Isola che non c'è: differenze tra le versioni

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Ne ''[[L'uccellino bianco]]'' l'isola è nel lago Serpentine dei [[Giardini di Kensington]], ma in realtà questa viene chiamata "l'isola degli uccelli". Nelle opere successive Peter afferma di abitare nell'Isola Che Non C'è e di tornare raramente ai Giardini di Kensington.
Wendy chiede a Peter dove abiti e lui risponde "seconda a destra, poi dritto fino al mattino", ma altrove Peter afferma di aver detto così per impressionare la ragazza. Barrie scrive anche che è vicino alle "stelle della [[Via Lattea]]" e viene raggiunta "sempre al momento del sorgere del sole". È solo nel cartone della [[Disney Studios|Disney]] ''[[Le avventure di Peter Pan]]'', che viene aggiunta la "seconda stella", ripresa anche dal [[cantautore]] [[Edoardo Bennato]] in una delle sue più celebri canzoni. Nella serie a fumetti di ''[[Martin Mystère]]'' (n° 280), viene fornita una spiegazione "storica" della sua esistenza: Neverland è un quartiere di Londra, cuore dei movimenti rivoluzionari le cui idee di libertà, provenienti dalla [[Francia]], rischiavano di diffondersi a tutta la Gran Bretagna: per tal motivo venne isolato da alte mura, tolto dalle mappe e poi dimenticato e, col passare del tempo, si trasforma nella nota patria di Peter. Le regioni più disabitate dell'[[outback]] australiano sono note da tempo come ''"Never Never''": questa descrizione potrebbe aver influenzato Barrie, infatti per arrivare all'Isola Che Non C'è in ''Peter e Wendy"'' i ragazzi volano per giorni interi senza sosta.
 
Il riferimento all'isola che non c'è viene spesso utilizzato metaforicamente per riferirsi a un'[[utopia]] o a un [[ideale]], implicando che chi ne nega la realizzabilità manca di immaginazione. Un uso più sofisticato di tale termine è quello che implica la positività della [[cerca]] di quell'utopia o quell'ideale, senza però illudersi che questo sia pienamente raggiungibile nel mondo reale.