Camicia Nera (cacciatorpediniere): differenze tra le versioni

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=== La cessione all’Unione Sovietica ===
 
Al termine del conflitto, in base alle clausole del [[Trattati di Parigi (1947)|trattato di pace]] la nave nel 1949 venne ceduta, in conto riparazione danni di guerra, all’[[Unione Sovietica]]<ref>I sovietici, oltre all'''[[Artigliere (cacciatorpediniere 1943)|Artigliere]]'' ottennero il gemello ''[[Fuciliere (cacciatorpediniere 1937)|Fuciliere]]'', la [[nave da battaglia]] ''[[Giulio Cesare (nave da battaglia)|Giulio Cesare]]'', la nave scuola ''[[Cristoforo Colombo (veliero)|Colombo]]'', l'[[incrociatore]] [[Emanuele Filiberto Duca d'Aosta (incrociatore)|''Duca d’Aosta'']], le [[torpediniera|torpediniere]] ''[[Ardimentoso (torpediniera)|Ardimentoso]]'', ''[[Animoso (torpediniera 1942)|Animoso]]'' e ''[[Fortunale (torpediniera)|Fortunale]]'', e i sommergibili ''[[Nichelio (sommergibile)|Nichelio]]'' e ''[[Marea (sommergibile)|Marea]]'' ed altro naviglio, quali [[Motoscafo Armato Silurante|MAS]] e motosiluranti, vedette, navi cisterna, motozattere da sbarco, una nave da trasporto e dodici rimorchiatori.</ref><ref name= StoriaMilitare >{{cita pubblicazione |quotes= |cognome= Berežnoj|nome= Sergej|linkautore= |coautori= traduzione e annotazioni: Erminio Bagnasco|anno= 1995|mese= agosto|titolo= Navi italiane all'URSS|rivista= Storia Militare|volume= |numero= 23|pagine= 24–33|idissn= {{ISSN|1122-5289}}|url= |lingua= |accesso= }}</ref>.
 
La consegna delle navi ai sovietici sarebbe dovuto avvenire in tre fasi a partire da dicembre 1948 per concludersi nel giugno successivo. Le unità principali erano quelle del primo e del secondo gruppo. L<nowiki>'</nowiki>''Artigliere'' faceva parte del primo gruppo insieme alla corazzata ''[[Giulio Cesare (corazzata)|Cesare]]''. Per tutte le navi la consegna sarebbe avvenuta nel porto di [[Odessa]]<ref name= StoriaMilitare />. Il trasferimento sarebbe dovuto avvenire con equipaggi civili italiani sotto il controllo di rappresentanti sovietici e con le navi battenti bandiera della [[Marina mercantile#La Marina mercantile in Italia|Marina Mercantile]], con le autorità governative italiane responsabili delle navi sino all'arrivo nei porti dove era prevista la consegna. Per prevenire possibili sabotaggi, le navi dei primi due gruppi sarebbero state condotte ai porti di destinazioni senza munizioni a bordo, che sarebbero state trasportate successivamente a destinazione con normali navi da carico<ref name= StoriaMilitare />.
 
L<nowiki>'</nowiki>''Artigliere'' venne trasferito ad [[Augusta (SR)|Augusta]] dove il 15 dicembre 1948 insieme alle unità facenti parte del primo gruppo. La nave fu la prima unità ad essere consegnata ai sovietici e con la sigla ''Z 12''<ref>Le navi che l'Italia dovette consegnare in base al trattato di pace nell'imminenza della consegna vennero contraddistinte da una sigla alfanumerica. Le navi destinate all'Unione Sovietica erano contraddistinte da due cifre decimali precedute dalla lettera Z: ''Cesare'' Z11, ''Artigliere'' Z12 ''Marea'' Z13, ''Nichelio'' Z14, ''Duca d'Aosta'' Z15, ''Animoso'' Z16, ''Fortunale'' Z17, ''Colombo'' Z18, ''Ardimentoso'' Z19, ''Fuciliere'' Z20; le navi consegnate alla Francia erano contraddistinte dalla lettera iniziale del nome seguita da un numero: [[Eritrea (nave appoggio)|Eritrea]] E1, [[Alfredo Oriani (cacciatorpediniere)|Oriani]] O3, [[Attilio Regolo (incrociatore)|Regolo]] R4, [[Scipione Africano (incrociatore)|Scipione Africano]] S7; per le navi consegnate a [[Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia|Yugoslavia]] e [[Regno di Grecia|Grecia]], la sigla numerica era preceduta rispettivamente dalle lettere Y e G: l'''[[Eugenio di Savoia (incrociatore)|Eugenio di Savoia]]'' nell'imminenza della consegna alla [[Regno di Grecia#Casa di Oldenburg-Glücksburg|Grecia]] ebbe la sigla G2. Stati Uniti e Gran Bretagna rinunciarono integralmente all'aliquota di naviglio loro assegnata, ma ne pretesero la demolizione - {{cita pubblicazione |quotes= |cognome= Bagnasco|nome= Erminio|linkautore= |coautori= |anno= 1988|mese= |titolo= La Marina Italiana. Quarant'anni in 250 immagini (1946-1987)|rivista= supplemento "Rivista Marittima"|volumeissn= |numero= |pagine= |id= {{ISSN|0035-6984}}|url= |lingua= |accesso= }}</ref> raggiunse [[Odessa]] il 21 gennaio con un equipaggio della [[marina mercantile]], entrando a far parte della [[Voenno Morskoj Flot SSSR|Marina Sovietica]] dal 23 gennaio, quando la [[Bandiera dell'Unione Sovietica|bandiera della Marina Sovietica]] venne per la prima volta innalzata a bordo dell'unità.
 
