Nello [[Zohar]] è scritto che «gli Zaddiqim anche morti sono [come] vivi» (di [[Mosè]] è scritto enfaticamentein modo enfatico che ''non morì mai''; e di [[Re David]] è presente un canto che ricorda come egli è [quasi] ''sempre vivo'') «ed i malvagi, anche in vita, sono come morti».<br />Questo insegnamento, impartito da Rabbi [[Shimon bar Yochay]] quando fu a conoscenza dell'imminente sopraggiungere della sua morte, venne rivelato come uno tra i fondamenti della [[Qabbalah]] e riguarda gran parte delle alleanze tra Dio ed il popolo ebraico; ha poi stretta pertinenza con la concezione di [[era messianica]].