Lewis Addison Armistead: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Lewis Addison Armistead, noto agli amici con l'abbreviativo di "Lo" (per Lotario),<ref name=W1p179>{{Cita|
Il nonno di Armistead, [[John Wright Stanly]], era un membro del [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] e lo zio, [[Edward Stanly]], aveva prestato servizio come governatore militare della parte orientale del [[North Carolina]] durante la [[Guerra di indipendenza americana|guerra civile]]. Suo zio era il maggiore [[George Armistead]], comandante di [[Fort McHenry]] a Baltimora, nel [[Maryland]]. Sotto il suo comando il forte resistette con successo ad un bombardamento navale inglese durante la [[guerra del 1812]], ed il fatto aveva ispirato le parole per l'inno "Star Spangled Banner". Suo padre, Walker Armistead, e i suoi cinque fratelli avevano tutti prestato servizio militare durante la guerra contro la [[Gran Bretagna]] del 1812.
=== L'inizio della carriera militare ===
Entrò giovanissimo presso l'[[United States Military Academy]] di [[West Point (New York)|West Point]], ma dovette dimettersi<ref>''Resignation of Cadet Lewis A. Armistead'', January 29, 1836, RG 77, E 18, National Archives.</ref> in seguito ad un fatto increscioso: ruppe un piatto in testa a un suo compagno,<ref name=E1p107>{{Cita|
L'influenza di suo padre riuscì a fargli ottenere dall'apposita Commissione militare il grado di [[sottotenente]] del 6º Reggimento di Fanteria degli Stati Uniti, il 10 luglio [[1839]]. In quel momento i suoi compagni di corso a West Point si stavano diplomando. Promosso [[tenente]] il 30 marzo [[1844]], nello stesso anno si sposò con Cecelia Lee Love,<ref name=K8p104>{{Cita| Krick 1998|p. 104
Dopo la fine della guerra, nel [[1849]] fu assegnato al servizio di reclutamento nel [[Kentucky]], ma si ammalò gravemente di [[erisipela]], rimanendo fuori servizio per un certo periodo. Nell'aprile del [[1850]] sua figlia Flora si ammalò e morì a [[Jefferson Barracks]] (Missouri). Inviato a Fort Dodge, durante l'inverno dovette portare sua moglie Cecilia a [[Mobile (Alabama)|Mobile]], [[Alabama]], dove morì il 12 dicembre [[1850]] per cause sconosciute. Angustiato dalla perdita della figlia e della moglie ritornò a Fort Dodge. Nel [[1852]] la casa di famiglia in Virginia si incendiò, con la perdita di quasi tutto ciò che vi era contenuto. Dopo questo fatto nel mese di ottobre si prese un periodo di congedo per andare ad aiutare la sua famiglia a ricostruire la casa. Mentre usufruiva di tale periodo si sposò nuovamente con la vedova Cornelia Taliaferro Jamison<ref name=F8p57>{{Cita|
=== La guerra contro i Mojave del 1958-1859 ===
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Il tenente colonnello [[William Hoffman]], alla testa di una colonna di sei compagnie di fanteria, due di [[dragoni]], e qualche pezzo di artiglieria, risalì il [[Colorado (Colorado)|fiume Colorado]] da Fort Yuma. Il 23 aprile [[1859]] il colonnello Hoffman dettò le condizioni per un trattato di pace che di fatto assoggettava i capi Mohave. Se non avessero cessato le ostilità, desistendo dalla loro opposizione alla creazione di stazioni di posta e strade attraverso il loro paese, e dall'ostacolare il libero transito delle persone, minacciava l'annientamento totale della tribù. Per essere più persuasivo prese in ostaggio alcuni dei capi tribù e membri delle loro famiglie. In seguito partì per [[San Bernardino]], prendendo con sé la maggior parte del corpo di spedizione, mentre un altro distaccamento discese il fiume in battello a vapore o per via terra a fino a Fort Tejon.
Il capitano Armistead venne lasciato di guarnigione, con due compagnie di fanteria e una colonna di artiglieria, presso l'accampamento stabilito sul crocevia di Beale, nella riva orientale del fiume Colorado, denominato Camp Colorado. Armistead di sua iniziativa rinominò la posizione Fort Mojave. Alla fine del giugno 1859 gli ostaggi Mohave fuggirono da [[Yuma (Colorado)|Fort Yuma]], ma i nuovi guai arrivarono qualche settimana dopo, quando alcuni membri della tribù rubarono in un magazzino di una stazione di posta, posizionata due miglia a sud di Fort Mojave, e attaccarono i civili. Alcuni di essi distrussero delle piante di meloni, coltivati dai soldati vicino al forte. Per rappresaglia questi ultimi spararono a un Mohave che stava lavorando in un giardino. Alla fine, dopo alcune settimane di aggressivo pattugliamento che portò a numerose schermaglie, al comando di una forza di 50 soldati accettò il combattimento contro 200 indiani, riportando solamente tre feriti tra i suoi uomini. Tra i [[nativi americani]] si contarono ventitré tra morti e feriti, ma le loro perdite furono più pesanti perché molti dei corpi erano già stati rimossi dai membri della tribù prima dell'arrivo dei soldati. In seguito a questa sconfitta<ref name=K8p110>{{Cita| Krick 1998|p. 110
=== La guerra civile ===
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Poco dopo partì dalla California per raggiungere il [[Texas]], alla testa dei [[Los Angeles Mounted Rifles]]. Durante il viaggio verso est fu promosso [[maggiore]], per poi divenire rapidamente [[colonnello]] del 57º Reggimento di Fanteria della Virginia. Prestò inizialmente servizio nella parte occidentale della Virginia, ma ben presto tornò a est al seguito dell'[[Armata Confederata della Virginia Settentrionale|Armata della Virginia Settentrionale]]. Combatté come comandante di Brigata durante la battaglia dei [[Battaglia di Seven Pines|Seven Pines]], e agli ordini del generale [[Robert Edward Lee]] durante quella dei [[Battaglie dei Sette Giorni|Sette Giorni]]<ref>Dove fu scelto per guidare il sanguinoso assalto alla [[Battaglia di Malvern Hill|Malvern Hill]].</ref> e alla [[Battaglia di Bull Run (seconda)|seconda battaglia di Bull Run]]. Ad [[battaglia di Antietam|Antietam ]] servì Lee come comandante della polizia militare (''provost marshal''): un lavoro frustrante a causa degli elevati livelli di diserzione che affliggevano l'esercito confederato durante quella campagna. Passò poi come secondo in comando nella divisione del [[maggior generale]] [[George Edward Pickett]] durante la [[battaglia di Fredericksburg]]. Tale unità apparteneva al I° Corpo d'Armata del [[tenente generale]] [[James Longstreet]], acquartierato vicino a [[Norfolk]], Virginia, nella primavera del 1863, che non aveva partecipato alla [[battaglia di Chancellorsville]].
