Ruggero Bacone: differenze tra le versioni

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Nei suoi scritti Bacone reclamava una riforma degli studi [[teologia|teologici]]: si sarebbe dovuto dare meno enfasi alle distinzioni filosofiche minori discusse nella [[Scolastica (filosofia)|Scolastica]], mentre la stessa [[Bibbia]] doveva tornare al centro dell'attenzione e i teologi avrebbero dovuto studiare approfonditamente le lingue nelle quali i testi originali erano stati composti. Egli in effetti padroneggiava parecchie lingue e lamentava la corruzione dei testi sacri e delle opere dei filosofi greci dovuta ai numerosi errori di traduzione e di interpretazione. Inoltre Bacone spingeva tutti i teologi a studiare accuratamente tutte le scienze e ad aggiungerle al normale curricolo universitario.
[[File:Roger Bacon optics01.jpg|thumb|Pagina con studi d'ottica di Bacone]]
Bacone disponeva di una delle più autorevoli intelligenze del suo tempo e, nonostante i tanti svantaggi e impedimenti che dovette subire, riuscì a compiere molte scoperte e ad avvicinarsi a un numero ancora maggiore. Egli rifiutava di seguire ciecamente le autorità precostituite, sia sul piano teologico che su quello scientifico. La sua ''Opus Majus'' contiene trattazioni di [[matematica]], [[ottica]], [[alchimia]] e manifattura della [[polvere da sparo]], le posizioni e le estensioni dei [[corpi celesti]], compresa la chiara affermazione della rotonditàsfericità della terra; l'opera inoltre anticipa successive invenzioni come il [[microscopio]], il [[telescopio]], gli occhiali, le macchine volanti e le navi a vapore.
Bacone studiò anche l'[[astrologia]] ed era convinto che i corpi celesti esercitano una influenza sul [[fato]] e la mente degli umani. A lui si deve anche una critica al [[calendario giuliano]] allora in uso. Per primo dopo gli scienziati ellenistici riconobbe lo [[spettro visibile]] in un bicchiere d'acqua, secoli prima dei lavori di ottica di personaggi come [[Marcantonio de Dominis]], [[René Descartes|Cartesio]] e [[Isaac Newton]]. A lui si devono anche misurazioni sull'[[arcobaleno]].