Ritiro sovietico dall'Afghanistan: differenze tra le versioni
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== Svolgimento delle operazioni ==
Stando agli [[accordi di Ginevra (1988)]] il ritiro delle truppe sovietiche sarebbe dovuto avvenire in due fasi. Dopo aver ceduto parte dei mezzi e dell'equipaggiamento militare all'esercito della [[Repubblica Democratica dell'Afghanistan]], l'[[Armata Rossa]] contava ancora 110.000 unità, 500 carri armati, 4.000 [[Veicolo da combattimento della fanteria|BMP]] e [[Veicolo trasporto truppe|BTR]], 2.000 pezzi di artiglieria e mortai e circa 16.000 camion. Entrambi le fasi del ritiro vennero complicate dalla forte presenza di [[mujaheddin]] armati in tutto l'[[Afghanistan]].<ref name=grau>{{cita|Grau, Gress 2002|p. 88|Grau, Gress
Metà delle truppe destinate a ritirarsi nel lasso di tempo compreso tra il 15 maggio e il 15 agosto 1988 (prima fase) seguirono due direttrici: [[Kandhar]]-[[Lashkar Gah]]-[[Farah (Afghanistan)|Farah]]-[[Herat]]-URSS o [[Ghazni]] (punto di ritrovo dei soldati stanziati a [[Gardez]])-[[Kabul]] (punto di incontro delle truppe dislocate a [[Jalalabad]])-[[Bagram]]-[[Pol-e Khomri]] (vicino alla quale si sarebbero radunate le truppe di [[Konduz]] e [[Feyzabad]])-URSS. L'altra metà seguì invece, da due zone a sud di Kabul e [[Shindand]], rotte alternative. Simile procedura subì la seconda fase del ritiro, durata dal 15 novembre 1988 al 15 febbraio 1989.<ref>{{cita|Grau, Gress 2002|pp. 88-89|Grau, Gress
Entrambe le fasi richiesero ai sovietici una grande preparazione. Considerata la lunga distanza da percorrere e lo stato primitivo delle strade afghane, tutte e due le vie di ritirata vennero scaglionate in settori di 120-150 km corrispondenti ad un giorno di marcia. Alla fine di ogni settore vi era una postazione fortificata e protetta da mine dove le truppe potevano riposare e i mezzi rifornirsi di carburante. Lungo tutto il percorso venne garantita la presenza dell'aviazione dell'esercito (molto attiva nelle operazioni di scorta) ed inoltre vennero studiati vari piani di fuoco dell'artiglieria per rispondere alle minacce mujaheddin così come bonifiche di campi minati nemici.<ref name=grau/> Fu creato un distaccamento ad ogni livello di comando tra il reggimento autonomo e la 40ª Armata (reparto che comprendeva tutte le forze URSS in Afghanistan) che avrebbe dovuto precedere la colonna principale di mezzi con funzioni di sminamento.<ref>{{cita|Grau, Gress 2002|pp. 88 e 91|Grau, Gress
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro |autore=Ufficio storico dello Stato Maggiore russo (traduzione commentata a cura di Lester W. Grau e Michael A. Gress) |titolo=The Soviet Afghan War |url= http://www.scribd.com/doc/19531155/The-SovietAfghan-War |editore=University Press of Kansas |anno=2002 |
{{Portale|guerra|guerra fredda}}
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