Durante i tre giorni della [[battaglia di Gettysburg]] la sua brigata arrivò in linea la sera del 2 luglio 1863. Armistead fu ferito a morte il giorno seguente mentre conduceva a piedi la sua brigata verso il centro della linea unionista durante la cosiddetta [[carica di Pickett]]. Il generale guidò la sua brigata al fronte, agitando il cappello dalla punta della sciabola, raggiungendo il muro di pietra ad "Angolo", che serviva come punto di riferimento per i reparti confederati. Durante l'attacco la sua brigata raggiunse il punto più lontano mai toccato a nord da un reparto confederato, evento che fu conosciuto come l'High Water Mark of the Confederacy, ma venne rapidamente sopraffatta da un contrattacco unionista. Armistead fu colpito tre volte subito dopo aver attraversato il muro, rimanendo gravemente ferito. Fu il capitano unionista [[Henry H. Bingham]] a ricevere i suoi effetti personali e a portare la notizia al maggiore generale Winfield Scott Hancock,<ref>Anch'egli rimasto ferito durante la battaglia.</ref> suo amico da prima della guerra.<ref>[http://www.brotherswar.com/Civil_War_Quotes_4k.htm Brother's War description]</ref><ref name=H0p26-30>{{Cita|
Le ferite riportate dal generale non sembravano mortali, essendo stato colpito al braccio e sotto il ginocchio, e secondo il chirurgo che lo visitò nessuna di esse aveva causato danni a ossa, arterie o nervi.<ref name=www.gdg.org>[http://www.gdg.org/Research/People/Armistead/dtarm.html ''Armistead's Death''], article at Gettysburg Discussion Group by Bryan Meyer.</ref> Successivamente trasferito in un ospedale da campo presso la fattoria di Henry Spangler<ref>La Henry Spangler Farm era stata costruita all'incirca nel 1820 da George Plank. Venne venduta a Henry Spangler nel 1862, poco prima della battaglia di Gettysburg (1863). È possibile visualizzare le planimetrie, le foto e le vedute architettoniche della Spangler Farm nell'archivio dell'United States Library of Congress al seguente URL: [http://www.loc.gov/pictures/item/pa1676.sheet.00001a HABS PA,1-GET,11- (sheet 1 of 1) - Spangler Farm, Emmitsburg Road (U.S. 15), Gettysburg, Adams County, PA]</ref> decedette due giorni dopo. Il capo chirurgo, dottor Daniel Brinton, si era aspettato che Armistead sopravvivesse perché aveva diagnosticato le due ferite da proiettile come non di ''carattere serio''.<ref name=S5p175>{{Cita|
Il corpo di Lewis Armistead fu sepolto<ref name=P9p150>{{Cita|
=== Nei media popolari ===
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome= Bessel|nome=Paul M.|coautori=David S. Heidler, Jeanne T. Heidler|titolo= “Masons” in Encyclopedia of the American Civil War: A Political, Social, and Military History|editore= WW Norton & Company|città=New York|anno=2000|lingua=inglese|
*{{cita libro|cognome=Eicher|nome=|John H.|coautori=David J. Eicher |titolo=Civil War High Commands|editore=Stanford University Press|città=Stanford, CA|anno=2001|lingua=inglese|
*{{cita libro|cognome= Foote|nome=Shelby
*{{cita libro|cognome=Halleran|nome= Michael A.
*{{cita libro|cognome= Johnson|nome= Charles Thomas|coautori=David S. Heidler, Jeanne T. Heidler|titolo="Lewis Addison Armistead." In Encyclopedia of the American Civil War: A Political, Social, and Military History|editore= WW Norton & Company |città=New York|anno=2000|lingua=inglese|
*{{cita libro|cognome=Poindexter|nome=Rev. James E.
*{{cita libro|cognome= Shaara, |nome=Michael
*{{cita libro|cognome= Smith|nome=Deker
*{{cita libro|cognome= Tagg|nome=larry
*{{cita libro|cognome= Warner|nome= Ezra J.
*{{cita libro|cognome= Wert|nome= Jeffry D.|coautori=William C. Davis, Julie Hoffman (a cura di)|titolo= "Lewis Addison Armistead." in The Confederate General, vol. 1|editore= National Historical Society|città= Harrisburg, PA|anno=1991|lingua=inglese|
*{{cita libro|cognome=Wright|nome=John D.
=== Pubblicazioni ===
*{{cita pubblicazione
==Voci correlate==
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