Esseni: differenze tra le versioni

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La tesi dell’essenicità di Gesù nacque nel periodo dell'[[Illuminismo]] con [[Voltaire]]. Venne poi ripresa e sostenuta anche da altri. [[Ernest Renan]] autore di una ''Vita di Gesù'' nel [[1893]] asseriva che ''il cristianesimo è una sorta di essenismo vincente''. Essi basavano le loro tesi essenzialmente sulle scarne informazioni disponibili fino allora.
Successivamente alla scoperta dei rotoli di Qumran, la tesi è stata ripresa da molti storici; al riguardo le conclusioni restano divergenti.
Di fronte a un settore della storiografia che valuta le analogie e il comune utilizzo di testi sacri dell'Antico Testamento per asserire una derivazione cristiana dall'essenismo, vi sono altri studiosi (prevalentemente di area cristiana, ma anche ebraica) che sottolineano le profonde differenze teologiche e comportamentali emerse, nonché la predominanza di tematiche teologiche gnostico-filosofiche considerate poi eretiche dai vari concili ecumenici dei primi secoli. A questo proposito risulta quanto meno doveroso riportare quanto affermato inoltre da [[Benedetto XVI]] in merito ai rapporti tra [[Gesù]], [[Giovanni il Battista]] e gli Esseni. Nel primo capitolo del libro [[Gesù di Nazareth]], Papa Ratzinger scrive quanto segue. "Ci colpisce la devota serietà di questi scritti: sembra che [[Giovanni il Battista]], ma forse anche [[Gesù]] e la sua famiglia, fossero vicini a questa comunità. In ogni caso i manoscritti di [[Qumram]] presentano molteplici punti di contatto con l’annuncio cristiano. Non è da escludere che [[Giovanni il Battista]] abbia vissuto per qualche tempo in questa comunità e abbia in parte ricevuto da essa la sua formazione religiosa".<ref>{{Cita news|lingua=|autore= |url=|titolo= http://ilmondocristiano.ilcannocchiale.it/?TAG=esseni |pubblicazione= |giorno= |mese= |anno= |pagina=|accesso=|cid=}}</ref> Come anche resta curioso che nei [[Vangeli sinottici]], per esempio, vengano citati tutti i gruppi religiosi presenti all'epoca di [[Tiberio]] in [[Palestina]] come i [[Sadducei]], i [[Farisei]], gli [[Zeloti]] e altri minori, tranne gli Esseni. Questo a causa di una censura operata dai primi padri della chiesa, che hanno ritenuto probabilmente poco opportuno l'avvicinamento di una figura come quella di [[Cristo]] con quella di una comunità "integralista" come quella degli Esseni, in contrasto palese con l'ortodossia ebraica ritenuta ormai "impura e corrotta", tanto meno accomodanti e rispettosi nei confronti delle leggi imposte da [[Roma]] nell'intera area geografica della [[Palestina]] e della [[Giudea]]. Infatti [[Gesù]] nei vangeli sinottici dichiara perfino come giusto pagare le tasse a [[Roma]].
 
Flusser sostiene che: {{Quote|''... Malgrado l'influenza indiretta che sembra aver subito da parte degli Esseni, Gesù affondava le sue radici nel giudaismo universale e non settario, quindi in un'ideologia e in una pratica che erano quelle dei Farisei.'' |David Flusser in "Jesus", pag.81}}