Lancia (arma): differenze tra le versioni

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{{F|armi|settembre 2014}}
[[Image:A smoky day at the Sugar Bowl--Hupa.jpg|thumb|Nativo americano della tribù [[Hupa]] con la sua lancia - [[1923]].]]
La '''lancia''' è l'[[archetipo]] dell'[[arma inastata]], in uso all'umanità fin dall'[[età della pietra]]. Nata come strumento di [[caccia]], è stata impiegata fin da principio come arma, restando in uso fino alla supremazia delle armi da fuoco.
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A differenza di altre lingue, nelle quali la differenza intercorrente tra la lancia utilizzabile come [[proiettile]] e la lancia da impiegarsi negli scontri corpo-a-corpo, soprattutto nel caso dell'arma lunga e pesante destinata alle forze di cavalleria, viene ribadita dall'uso di vocaboli diversi (es. in [[lingua inglese]] la lancia eiettabile è definita ''spear'' mentre la lancia da cavalleria è indicata con il [[vocabolo]] di derivazione [[latina]] ''lance'' da ''lancea''), in [[lingua italiana]] si ricorre al vocabolo lancia per indicare genericamente proiettili ([[giavellotto]], [[zagaglia]], ecc.), armi da mischia (es. ''[[dory (arma)|dory]]'', [[partigiana (arma)|partigiana]], [[lanciotto]], ecc.) ed armi inastate di enormi dimensioni, destinate a corpi specializzati degli eserciti antichi e medievali come la [[picca]] e la [[lancia da giostra]].
 
== Storia ==
[[Image:Mesa Verde spear and knife.jpg|thumb|Lance con lama di selce - [[Mesa Verde National Park]]]]
La storia della lancia e delle [[armi inastate]] che da essa derivano comincia nell'[[Età della pietra]], quando i primi uomini legarono ad un lungo manico di [[legno]] un [[coltello]] di [[selce]] ed ottennero la prima forma di lancia a noi nota. La lancia e le armi inastate in generale sono state impiegate in ogni guerra prima della supremazia delle [[armi da fuoco]], passando dai cacciatori preistorici agli [[opliti]] dell'[[Antica Grecia]] fino ai [[picchiere|picchieri]] dell'[[età moderna]].
 
=== Antichità ===
[[Image:Stele of Vultures detail 01.jpg|thumb|left|Guerrieri [[Sumeri]] armati di lancia e scudo - [[Stele degli avvoltoi]], ca. [[2450 a.C.]]]]
La creazione dei primi eserciti stabili e la nascita dei primi grandi imperi ([[Sumeri]], [[Egizi]], [[Ittiti]]) incentivò lo sviluppo della metallurgia e degli armamenti, apportando massicce evoluzioni alle armi precedentemente in uso presso le popolazioni di cacciatori-raccoglitori dell'[[età della pietra]]. Mentre si diffondeva l'uso della [[spada]] e dello [[scudo (difesa)|scudo]], dalla lancia, originariamente arma versatile, atta sia alla mischia che al lancio, svilupparono due forme distinte di arma: l'arma inastata da mischia, pesante ed atta a prolungare il campo d'azione del combattente, ed il [[giavellotto]], evoluzione della [[zagaglia]] primitiva unicamente atto all'uso come proiettile.
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Le fonti antiche ci presentano però un uso ancora ibrido della lancia da guerra. Stando a [[Omero]], i guerrieri achei e troiani dell'[[Iliade]] utilizzavano la loro lancia sia scagliandola (la forza con cui essa colpiva era spesso tale da trapassare lo [[scudo (difesa)|scudo]]) sia usandola nella mischia per infilzare il nemico, come nel [[duello]] tra [[Menelao]] e [[Paride]]. L'insistere di Omero sulla robustezza delle lance achee, su tutte l'esempio della lancia di [[Achille]], donatagli dal padre [[Peleo]], ricavata da un intero tronco d'albero e tanto pesante da poter essere brandita solo dall'eroe, porta però a supporre che queste armi fossero ormai espressamente deputate allo scontro nella mischia a discapito della propulsione.
 
=== [[Antica Grecia]] ===
La nascita della [[fanteria pesante]] ([[VI secolo a.C.]]), tradizionalmente esemplificata dall'[[oplita]] dell'[[Antica Grecia]], protetto da [[elmo]], corazza, [[schinieri]] e scudo di [[bronzo]], codificò il modello della lancia pesante da mischia ('''''[[dory (arma)|dory]]''''' in [[greco antico]]), con asta in [[legno]] duro lunga 2-3 [[metri]], lama massiccia di metallo e [[sauroter]], detto "tallone", pure di metallo. La lancia leggera, ormai un vero e proprio giavellotto, divenne appannaggio delle forze di [[fanteria leggera]] come i ''[[peltasti]]''.
 
