deve essere ''in primo luogo'' "rigoroso ed esaustivo": deve essere ''in primo luogo'' perfettamente comprensibile a chi non ha ancora letto la voce, e contenere solo gli elementi atti a ''collocare in modo adeguato l'argomento in rapporto alle conoscenze che si possono presumere nel lettore''.
# La parte che a me sembra più difforme dalla consueta redazione delle voci di WP è quella su "protagonisti ed eredi". Eppure è quella in cui più abbondano le citazioni, anche testuali. Il fatto è che, per l'appunto, mi sembra che si segua troppo da vicino la discussione di Koestler. Se è così, non è questione di ricerca originale, ma piuttosto di prendere una maggiore distanza (sia stilisticamente che nelle tesi esposte) dalla trattazione di un singolo autore.
# Al saggio di Koestler, per quanto si ricava, risalgono anche affermazioni come questa: ''«non serve più immaginare le stelle fissate su una sfera solida e finita. Esse possono allontanarsi tra loro, e indietreggiare all'infinito. L'universo può quindi essere infinito»''. Beh, non so se mi è sfuggito qualcosa nel resto della voce, che ho solo scorso velocemente, ma qui si manca proprio il punto essenziale. Il fatto che '''''non si osservi un effetto di parallasse''''' è ''incompatibile'' con la teoria copernicana, ''a meno che'' non si supponga che le "stelle fisse" siano a una distanza dal sistema solare enormemente maggiore del raggio dell'orbita terrestre (anche se non "infinita"). Qui Koestler sembra trasformare, non so con che fondamento storico, in "punto di forza" (la possibilità di un universo infinito) quello che era invece un "punto debole" del modello copernicano, agli occhi dei contemporanei (a parte, beninteso, alcuni filosofi e teologi eterodossi...). Padronissimo di farlo, lui: ma noi non possiamo limitarci a riportare la sua inerpretazione.
 
 
# Il rapporto fra teoria di Aristarco di Samo e teoria copernicana, invece, è un punto complesso che viene solo accennato: in che misura Copernico si è basato sulla sua conoscenza della teoria di Aristarco? Si veda a questo proposito "La rivoluzione dimenticata" di Lucio Russo (di cui non tutti condividono le tesi, ma che tuttavia non si può omettere del tutto di menzionare).
# Infine, mi pare che nella voce si dia un'enfasi eccessiva alla considerazione che il modello copernicano non è "eliocentrico" ma "eliostatico" e alla precisazione che nel modello il Sole non è al "centro" ma "vicino al centro" (mi riferisco, specificamente, alla sezione "ipotesi principali". Eccessiva, a parer mio, per due ragioni.
#* la differenza è immediatamente suggestiva per chi conosca bene la fisica classica e sappia quindi distinguere concettualmente il centro del Sole dal baricentro del Sistema Solare; distinzione, però, che non credo che fosse quello che aveva in mente Copernico (vedi più oltre), e che comunque rischia di disorientare un lettore con conoscenze elementari di fisica. Questi, infatti, inevitabilmente si chiederà il perché di questa distinzione fra posizione del Sole e centro dell'orbita della Terra; poi si chiederà il perché debba essere quest'ultimo a essere posto al centro dell'Universo (dato che sono comunque "vicini"), e ''non troverà nel resto della voce alcuna risposta a queste domande''; in effetti, pure a me viene il dubbio che supporre il centro dell'orbita terrestre posto in un punto diverso servisse a Copernico solo per conciliare i dati osservativi con l'ipotesi (scorretta) che l'orbita terrestre sia circolare (di fatto, già gli astronomi dell'antichità avevano considerato la possibilità di orbite circolari uniformi eccentriche);
#* per di più, nella voce resta (giustamente) lasciato in sospeso il giudizio se la teoria copernicana si debba ritenere (nelle intenzioni dell'autore e dei suoi contemporanei) un ''modello matematico'' oppure un ''modello di filosofia naturale'' (problema che riguarda pure i modelli dell'antichità, dato che matematica - che includeva l'astronomia - e la filosofia naturale, ossia la fisica, erano ambiti distinti): ma la distinzione fra la posizione del Sole e il centro dell'orbita terrestre ha una portata diversa nei due casi (dato che solo nel secondo caso l'identificazione con il "centro dell'Universo" diventa rilevante). Secondo me a questo aspetto - che sicuramente merita di essere precisato - sarebbe meglio riservare una sezione separata, ad esempio con il titolo '''''"Eliocentrico o eliostatico?"''''', in cui si può discutere la questione anche diffusamente, ma senza appesantire e complicare (per il lettore medio) l'esposizione degli aspetti di più immediata comprensione.
# Io cancellerei senz'altro dalla voce l'aggettivo "decentrato": non ha un senso preciso per il lettore, e se ne può fare benissimo a meno. Per capirci, io ad esempio rimpiazzerei del tutto la proposizione
:::'''''«6. La Terra, decentrata analogamente agli altri pianeti del sistema solare, ha un moto di rivoluzione annuale intorno al Sole (meglio: attorno al centro della propria orbita).»''''' con
:::'''''«6. La Terra, analogamente agli altri pianeti, ha un moto di rivoluzione annuale intorno al Sole.»'''''
 
Buona prosecuzione del lavoro. Da parte mia, per poter contribuire attivamente dovrei documentarmi sulle fonti, cosa che non credo che avrò il tempo di fare adesso; può capitare che esprima qualche altro parere in discussione, sperando di dare comunque un apporto costruttivo.
Ma, per favore, cerchiamo di sgombrare al più presto il campo da questo sospetto di RO e togliere di conseguenza il template C, che è veramente un pugno in un occhio, in una voce come questa. --[[Utente:Guido Magnano|Guido]] ([[Discussioni utente:Guido Magnano|msg]]) 18:55, 10 set 2014 (CEST)
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