Radice primitiva modulo n: differenze tra le versioni
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In [[aritmetica modulare]], un '''generatore modulo n''' è un intero ''g'' le cui potenze '''(mod n)''' sono congruenti con i numeri [[coprimo|coprimi]] ad ''n''.
Un '''generatore''' o '''radice primitiva modulo ''n''''' è un concetto dell'[[aritmetica modulare]], in [[teoria dei numeri]]. Se ''n''≥1 è un [[numero intero|intero]], i numeri [[coprimo|coprimi]] ad ''n'', considerati modulo ''n'', costituiscono un [[gruppo (matematica)|gruppo]] rispetto all'operazione di moltiplicazione; esso viene generalmente indicato con ('''Z'''/''n'''''Z''')<sup>×</sup> oppure '''Z'''<sub>n</sub><sup>*</sup>. Esso è un [[gruppo ciclico]] se e solo se ''n'' è uguale a 2, 4, ''p''<sup>''k''</sup> o 2 ''p''<sup>''k''</sup> per un [[numero primo]] [[numero dispari|dispari]] ''p'' e ''k'' ≥ 1. Un generatore di questo gruppo
ogni intero primo con ''n'' è congruo ad una potenza di ''g''.
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: calcolare φ(''n''). Quindi determinare i diversi fattori primi di φ(''n''), siano ''p''<sub>1</sub>,...,''p''<sub>''k''</sub>. Ora, per ogni elemento ''m'' di ('''Z'''/''n'''''Z''')<sup>×</sup>, calcolare
:<math>m^{\phi(n)/p_i}\mod n \qquad\mbox{
usando il rapido [[algoritmo]] di [[esponenziazione mediante elevamento al quadrato]]. Non appena si trova un numero ''m'' per il quale questi ''k'' risultati sono tutti diversi da 1, allora ''m'' è un generatore.
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Esse valgono:
* <math>\prod_{(i,p-1)=1} g^i \equiv 1 \pmod{p}</math>
* <math>\sum_{(i,p-1)=1} g^i \equiv \mu(p-1) \pmod{p}</math>
Se a fianco di tali funzioni simmetriche delle radici primitive, consideriamo tutte le altre (per esempio la sommatoria del prodotto delle radici primitive prese due a due etc...) allora siamo in grado di esprimere tali valori tramite funzioni polinomiali dei vari valori di <math>\mu (d)</math> e di <math>\phi(d)</math> ove d sono i divisori di p-1.
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Si dimostra che valgono le relazioni <math>A_i =A_{\phi(p-1)-i}</math> . Infatti se <math>y</math> è una radice primitiva allora anche <math>y^{-1}</math> la è e tali radici sono distinte per p diverso da tre. Valutando i polinomi in queste radici otteniamo:
(1)
(2)
moltiplicando la (2) per <math>({\tfrac{1}{y}})^{\phi(p-1)}</math> otteniamo:
(2)
(3) <math>(A_0 -1) y^{\phi(p-1)} +(A_1 -A_{n-1}) y^{\phi(p-1)-1}+...+(A_{n-1}- A_1) y+(1- A_0)\equiv 0 \pmod{p}</math>
In particolare il termine <math>A_0</math> vale <math>(-1)^{\phi(p-1)}\prod_{(i,p-1)=1} g^i </math> dove p diverso da tre, pertanto per qualsiasi p primo e maggiore di 3 si ha che <math>\phi(p-1)</math> è pari e quindi <math>A_0 \equiv 1 \pmod{p}</math>. Sostituendo tale valore nella (3) otteniamo che l'equazione ha, quindi, grado <math>\phi(p-1)-1</math> e della quale due radici sono
In base alle considerazioni precedenti sappiamo:
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Nei moduli p laddove nel polinomio si assiste ad un "passo" costante tra gli esponenti di x (per esempio per p=5 il passo degli esponenti è 2, come succede per p=13,29) e nominando k il valore di tale "passo", allora in tali moduli l'insieme delle radici primitive è quozientabile tramite il gruppo delle radici k-esime dell'unità , e vale il viceversa.
In particolare se p è un primo di Fermat allora il polinomio delle sue radici primitive sarà:
Infatti se p è un primo di Fermat esso è del tipo: <math>p=2^{2^{n}}+1</math> ed il numero delle radici primitive sarà <math>\phi(\phi(p))=\phi(p-1)=\phi(2^{2^{n}})=2^{2^{n}-1}</math> , tale sarà anche il grado del polinomio delle radici primitive. Per il Piccolo teorema di Fermat l'equazione che ha per radici tutti
==Note==
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