La nave mutò più volte il nome assegnato. Inizialmente rinominata ''Neulovimyi'' e poi ''Bezposhtchadnyi'', ebbe il nome definitivo di ''Lovkyj'' (in [[lingua russa|russo]]: ''Ловкий'') dopo la consegna.
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* http://www.trentoincina.it/dbunita2.php?short_name=Camicia%20Nera
* http://www.regiamarinaitaliana.it/Ct%20classe%20Soldati.html
* {{cita libro|cognome= Fioravanzo|nome=Giuseppe |wkautore= Giuseppe Fioravanzo|titolo=La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale. Vol. IV: La Guerra nel Mediterraneo – Le azioni navali: dal 10 giugno 1940 al 31 marzo 1941 |anno= 1959|mese= |editore= Ufficio Storico della Marina Militare|città= Roma}}
* {{cita libro | cognome=Galuppini | nome=Gino | wkautore= | titolo=Guida alle navi d'Italia : dal 1861 a oggi | editore=A. Mondadori | città=Milano | anno=1982 }}
* {{Cita libro | cognome=Fioravanzo | nome=Giuseppe | wkautore= Giuseppe Fioravanzo| titolo=La Marina Militare nel suo primo secolo di vita 1861-1961 | editore=Ufficio Storico della Marina Militare | città=Roma | anno=1961 }}
* {{cita libro | cognome=Fioravanzo | nome=Giuseppe | wkautore= | titolo= La Marina dall’8 settembre alla fine del conflitto| editore=Ufficio Storico della Marina Militare | città=Roma | anno=1971 }}
* {{cita libro | cognome=De Courten | nome=Raffaele | wkautore= Raffaele De Courten| titolo= Le Memorie dell’Ammiraglio de Courten (1943-1946)| editore=Ufficio Storico della Marina Militare | città=Roma | anno=1993 }}
* {{cita libro | cognome=Gardiner| nome=Robert| coautori=Roger Chesneau| titolo= All the World Fighting's Ships 1922-1946| curatore=|editore=Naval Institute Press| città=Annapolis, MD| anno= 1980}} ISBN| isbn=978-0-85177-146-5}}
* {{cita pubblicazione |quotes= |cognome= Bergamini|nome= Pier Paolo|linkautore= |coautori= |anno= 2002|mese= gennaio|titolo= Le forze navali da battaglia e l'armistizio|rivista= supplemento "Rivista Marittima"|volume= |numero= 1|pagineissn= |id= {{ISSN|0035-6984}}|url= http://www.cestra.eu/franco/ffnnbb.htm|lingua= |accesso= }}
* {{cita libro|cognome= Da Zara|nome= Alberto|wkautore= Alberto Da Zara|titolo= Pelle d'Ammiraglio|anno= 1949|mese= |editore= Mondadori|città= Milano}}
* {{cita libro | cognome= Fioravanzo | nome= Giuseppe| titolo= La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale. Vol. V: La Guerra nel Mediterraneo – Le azioni navali: dal 1º aprile 1941 all'8 settembre 1943| editore= USMM| città= Roma| anno= 1960}}
* {{cita libro|cognome= Iachino|nome= Angelo|wkautore= Angelo Iachino|titolo= Operazione Mezzo giugno|anno= 1955|editore= Mondadori|città= Milano}}
* {{cita libro|cognome= Rocca|nome= Gianni|wkautore=Gianni Rocca|titolo= Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella Seconda guerra mondiale|anno= 1987|editore= Mondadori|città= Milano}}
* {{Cita libro | cognome= Cocchia| nome= Aldo| titolo= Convogli. Un marinaio in guerra 1940-1942| editore= Mursia| città= Milano| anno= 2004}}| ISBNisbn= 88-425-3309-2}}
* {{cita libro | cognome= Fioravanzo | nome= Giuseppe| titolo= La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale. Vol. VIII: La Guerra nel Mediterraneo – La difesa del Traffico coll'Africa Settentrionale: dal 1º ottobre 1942 alla caduta della Tunisia| editore= USMM| città= Roma| anno= 1964}}
* {{cita libro | cognome= Giorgerini| nome= Giorgio| titolo= La battaglia dei convogli in Mediterraneo| editore= Mursia| città= Milano| anno= 1977}}
* {{Cita libro | cognome= de la Sierra| nome= Luis| titolo= La guerra navale nel Mediterraneo: 1940-1943| editore= Mursia| città= Milano| anno= 1998}}| ISBNisbn= 88-425-2377-1}}
* Giorgio Giorgerini, ''La guerra italiana sul mare. La Marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943'', Mondadori 1994