Direct Rendering Infrastructure: differenze tra le versioni
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'''Direct Rendering Infrastructure''' ('''DRI''') è un'interfaccia usata in [[X Window System]] per permettere in modo sicuro l'accesso delle applicazioni utente all'hardware video senza che i dati passino (lentamente) attraverso il server X. La sua applicazione primaria è di fornire l'accelerazione hardware di [[Mesa (OpenGL)|Mesa]], implementazione di [[OpenGL]]. E' anche stata adottata per dare l'accelerazione OpenGL nella [[Linux_framebuffer|console framebuffer]] senza bisogno che un Server X sia in esecuzione.
Il progetto fu iniziato da [[Jens Owen]] della [[Precision Insight]].
L'OpenGL DRI è costituito da diversi pezzi. Il primo è il [[Direct_Rendering_Manager|Direct Rendering Manager]] ('''DRM'''). Il DRM è una combinazione di almeno due moduli del kernel, uno che costituisce il cuore del DRM, l'altro invece fornisce le API per accedere a differenti classi di hardware video. Il secondo è il modulo driver userland, il quale contiene un driver OpenGL che prepara buffer di comandi che il DRM deve spedire all'hardware e interagisce con il window system per sincronizzare l'accesso all'hardware. Terzo, c'è una specie di server. In X questo è il modulo '''libdri.so''' e un DRI-enabled DDX (driver 2D). Nel framebuffer l'implementazione di questo server è rappresentata da [[MiniGLX]], che inizializza il modulo DRM e fornisce alcune API di X al driver userland malgrado la mancanza di un server X.
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