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L'[[esercito macedone]] di [[Filippo II di Macedonia]] ed [[Alessandro Magno]] ([[IV secolo a.C.]]) assommò tutte le forme di lancia disponibili nell'areale mediterraneo. Gli opliti scelti del Re, gli [[ipaspisti]], erano armati di lunghe ''dory''; i [[pezeteri]] della [[falange macedone]] erano armati con la '''''[[sarissa]]''''' (evoluzione della ''dory'' lunga 6 metri); i peltasti erano armati di giavellotti; i cavalieri ''[[hetairoi]]'' erano armati di ''xiston''. Le vittoriose campagne di Alessandro Magno in [[Asia Minore]], [[Egitto]], [[Persia]] ed [[India]] garantirono poi la diffusione del modello militare macedone e delle sue armi ben al di là dei confini della [[Grecia]].
 
=== Roma Antica ===
{{Vedi anche|Civiltà romana|esercito romano}}
L'[[esercito romano]], al tempo della [[repubblica romana]], complici i contatti con gli [[Etruschi]] e con la [[Magna Grecia]] era in buona sostanza molto simile ad un qualsiasi altro esercito ellenico, per ciò che concerne l'armamento. La prima linea della [[legione romana|legione]] repubblicana era così composta dagli ''[[hastati]]'' armati con l''''''[[hasta]]''''', sorta di variante romana della ''dory'' greca.
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Caratterizzato da un uso massiccio delle forze di fanteria, l'esercito dell'[[impero romano]] reclutava le sue forze di cavalleria tra le province dell'[[Europa Settentrionale]]. I cavalieri [[celti]] e [[germani]] che combattevano per Roma, eredi della tradizione bellica secolare dei loro popoli d'origine, utilizzavano pesanti lance da cavalleria. I cavalieri [[Sarmati]], popolazione nomade delle steppe euro-asiatiche reclutati dai romani come mercenari, diffusero l'uso di una particolare lancia da cavaliere lunga e massiccia, da utilizzarsi con due mani, il '''''[[kontos]]'''''.
 
=== Medioevo ===
[[File:Paolo Uccello 047b.jpg|thumb|[[Paolo Uccello]], ''[[San Giorgio e il drago (Paolo Uccello)|San Giorgio e il drago]]'' (1456 circa)]]
La lancia era l'arma principale della [[cavalleria]] pesante medievale: grazie alla [[resta]] che le impediva di scivolare all'indietro quando essa colpiva il bersaglio, il cavaliere lanciato al galoppo poteva scaricare contro il nemico tutta la propria forza. Le lance, di legno, erano fabbricate in modo da spezzarsi all'urto, altrimenti il cavaliere sarebbe stato sbalzato di sella. Da questo fatto, e dall'usanza di battersi in [[duello]] per sostenere una causa o una persona, deriva il modo di dire "spezzare una lancia in favore di qualcuno".
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In alcuni eventi, come la [[Giostra del Saracino (Arezzo)|Giostra del Saracino]] ad [[Arezzo]], o la [[Giostra cavalleresca (Sulmona)|Giostra cavalleresca d'Europa]] a [[Sulmona]], i cavalieri usano come arma una lancia, denominata '''[[lancia da giostra]]'''. Le lance da giostre sono di vario tipo, alcune, principalmente quelle utilizzate per duelli fra cavalieri, sono dotate di un'imbottitura all'estremità per attutire i colpi, altre sono invece dotate di punte molto affilate, soprattutto nelle giostre dove il cavaliere deve colpire o infilare la punta della lancia in spazi molto piccoli. Quasi tutte sono dotate di un ''padiglione'', una campana di metallo posta prima dell'impugnatura che serve a proteggere la mano.
 
=== Evo Moderno ===
La massiccia diffusione delle [[armi da fuoco]] negli eserciti del [[XVI secolo]], sia nei corpi di fanteria ([[archibugieri]] e [[moschettieri]]) che di cavalleria (si pensi ai ''[[Reiter]]'' tedeschi armati di [[petrinale]] e [[pistola a ruota]] o agli ''[[harquebusier]]s'' armati di [[archibugio]]), ridusse il campo d'utilizzo delle armi inastate. La picca continuò ad essere ampiamente utilizzata nei quadrati di fanteria per tutta la [[Guerra dei Trent'anni]] ed ancora al tempo di [[Luigi XIV di Francia]], mentre alabarde e partigiane divenivano armi da parata o deputate ai corpi incaricati di garantire la difesa personale dei sovrani. Nel [[XVIII secolo]], il ricorso alla [[baionetta]] negli eserciti europei rese, di fatto, inutili i corpi dei picchieri. Le guerre di [[Federico II di Prussia]] ([[1740]]-[[1786]]) e di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] segnarono la definitiva chiusura dell'epoca d'oro delle armi inastate da fanteria nel teatro bellico europeo. L'ultima battaglia in cui l'uso della picca ebbe un ruolo determinante fu la [[Battaglia di Racławice]] combattuta il 4 aprile [[1794]] tra i ribelli polacchi di [[Tadeusz Kościuszko]] e le forze dell'[[impero russo]] risoltasi proprio con una vittoria dei picchieri polacchi.
 
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* La '''''[[Lancia del Destino|Lancia di Longino]],''''' con la quale Gesù sarebbe stato trafitto al costato dopo essere stato crocefisso.
 
== Note ==
<{{references/>}}
 
==Bibliografia==
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* [[Hoko]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
 
{{Portale|Guerra}}