Plutoide: differenze tra le versioni

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L'[[Unione Astronomica Internazionale]] definisce ''plutoidi i [[corpo celeste|corpi celesti]] che percorrono [[orbita (astronomia)|orbite]] attorno al [[Sole]] caratterizzate da un valore del [[semiasse maggiore]] superiore a quello dell'orbita di [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]], che hanno sufficiente massa perché la loro gravità conferisca loro un equilibrio idrostatico e una forma quasi sferica e che non abbiano pulito la propria fascia orbitale. Gli eventuali satelliti di un plutoide non sono essi stessi plutoidi''<ref name="IAU0804">{{Cita web
|data=11 giugno 2008
|titolo=Plutoid chosen as name for Solar System objects like Pluto
|editore=[[Unione Astronomica Internazionale|International Astronomical Union]] (IAU0804)
|url=http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804
|accesso=16 luglio 2008}}</ref>.
 
Di conseguenza, i plutoidi possono essere pensati come un'[[intersezione (insiemistica)|intersezione]] tra l'[[insieme]] dei pianeti nani e l'insieme degli oggetti transnettuniani. Al settembre del [[2008]], [[Plutone (astronomia)|Plutone]], [[Eris (astronomia)|Eris]], [[Makemake (astronomia)|Makemake]] ed [[Haumea (astronomia)|Haumea]] sono gli unici oggetti ad essere classificati come plutoidi. Altri 40 oggetti noti potrebbero avere le caratteristiche adatte per soddisfare i requisiti indicati<ref name=Brown>{{Cita web|wkautore=Michael E. Brown|titolo=The Dwarf Planets|nome=Michael E.|cognome=Brown |editore=[[California Institute of Technology]], Department of Geological Sciences|url=http://web.gps.caltech.edu/~mbrown/dwarfplanets/|accesso=16 luglio 2008}}</ref>
 
== Storia del termine ==
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L'Assemblea Generale della IAU stabilì inoltre:
{{quoteCitazione|Plutone è [...] riconosciuto quale prototipo di una nuova categoria di Oggetti Transnettuniani[1].
 
Nota a piè di pagina:
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:(b) una [[magnitudine assoluta]] inferiore<ref>Le magnitudini sono misurate in modo opposto alla direzione usualmente utilizzata per misurare le altre grandezze, per cui quanto più un oggetto è luminoso, tanto minore sarà la sua magnitudine (potenzialmente raggiungendo anche valori negativi).</ref> ad H = +1<ref name="IAU0804"/>.
Matematicamente, l'oggetto più piccolo che potrebbe avere una magnitudine assoluta pari a +1 (essendo perfettamente riflettente, con [[albedo]] pari ad 1), avrebbe un diametro di 838 km<ref name=bruton>{{Cita web
|titolo=Conversion of Absolute Magnitude to Diameter for Minor Planets
|editore=Department of Physics & Astronomy (Stephen F. Austin State University)
|autore=Dan Bruton
|url=http://www.physics.sfasu.edu/astro/asteroids/sizemagnitude.html
|accesso=16 luglio 2008}}</ref><ref name=h>{{Cita web
|titolo=Conversion of Absolute Magnitude to Diameter
|editore=[[Unione Astronomica Internazionale|IAU]]: [[Minor Planet Center]]
|url=http://www.cfa.harvard.edu/iau/lists/Sizes.html
|accesso=16 luglio 2008}}</ref>. È altamente improbabile che un oggetto di tali dimensioni o superiori, indipendentemente dalla sua composizione, non superi qualunque soglia sarà adottata come prova del raggiungimento dell'equilibrio idrostatico. Detto ciò, l'Unione Astronomica Internazionale ha stabilito che, se in conseguenza di ulteriori indagini fosse verificato che un oggetto, nominato come se fosse un plutoide, non avesse raggiunto l'equilibrio idrostatico, allora esso sarebbe riclassificato, ma manterrebbe il suo nome<ref name="IAU0804"/>.
 
== Plutoidi ==