Committente: differenze tra le versioni

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{{S|diritto del lavoro}}
Il '''committente''' è la figura che commissiona un [[lavoro]], indipendentemente dall'entità o dall'importo. Esso può essere una [[persona fisica]] nel caso di un [[lavoro privato]], una [[persona giuridica]] nel caso di un lavoro per un'[[azienda]], un [[ministero]] nel caso di un [[lavoro pubblico]]. In ambito giuridico un committente può essere definito ''mandante'' se stipula un contratto detto [[mandato]] che vincoli il ''mandatario,'' ovvero il ricevente dell'accordo, ad eseguire attività per conto del committente stesso. Questo accade ad esempio quando un'azienda ingaggia un [[agente di commercio]] per promuovere i propri prodotti.
 
==Descrizione==
 
Nel caso di [[appalto]] di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto.
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* commissiona un programma informatico
 
===In Italia===
Il committente, prima di poter realizzare l`opera, deve chiedere in comune il [[titolo abilitativo]] (ovvero il permesso di costruire). Ottenuto questo, dopo 30 giorni dal permesso può dare la D.I.A. (denuncia inizio attività), e da lì ha 1 anno per iniziare con la costruzione e 3 anni per terminare i lavori.