Bruno Mathsson: differenze tra le versioni
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Con [[Carl Malmsten]] e [[Gunnar Asplund]] è considerato uno dei principali pionieri del design di mobili svedese moderno<ref name="taschen">{{cita libro|titolo=Scandinavian Design|autore=Charlotte Fiell|autore2=Peter Fiell|lingua=en|pp=448-451|editore=Taschen|città=Colonia|anno=2013}}</ref>. Figlio del [[Funzionalismo (architettura)|funzionalismo]] se ne è distinto per l'abbandono del rigore geometrizzante a favore di linee morbide e dell'ergonomicità. In architettura diede impulso ad un approccio più armonioso con la natura e concepì un modulo abitativo con tre lati in vetro isolante che ebbe molto successo e precorse i tempi.
== Biografia ==
Figlio di un fabbricante di mobili e discendente di una dinastia di maestri falegnami, Bruno acquisisce il mestiere partendo da zero, e muove i suoi primi passi di designer nell'azienda di famiglia che porta il nome del padre, Karl Mathsson.
Nei primi [[Anni 1930|anni trenta]] il funzionalismo di affermati designer come [[Axel Larsson]] e [[Sven Markelius]] detta legge in [[Svezia]]. Mathsson comincia a proporre sedute di forma organica che sono in contrasto con la moda corrente, introducendo concetti innovativi che riguardano l'[[ergonomia|ergonomicità]]. La seduta deve seguire la forma del corpo umano e i suoi stessi componenti devono il più possibile adattarsi a questa.
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