Next Generation Memory: differenze tra le versioni

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{{O|informatica|mese=ottobre 2014}}
 
Per "Next Generation Memory"<ref>{{cita web |cognome=Atwood |nome=Greg |titolo=Next-Generation Memory |url=http://ieeexplore.ieee.org/stamp/stamp.jsp?arnumber=6583185 |accesso=20 SettemreSettembre 2014}}</ref> si intendono tutte le nuove tecnologie per la memorizzazione, che sono state introdotte o verranno introdotte nel mondo informatico. La memoria, allo stato attuale, è uno dei componenti informatici più importanti nel panorama tecnologico odierno. Vediamo in questa pagina quali sono le nuove tecnologie e cosa significa introdurre nei dispositivi memorie di nuova concezione.
 
==Introduzione==
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* [[Memoria a cambiamento di fase|PCM]] (Phase change memory)
 
==Ragioni della lentezza dell'evoluzione==
==Persistent memory<ref>{{cita web |cognome=Badam |nome=Anirudh |titolo=How Persisten Memory Will Change Software Systems |url=http://www.computer.org/csdl/mags/co/2013/08/mco2013080045-abs.html |accesso=20 Settemre 2014}}</ref>==
Fino ad oggi le memorie centrali sono state caratterizzate da volatilità, velocità, possibilità di lavorare byte a byte; le memorie di massa invece sono caratterizzate da lentezza, non volatilità e possibilità di lavorare su blocchi.
 
Le nuove tecnologie utilizzate per le memorie, come per esempio l'SSD, non funzionano come le odierne tecnologie (a transistor e magnetiche), e hanno diversi valori di performance, consumi, costi.
Questa è la ragione per cui negli ultimi 40 anni, finchè l'aumento delle prestazioni delle attuali tecnologie non si è fermato, non sono state inserite nuove tecnologie: è un'operazione molto complessa, sia per quanto riguarda lo spiegare come funziona la nuova tecnologia, sia per testarne l'effettiva miglioria, sia per la produzione in massa dei nuovi dispositivi.
Quindi le aziende produttrici di memorie devono affrontare due sfide: la prima è ovviamente inventare nuove tecnologie per memorizzare che siano migliori e continuino a scalare come le attuali hanno fatto fino ad adesso; la seconda sfida, la più ardua, prevede l'inserimento di questa innovazione nel mercato. Il problema in questo caso è che ognuna delle tecnologie esistenti ha guadagnato il suo spazio nella gerarchia delle memorie: gli Hard Disk magnetici e meccanici (ultimamente sostituiti dagli SSD) per salvataggi veloci e piccoli, SRAM per la cache, DRAM per la memoria principale e i nastri per salvataggi enormi e lenti.
Oltre al fattore "hardware", esiste anche un problema "software", il quale è stato progettato negli anni per calzare alla perfezione con l'hardware attuale: l'esempio più significativo riguarda la RAM (DRAM), memoria molto veloce presente nella maggior parte dei dispositivi, comunemente usata per memorizzare temporaneamente variabili e codice del programma eseguito; questa memoria ha la caratteristica di essere volatile, quindi ogni dato viene rimosso nel momento in cui non è più alimentata. Per mantenere il dato in memoria quindi sono necessari continui refresh, i quali consumano enerigia, tempo e risorse. Il motivo del successo di questa memoria è stato il poterla produrre con costi contenuti. Questo esempio si può applicare a ogni altra tecnologia utilizzata in tutti gli ambiti: nessuna di queste è la tecnologia ideale, si è solamente adattato il sistema in modo che funzionasse con le tecnologie diffuse.
 
==Caso delle Persistent memoryMemory<ref>{{cita web |cognome=Badam |nome=Anirudh |titolo=How Persisten Memory Will Change Software Systems |url=http://www.computer.org/csdl/mags/co/2013/08/mco2013080045-abs.html |accesso=20 SettemreSettembre 2014}}</ref>==
Fino ad oggi le memorie centrali sono state caratterizzate da volatilità, velocità, possibilità di lavorare byte a byte; le memorie di massa invece sono caratterizzate da lentezza, non volatilità e possibilità di lavorare su blocchi. Le '''''Persistent Memory''''' segneranno un punto di svolta importantissimo, in quando sono memorie non volatili che permettono di lavorare byte a byte e hanno la stessa velocità delle DRAM.
Chiaramente queste memorie possiedono caratteristiche del tutto differenti dalle memorie utilizzate oggi,
 
==Conclusioni==