Bahr al-Arab: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fargol (discussione | contributi)
fix vari
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; fix parametro isbn
Riga 31:
Le sue acque sfociano nel fiume [[Bahr al Ghazal (fiume)|Bahr al-Ghazal]] e quelle del Bahr al-Ghazal a sua volta sfociano in quelle del [[Nilo Bianco]].
 
Il fiume attraversa le regioni [[Sudan]]esi di [[Darfur]] e di [[Kordofan]], forma il confine tra il Darfur e il [[Bahr al Ghazal|Bahr al-Ghazal]] e fa da frontiera tra il Sudan del Nord ed il [[Sudan Meridionale]]. Per centinaia d'anni il Bahr al-Arab è stato il confine tra i due gruppi etnici dei [[Dinca]] e dei [[Baggara]]<ref>{{Cita libro |cognome= Burr |nome= Millard |coautori= Robert O. Collins |titolo= Requiem for the Sudan: War, Drought, and Disaster Relief on the Nile |anno= 1995 |editore= Westview Press |idISBN=ISBN 08133212120-8133-2121-2 |pagine= 18}}; online at [http://books.google.com/books?id=3ARVU8TdWCQC Google Books]</ref>.
 
In [[Lingua araba|arabo]] Bahr al-Arab significa ''il Fiume degli Arabi'' mentre i [[Dinca]] lo chiamano il fiume Kiir. Tradizioni orali tramandano che il fiume è stato, da sempre, frontiera di guerre tra le popolazioni Dinca e Baggara<ref>{{Cita libro |cognome= Collins |nome= Robert O.Millard |titolo= The Nile |anno= 2002 |editore= Yale University Press |idISBN=ISBN 03000976460-300-09764-6 |pagine= 63–64}}; online at [http://books.google.com/books?id=cql8L7mF11MC Google Books]</ref>.
 
==Percorso==
 
Il fiume ha origine da diversi tributari che scorrono dalle pendici del [[Massiccio dei Bongo]] e dal [[Jebel Marra]] nel Darfur nella zona che è vicina al confine con il [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]] e la [[Repubblica Centrafricana]]. I fiumi di Adda e di Umbelasha scorrono dal [[Massiccio dei Bongo]] per unirsi al fiume Ibrah (Wadi Ibrah) che scorre dal versante sud del [[Jebel Marra]]. Formato da questi tributari il fiume Bahr al-Arab scorre poi verso est facendo da confine alle regioni del Darfur e del [[Bahr al Ghazal|Bahr al-Ghazal]] per poi proseguire ancora nella parte meridionale del [[Kordofan]]. Alcuni dicono che il Bahr al-Arab confluisca poi con il [[Jur (fiume)|Jur]] altri invece affermano che il [[Jur (fiume)|Jur]], invece di confluire prima con il Bahr al-Arab, confluisca prima con il [[Bahr al Ghazal|Bahr al-Ghazal]] e comunque non si può dire visto la natura della zona in cui finisce il suo percorso è paludosa [[Sudd]] ed è piena di acquitrini e [[stagno (acqua)|stagni]]. Il fiume [[Lol (fiume)|Lol]] confluisce con il Bahr al-Arab dalla parte sud, subito prima la confluenza con il fiume [[Jur (fiume)|Jur]]<ref>Course info mainly from: {{Cita libro |titolo= Illustrated Atlas of the World |editore= Rand McNally |anno=1992 |edizione= 1994 Revised Edition |idISBN=ISBN 0-528-83492-4 |pagine= 184 (Map 35: East-Central Africa)}}; and {{Cita libro |cognome= Shahin |nome= Mamdouh |titolo= Hydrology and Water Resources of Africa |anno= 2002 |editore= Springer |id=ISBN= 140200866X1-4020-0866-X |pagine= 276}}; online at [http://books.google.com/books?id=ZmdYFTlcSgEC Google Books]</ref>.
 
Il Bahr al-Arab possiede il più grande bacino di qualsiasi altro fiume nella regione di [[Bahr al Ghazal|Bahr al-Ghazal]]. Nonostante questo, a paragone con i fiumi del sud della regione, possiesde poca acqua la quale scorre molto lentamente<ref>{{Cita libro |cognome= Collins |nome= Robert O.Millard |titolo= The Nile |anno= 2002 |editore= Yale University Press |idISBN=ISBN 03000976460-300-09764-6 |pagine= 63}}; online at [http://books.google.com/books?id=cql8L7mF11MC Google Books]</ref>.
 
==Storia==
 
Durante la [[Seconda Guerra Civile Sudanese]], la zona del fiume fu teatro di scontri tra le forze armate del [[Sudan]] e del [[Sudan Meridionale]]. Nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]] molte persone hanno sofferto la siccità e la perdita del raccolto agricolo. Siccome molte persone, compresi quelli di etnia Baggara, dovettero traslocare verso le zone più fertili del meridione, esse incominciarono a venire in conflitto con quelle di etnia [[Dinca]]. Allora i Baggara, aiutati dalle forze militari [[Sudan]]esi (arabe) cercarono di far breccia nelle linee nemiche dell'[[Esercito Sudanese di Liberazione Popolare]] (le forze armate del [[Sudan Meridionale]], cristiano). Le milizie Baggara, conosciute con il nome di "murahileen",<ref>{{Cita libro |cognome= Cohen |nome= Roberta |titolo= The Forsaken People: Case Studies of the Internally Displaced |anno= 1998 |editore= Brookings Institution Press |id=ISBN= 08157151370-8157-1513-7 |pagine= 144}}; online at [http://books.google.com/books?id=hEAK9vLEcjYC Google Books]</ref> hanno dato guerra all'[[Esercito Sudanese di Liberazione Popolare]] per gran parte degli anni ottanta. Verso la fine degli anni ottanta la zona attraversata dal fiume Bahr al-Arab era stata per la gran parte devastata e la sua popolazione decimata<ref>{{Cita libro |cognome= Burr |nome= Millard |coautori= Robert O. Collins |titolo= Requiem for the Sudan: War, Drought, and Disaster Relief on the Nile |anno= 1995 |editore= Westview Press |id=ISBN= 08133212120-8133-2121-2 |pagine= 17–19, 81}}; online at [http://books.google.com/books?id=3ARVU8TdWCQC Google Books]</ref>.
 
== Voci correlate ==