Papa Pio IX: differenze tra le versioni

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[[File:Cornienti Giuseppe - allegoria del 16 luglio 1846 con Pio IX in trionfo -litogr -1846.JPG|thumb|left|250px|[[Litografia]] inneggiante all'amnistia politica concessa il 16 luglio 1846]]
Nei primi anni di pontificato governò lo [[Stato Pontificio]] con una progressiva apertura alle richieste liberali della popolazione. Fu l'epoca delle grandi riforme dello Stato Pontificio: la Consulta di Stato (istituita il 19 aprile [[1847]])<ref>Organismo consultivo con competenze su materie economiche, amministrative e militari. Terminò le sue funzioni con la promulgazione dello [[Statuto Fondamentale pel Governo Temporale degli Stati della Chiesa|Statuto]] e la successiva apertura delle due Camere (maggio 1848).</ref>, la libertà agli Ebrei, la libertà di circolazione dei giornali, l'istituzione di nuove casse di risparmio ([[Cassa di Risparmio di Civitavecchia]]),<ref>[http://www.fondazionecariciv.it/la-storia.html Fondazione Cassa di Risparmio - La Storia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> unita a una moderazione della censura preventiva<ref>Per la precisione il Papa semplificò le procedure censorie affidandole a uomini più tolleranti, contro cui ora si poteva far ricorso, e ridusse i poteri del [[Sant'Uffizio]]. Si veda {{cita|Murialdi2000Murialdi 2000|p. 45|Murialdi 2000|harv=sMurialdi2000}}.</ref>, l'inizio delle ferrovie e la costituzione del Municipio di Roma<ref>«Nell'ottobre del 1847 infatti, Pio IX con un motu proprio riformò l'Amministrazione comunale creando un Consiglio deliberante formato da cento consiglieri e da una Magistratura esecutiva, composta da un Senatore e da otto Conservatori. Vennero demandate al nascente Comune molte competenze fino ad allora esercitate a livello centrale. In particolare nei settori dei pubblici spettacoli, dell'annona, del commercio e dell'industria (controllo su fiere, mercati, campi; patenti; pesi e misure), della polizia e dell'organizzazione sanitaria, del controllo dell'edilizia, della manutenzione degli acquedotti e delle strade, dei servizi cimiteriali, di illuminazione e nettezza urbana, stato civile e statistica.» [http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW155493&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode Sito del comune di Roma]</ref>. Promosse inoltre la costituzione di una [[Lega doganale]] tra gli [[Stati italiani preunitari]], che rappresentò il più importante tentativo politico-diplomatico dell'epoca volto a realizzare l'[[unità d'Italia]] per vie [[federalismo|federali]]. L'istituzione della [[Guardia civica]], il 5 luglio, provocò le dimissioni del Segretario di Stato, [[Tommaso Pasquale Gizzi]], che si era dimostrato contrario al provvedimento.<ref>{{cita libro | nome= Marianna| cognome= Borea| titolo= L'Italia che non si fece| anno= 2013| editore= Armando| città= Roma}}</ref>
 
[[File:Pius IX..jpg|thumb|right|250px|Papa Pio IX in [[sedia gestatoria]].]]