Pinatubo: differenze tra le versioni

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Sebbene sembra non esserci conoscenza umana di precedenti eruzioni nell'area, molti Aeta nel 1991 riportarono che gli anziani ricordavano esplosioni avvenute nel passato. Il Pinatubo era un area vulcanica riconosciuta già prima dell'eruzione e piccoli geiser di vapore erano abbastanza frequenti nella zona. Solo dopo l'eruzione i geologi studiarono dettagliatamente la storia eruttiva della regione. Le eruzioni del Pinatubo possono essere ricondotte a due ere maggiori.
 
'''===Pinatubo Ancestrale'''ancestrale===
 
Molto del terreno accidentato che circonda il vulcano attuale è il resto del Pinatubo "ancestrale". Questo vulcano potrebbe essere localizzato pressappoco nello stesso luogo dell'attuale monte e la cui attività sembra sia iniziata 1,1 milioni di anni fa. Il Pinatubo ancestrale può aver raggiunto altezze di 2300 metri in base a ciò che rimane delle sue pendici.
 
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L'attività eruttiva del Pinatubo ancestrale era molto meno esplosiva del moderno Pinatubo e termino probabilmente 45000 anni fa. Dopo un lungo periodo di inattività il moderno Pinatubo nacque con eruzioni iniziate circa 35000 anni fa.
 
'''===Pinatubo moderno'''===
 
La nascita del Pinatubo moderno coincise con la maggiore eruzione esplosiva della storia che depositò materiale piroplastico spesso fino a 100 metri lungo tutti i versanti della montagna. Il volume del materiale espulso potrebbe essere superiore a 25 chilometri cubici e il materiale rimosso dalla camera magmatica porto alla formazione di una grande [[caldera]].
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== Risveglio del 1991 ==
 
 
Il 16 luglio 1990 un terremoto di magnitudo 7.8 Richter (di potenza equivalente al terremoto di San Francisco del 1906) colpi il centro di Luzon. L'epicentro era a 100 km. nord-est del Pinatubo, inducendo alcuni vulcanologi a teorizzare che abbia dato inizio alla eruzione del 1991 sebbene sia impossibile provarlo. Due settimane dopo il terremoto gli abitanti scoprirono che del vapore fuoriusciva dal vulcano ma gli scienziati inviati sul monte credettero che fossero responsabili delle piccole frane non un'attività eruttiva.
 
Il 15 marzo 1991 uno sciame sismico fu avvertito dagli abitanti della zona nord-est del vulcano. Ulterioti terremoti di intensità crescente furono avvertiti nelle settimane successive e fu chiaro che una qualche attività vulcanica fosse imminente. Il 2 aprile il vulcano si sveglio con un'eruzione freatica occorsa verso la cima lungo una fessura di 1.5 chilometri. Nelle successive settimane continuarono delle piccole eruzioni depositando ceneri nelle vicinanze. I sismografi registrarono centinaia di piccoli terremoti ogni giorno.
 
Gli scienziati installarono immediatamente strumenti per monitorare ed analizzare gli indizi di precedenti storie eruttive. La datazione col [[carbonio 14] di carbone trovato in vecchi depositi vulcanici rivelò le tre maggiori eruzioni negli ultimi millenni, circa 5500, 3500 e 500 anni fa. La mappatura geologica mostro the molta dell'area circostante era formata dai [[lahar]] successivi alle eruzioni.
 
L'attività crebbe lungo aprile e maggio. Misurazioni delle emissioni di diossido di zolfo(SO2) mostravano una crescita da 500 tonnellate al giorno del 13 maggio alle 5000 del 28 maggio. Ciò implicava una collonna di magma nuovo sotto il vulcano. Dopo il 28 maggio la quantità di SO2 emesso diminuì sostanzialmente accrescendo il timore che il magma fosse bloccato, aumentando la pressione interna della camera magmatica, che quasi sicuramente avrebbe scatenato una eruzione esplosiva.
 
La prima eruzione magmatica avvenne il 3 giugno e la prima grande esplosione del 7 giugno creò una colonna di ceneri alta 7 km.. L'istituto di vulcanologia e sismologia filippino (PHIVOLCS) guidato da [[Raymundo Punongbayan]] emise un'allerta indicando una probabile grande eruzione entro 2 settimane.
 
 
== Evacuazione ==
 
 
Dando tutti i segnali che una fortissima eruzione fosse imminente, il PHIVOLCS lavorò in collaborazione con l'[[US Geological Survey]](l' equivalente statunitense) per convincere i residenti ad abbandonare le aree a maggior rischio. Un falso allarme potrebbe aver causato un forte insensibilità agli allarmi successivi sebbene un allarme troppo tardivo avrebbe messo in pericolo la vita di migliaia di persone quindi i geologi furono costretti a vagliare accuratamente il rischio di un eruzione affinche l'allerta fosse tempestiva ed accurata.
 
Tre evacuazioni furono pianificate, la prima per l'area entro 10 km dalla vetta, la seconda entro 20, la terza entro 40(Clark Air Base e Angeles City erano in quest'ultima zona. Le prime due zone avevano una popolazione di circa 40000 persone mentre circa 331000 vivevano nella zona compresa tra 20 e 40 km dalla vetta. Furono creati 5 tipi di allerta da livello 1(effetti sismici secondari) a livello 5 (grossa eruzione in corso). Erano emesse allerta giornaliere, indicando livello e zona di pericolo, su giornali radio e televisione, e direttamente agli abitanti in pericolo e le organizzazioni non-governative.
Molti degli Aeta che vivevano nei versanti del vulcano lasciarono volontariamente i loro villaggi immediatamente dopo l'eruzione di aprile riunendosi in un villaggio a 12 km dalla cima. Si spostarono verso villaggi più distanti con l'accrescere delle eruzioni, alcuni di loro dovettero allontanarsi nove volte nei due mesi precedenti il [[cataclisma]].
 
La prima evacuazione ufficiale fu ordinata dalla zona 1 il 7 aprile, la zona 2 (compresa tra i 10 e i 20 km)fu ordinata il 7 giugno quando il livello d'allerta giunse al livello 4. il 14 giugno fu evacuata l'ultima zona e il giorno successivo almeno 60000 persone avevano già lasciato l'area a 30 km dal vulcano. In molti furono sfollati a [[Manila]] o [[Quezon City]], in 30000 furono ospitati nello stadio Amoranto di Quezon City trasformato in un centro d'accoglienza.
 
 
== Il "clima dell'eruzione" ==
 
Agli inzi di giugno i [[tiltmetri]] indicavano una forte espansione del vulcano, probabilmente a causa della lava che andava riempendo la camera sotto il cratere. Allo stesso tempo l'attività sismica, precedentemente concentrata in profondità a circa 5 km nord-ovest dalla cima, si mosse a profondità inferiori appena sotto la cima. Il 7 giugno la prima eruzione magmatica ebbe luogo con la creazione di una volta lavica in cima al vulcano, che crebbe sostanziosamente nei 5 giorni successivi raggiungendo un diametro massimo di 200 m. ed un'altezza di 40.
Con la piccola esplosione delle 3,41 del 12 giugno iniziò una nuova e più violenta fase dell'eruzione. Alcune ore dopo una grande esplosion di mezz'ora creò una colonna eruttiva che raggiunse i 19 kilometri con flussi piroplastici vasti fino 4 km dalla vetta atterrati sulle valli di alcuni fiumi. 14 ore dopo un'ulteriore eruzione scagliò ceneri a 24 km di altezza. L'attrito tra le ceneri generò numerosi fulmini.
 
da Wikipedia in inglese.