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== Biografia ==
Fu notato da [[Raymond Poincaré]], che gli offrì la prima esperienza politica alle elezioni legislative del [[1924]], come candidato dei [[Repubblicani di sinistra]] nel dipartimento delle [[Hautes-Alpes]]. Sconfitto, iniziò un'evoluzione politica che si sarebbe accentuata con il tempo: dopo un'adesione al [[Partito Repubblicano-Socialista]], nel [[1928]] fu eletto deputato della Savoia sotto le insegne [[
La sua carriera governativa iniziò nel dicembre [[1932]], quando divenne sottosegretario di Stato agli Affari Esteri nel governo di [[Joseph Paul-Boncour]]. Nel gennaio [[1933]] [[Édouard Daladier]] gli affidò il ministero dell'Aria, nuovo portafoglio destinato a un importante avvenire. Ottenuto anche il brevetto di pilota, si lanciò con foga nella promozione dell'aviazione e riorganizzò l'aeronautica civile creando la compagnia nazionale [[Air France]]. Costretto ad abbandonare la funzione di ministro dopo il 6 febbraio [[1934]], vi ritornò nel [[1936]] nel governo del [[Fronte
Nel dopoguerra divenne un "compagno di strada" del [[Partito Comunista Francese]] (PCF), tentando così un ritorno alla vita politica. Sotto la [[Quarta Repubblica francese|Quarta Repubblica]] fu una delle personalità principali dell'[[Unione progressista]], agglomerato di piccoli partiti usciti dalla Resistenza e vicini al PCF.
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